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Il Congresso dell'IFLA a Pechino

di Ornella Foglieni


In una suggestiva cornice di decorazioni colorate, tazebao, musiche di tutto il mondo e cerimonie ufficiali si è inaugurata la 62esima conferenza dell'IFLA a Pechino, svoltasi dal 25 al 31 agosto 1996.
Questa impegnativa manifestazione ha rappresentato un ulteriore positivo segnale di apertura alla collaborazione tra la Repubblica popolare cinese e gli altri paesi in un settore -quello bibliotecario/documentario - ormai ritenuto da molti cruciale. Lo sforzo organizzativo che è stato messo in campo merita un sincero apprezzamento per la grande disponibilitˆ manifestata ai vari livelli dal personale coinvolto, tra cui moltissimi volontari studenti.
Si consideri che la partecipazione di membri provenienti da tutte le parti del mondo è stata significativa, oltre 2400 sono stati i partecipanti, dei quali 800 circa provenienti dalla sola Repubblica cinese.
Il tema dominante della conferenza, tema scelto dal paese ospitante, è stato quello della sfida del cambiamento: biblioteche e sviluppo tecnologico, giunti ormai alle soglie del terzo millennio; quindi quali sono le funzioni sociali svolte dalle biblioteche che stanno assumendo nuovi ruoli; l'informazione è valutata come una risorsa economica e strategica; le nuove tecnologie l'hanno resa istantaneamente e globalmente disponibile.
I sottotemi trattati nei vari momenti di confronto sono stati numerosi, si indicano soltanto i principali: le biblioteche come interfaccia (gateways) verso l'informazione; l'aggiornamento permanente dei bibliotecari in un contesto in continua evoluzione; la condivisione di risorse a livello locale, nazionale e internazionale; l'identificazione dei bisogni degli utenti e di metodologie per portare l'informazione agli utenti; il lavoro in rete e la circolazione dei documenti via rete; la biblioteca come chiave per lo sfruttamento di risorse economiche; il finanziamento dei servizi di informazione e di biblioteca: dilemmi e soluzioni; il ruolo e l'immagine delle biblioteche nei paesi in via di sviluppo.
Le numerose relazioni presentate hanno reso l'idea di una miriade di questioni irrisolte, di quesiti aperti ai quali i bibliotecari non sanno ancora dare una risposta certa. Molte sono quindi state le testimonianze di esperienze maturate localmente, in area cinese in particolare e americana, in relazione a Internet.
Alcune idee portanti del congresso sono state rimarcate dal presidente Wedgworth nel suo discorso introduttivo. Tra queste il fatto di puntare molto sulla sfida del cambiamento dovuta alle tecnologie; il rapporto esistente tra biblioteche e sviluppo economico; l'impatto consistente e positivo su biblioteche e bibliotecari che spinge verso la risoluzione, nel migliore dei modi, delle esigenze informative quotidiane degli utenti sparsi in tutto il mondo. Occorre pertanto che i bibliotecari colgano questa occasione attraverso l'aggiornamento permanente anche su questioni spesso strettamente tecniche. La rivoluzione di Internet negli ultimi 5-6 anni e le problematiche che nascono dall'editoria elettronica, le questioni del copyright e della conservazione fisica di record elettronici contenenti documenti e informazioni devono far riflettere seriamente i bibliotecari sul nuovo significato-valore del loro lavoro.
La macchina congressuale si è mossa come di consueto fra gli incontri preliminari delle commissioni tematiche e le giornate dedicate al programma vero e proprio, articolato in sessioni plenarie e seminari specifici sui vari temi della vita delle biblioteche.
Di particolare interesse è stato l'incontro del neonato gruppo sulla valutazione dei servizi in biblioteca e per l'elaborazione di indicatori e statistiche, nel cui ambito sono state messe a confronto le diverse impostazioni metodologiche con particolare riferimento all'esperienza americana e inglese.
Durante i lavori della conferenza l'IFLA ha potuto mettere a disposizione, grazie alla collaborazione delle competenti strutture cinesi, un apprezzatissimo servizio di connessione via Internet, utilizzabile liberamente da parte dei delegati (la sottoscritta l'ha potuto sperimentare direttamente). E' stato ufficializzato con l'occasione anche il sito dedicato all'IFLA. All'indirizzo http://www.nlc-bnc.ca/ifla/, tutti potranno quindi accedere, sia per leggere informazioni sulla struttura delle commissioni e delle attività in corso, sia per inviare messaggi di posta elettronica ai nominativi dei diversi responsabili.
