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"Lampi d'estate" in biblioteca
Quando la radio ospita la biblioteca. Una finestra da riaprire

di Patrizia Luperi


Anche l'anno scorso, con l'arrivo della stagione estiva, il programma radiofonico "Lampi d'inverno", in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 14,05 alle 18,45 su Radiotre, ha cambiato titolo, trasformandosi più appropriatamente in "Lampi d'estate", ma ha soprattutto riservato una piacevole novità per coloro che amano o appartengono al mondo delle biblioteche.
Con l'inizio di luglio è nata infatti una nuova rubrica, della durata di circa quindici minuti, curata dalla giornalista Eleonora Lucchetti, e dedicata alle "Biblioteche volanti", ormai più comunemente conosciute come "Biblioteche fuori di sè", termine particolarmente efficace per indicare il senso di avventura e straniamento che pervade ogni iniziativa tesa a far uscire i libri dalle cinte murarie che in genere li contengono isolandoli dal resto del mondo (Mi piace a questo proposito ricordare le pagine letterarie di Luciano Bianciardi, segnalate proprio da un ascoltatore, che ne La vita agra narra le sue avventure quando, con un pulmino carico di libri, andava in giro per i paesi della Maremma...).
Nel periodo invernale la Lucchetti aveva curato l'appuntamento quotidiano "Mondo Libro", durante il quale venivano segnalate curiosità, aneddoti, particolari iniziative, legate alla sfera della piccola editoria, delle librerie e delle associazioni dei lettori. Con la creazione di uno spazio dedicato alle "Biblioteche fuori di sè" si è voluto spostare l'attenzione dell'ascoltatore dal libro a quelle iniziative, più frequenti in estate, destinate ad avvicinare non solamente un pubblico di lettori, ma soprattutto di non-lettori o potenziali tali, che per motivi economici, sociali e culturali non ha mai varcato la soglia di una biblioteca.
Il 3 luglio, ore 16,40 circa, il conduttore del programma Marino Sinibaldi, presenta il primo appuntamento estivo e la collega Silvia Ronchetti della Biblioteca Centrale per Ragazzi di Roma ha il compito di inaugurare la rubrica riportando l'esperienza fatta durante il mese precedente, quando, con il sostegno del Comune di Roma, il personale bibliotecario ha organizzato una serie di attività dedicate ai bambini e agli adolescenti nei giardini di Villa Borghese. La biblioteca ha dunque aperto le sue porte ed è nata una "Ludoteca fuori di sè" e un punto prestito libri esterno.
Durante la puntata del 10 luglio è stata la volta della collega Stella Rasetti del Comune di Castelfiorentino, con il suo progetto di biblioteca "stellare". Avendo personalmente partecipato al Convegno tenuto nei locali della Biblioteca "Vallesiana" di Castelfiorentino nell'ottobre 1995, il primo a vertere sull'affascinante tema: "La biblioteca fuori di sè: storie di libri, lettori, balocchi e profumi..." ho potuto personalmente verificare l'effettiva realizzazione del progetto di distribuzione "stellare" del libro in questa cittadina toscana (si può usufruire di un prestito librario presso il Centro Commerciale Coop, presso l'Ospedale di Santa Verdiana e in oltre quindici attività commerciali - negozi di estetista e parrucchiera per signora - per finire con il prestito a domicilio, dietro richiesta telefonica, il prestito serale presso il Circolo culturale "I Praticelli" e i vari punti prestito presso i giardini di piazza Gramsci e al mercato settimanale).
Nel corso del terzo appuntamento (mercoledì 17 luglio), Sinibaldi ha dialogato con Franco Galato della Biblioteca Comunale di Gorgonzola, autore del progetto "Zazie nel metrò" un bibliobus posto presso la stazione della metropolitana di Gorgonzola, dove i cittadini in transito verso i luoghi di lavoro, situati nella vicina Milano, possono sia aggiornarsi sulle novità librarie che prendere libri per leggerli comodamente a casa, oppure seduti sul metro. Nel corso della trasmissione Galato ha ribadito il concetto fondamentale, posto alla base di tutta la politica bibliotecaria del Comune, secondo il quale ogni utente della metropolitana è un potenziale cliente della biblioteca pubblica e conseguentemente delle librerie. Sia l'esperienza del bibliobus Zazie, che quella della distribuzione "stellare" di Castelfiorentino possono essere considerate esperienze "pilota" italiane nel campo delle "Biblioteche fuori di sè", che sono invece diffusissime nei paesi di cultura anglosassone e negli Stati Uniti, dove già agli inizi degli anni Ottanta le Boat libraries percorrevano il San Francisco River Valley, distribuendo libri e sogni nelle località più lontane dai centri urbani. Ho verificato che anche alcune biblioteche del Portogallo sono state inserite in un progetto estivo di "dinamizzazione della lettura" e in particolare la biblioteca del Comune di Sesimbra, località balneare a sud di Lisbona, si è trasferita sulla spiaggia cittadina. Di questa avventura da me vissuta in qualità di utente, ho riferito nell'ultimo appuntamento del mese di luglio, mentre la settimana precedente Daniela Curletto del Centro Sistema bibliotecario di Genova, aveva riportato la sua esperienza quasi decennale di "Bibliotecaria d'amare...", con un bibliobus che fa servizio in alcune cittˆ della Riviera Ligure arrivando a coprire un'utenza di 600-700 persone.