Un vasto spazio espositivo di ben 4500 mq (oltre 200 stands) è stato messo a disposizione della mostra di libri e prodotti per le biblioteche (scaffalature, mobili, pacchetti sw, attrezzature, ecc.). In esso tutte le maggiori case produttrici di tecnologie o prodotti e servizi per le biblioteche del mondo (ben note anche al nostro contesto europeo) erano presenti con dimostrazioni marcatamente rivolte alla popolazione bibliotecaria di lingua cinese.
Parecchi stands d'altro canto non disponevano di alcuna traduzione nè delle scritte, nè tantomeno di materiali pubblicitari da distribuire in lingue diverse dal cinese. Si è potuto constatare in genere una certa omogeneità nell'offerta di prodotti e tecnologie del mercato internazionale per le biblioteche; una certa curiosità ha destato la versatilità di hardware e relativi software per la gestione contemporanea delle diverse lingue occidentali e degli ideogrammi cinesi.
Nell'ambito dei lavori congressuali un ruolo considerevole è stato svolto dai workshops della durata di una o più giornate. In generale essi hanno avuto come sfondo l'esperienza e lo stato dell'arte di alcune iniziative in ambito bibliotecario radicate nella cultura cinese. I workshops di mezza giornata hanno avuto invece come filo conduttore tematiche generali, quindi più aperte ai contributi di tutti, ad esempio la conversione retrospettiva: nuove tendenze e nuovi insegnamenti; la competizione architettonica nella costruzione delle biblioteche o l'educazione dell'utente per gli utenti di una biblioteca remota, la letteratura grigia in scienze e tecnologia.
Nel corso delle giornate congressuali sono state organizzate numerose visite guidate alle biblioteche di Pechino (non più di 2 visite per ogni partecipante). La sottoscritta ha potuto visitare sia la Biblioteca Nazionale Cinese che una biblioteca di quartiere interamente dedicata ai bambini dall'età prescolare fino ai 12 anni circa. In queste due realtà tanto diverse tra loro per ruolo e per dimensione dei servizi l'elemento comune notato è stato quello della presenza massiccia di attrezzature informatiche per le attività interne (acquisizioni, catalogazione, periodici, prestiti) e di postazioni multimediali per il pubblico: OPAC, accesso a video e CD anche tramite reti interne; la consultazione di Internet, se disponibile, avviene solo tramite il controllo del bibliotecario. E' stato interessante notare che oltre un terzo del patrimonio librario disponibile alla biblioteca nazionale (circa 22 milioni di titoli) è scritto in lingue occidentali (italiano compreso!) e che l'inglese viene insegnato ormai ai bambini in età anche prescolare con il supporto indispensabile della biblioteca-laboratorio.
Numerose sono le relazioni della conferenza disponibili in lingua inglese presso la sede dell'AIB a Roma; singole relazioni anche in altra lingua si possono ottenere previa richiesta specifica via e-mail all'IFLA stessa. Le raccomandazioni finali di alcuni gruppi (per esempio quelle riguardanti il copyright) si possono recuperare direttamente dalle pagine di IFLANET.
La conferenza IFLA '97 si svolgerà a Copenhagen dal 31 agosto al 5 settembre. Il programma e la scheda di iscrizione sono già disponibili (per informazioni rivolgersi all'AIB oppure al Bella Center IFLA 97 Copenhagen. Tel.: 0045/3247/2149; fax: 0045/3252/ 9636). Il tema sarà: biblioteche e informazione per lo sviluppo umano. Mezzi, metodi, domande e possibilità della società dell'informazione per identificare i problemi attuali ed elaborare nuove strategie in tutti i paesi. L'accesso all'informazione, al sapere e alla cultura è un diritto fondamentale dell'uomo, che, insieme al diritto all'istruzione, è riconosciuto nel mondo intero come elemento chiave dello sviluppo basilare dell'umanità e del progresso economico e sociale. Verranno trattati anche temi specifici riguardanti le biblioteche sotto il profilo sia di "centri di informazione" che di "centri di cultura".


FOGLIENI, Ornella. Il Congresso dell'IFLA a Pechino. «AIB Notizie», 9 (1997), n. 2, p. 8-9.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento: 1997-03-04 , a cura di: Andreas Zanzoni