Nel mese di agosto (primo appuntamento mercoledì 7) "Lampi d'estate" è stato condotto dalla giornalista Loredana Lipparini, che ha avuto in diretta telefonica Patrizia Lucchini, operatore volontario del CIRCI di Ferrara. Tale associazione, dedicata a promuovere iniziative e ricerche per la famiglia e per l'infanzia, ha "adottato" Biblù, un bibliobus attrezzato con scaffali colorati e carico di circa 700 libri, donati da varie case editrici. Biblù, unica esperienza del genere in Italia, si muove sia all'interno dell'Ospedale Sant'Anna di Ferrara dove sono presenti i tre reparti pediatrici della Provincia, sia per le strade della città distribuendo libri e presentando piccoli spettacoli.
Lo spazio della settimana successiva è stato nuovamente e brillantemente riempito da Franco Galato, che per una volta è sceso da Zazie per entrare in una biblioteca da spiaggia catalana: quella realizzata a Castelldefels, vicino Barcelona, dal simpaticissimo Pedro Bravo.
L'iniziativa, presentata dallo stesso bibliotecario catalano al Congresso di Castelfiorentino, è arrivata ormai al quarto anno di vita. L'edificio prefabbricato, contenente inizialmente la biblioteca è stato ampliato di anno in anno fino a comprendere anche una terrazza dedicata alla lettura ed alcuni spazi complementari dedicati alla musica e alla animazione. Anche all'interno del parco della villa "La Versiliana", a Marina di Pietrasanta, da diciassette anni, nei mesi di luglio e agosto, l'Assessorato alla Cultura allestisce uno "Spazio bambini", comprendente una ludo-biblioteca, da sempre il cuore "pensante" del Caffè dei piccoli (da contrapporre al Caffè dei grandi tenuto dal giornalista Romano Battaglia), un laboratorio di disegno, pittura ed arti plastiche, oltre che una arena dove giornalmente si possono incontrare burattini, attori, pupazzi e draghi. Sabato 27 luglio la Compagnia Teatro del Drago Rosso metteva in scena "La biblioteca rapita" - Burattini in baracca.
Mercoledì 21 agosto si è di nuovo parlato di servizi per utenti disagiati: Angela Barlotti del Servizio Bibliotecario di Ravenna, Rimini e Forlì, ha riassunto in pochi minuti il lungo lavoro svolto presso la Casa circondariale di Rimini, dove non solamente si effettua un servizio di prestito per i detenuti ma si organizzano anche incontri, gruppi di lettura e recentemente è stato proposto un concorso di scrittura creativa. A Modena è stato invece aperto, presso il Centro Stranieri, un punto di lettura di libri in lingua araba, contenente circa ottocento testi di narrativa, poesia e saggistica. Secondo la collega Meris Bellei del Centro Bibliotecario di Modena, l'iniziativa è destinata a svilupparsi ma rimane indispensabile la presenza della Biblioteca Comunale della città emiliana che dovrà ampliare il settore dei libri dedicato all'apprendimento della lingua italiana.
In occasione dell'ultimo appuntamento di agosto, con il collega Mario Afferrante, si è ritornati a parlare di bibliobus, questa volta in circolazione sulle spiagge della Riviera del Gargano Nord e addirittura all'interno di villaggi turistici e camping. L'iniziativa nata circa quindici anni fa, solamente per l'estate, è adesso estesa anche alla stagione invernale.
L'arrivo del mese di settembre ci ha riportato in trasmissione il giornalista Marino Sinibaldi, che il primo mercoledì del mese si è collegato con Gabriella Evangelistella, bibliotecaria di Soriano del Cimino. Il bibliobus del suo paese, divenuto ormai un servizio stabile non solamente estivo, si muove per le strade dei piccoli centri abitati della provincia di Viterbo, fermandosi nelle piazze cittadine e soprattutto davanti alle scuole, in attesa dell'uscita dei bambini che sono gli utilizzatori più assidui di questa biblioteca ambulante (un quaderno dei desiderata li attende sul bibliobus per soddisfare le loro richieste).
La settimana successiva Eros Cruccolini, Presidente del Consiglio di quartiere l'Isolotto di Firenze, ci ha parlato oltre che del bibliobus in azione nella periferia fiorentina con un servizio anche invernale, della creazione di uno sportello di prestito presso la mensa dell'Azienda municipale che cura il Servizio di nettezza urbana.
All'interno del Centro commerciale "Fabbrica", situato in via Torino, a Milano è stata aperta Piririf, la prima e unica biblioteca italiana finanziata da privati. Giovanna Zucconi, uno dei soci fondatori ne ha parlato nell'appuntamento del 18 settembre, specificando che l'utenza, composta da giovani di 23-25 anni e da genitori di adolescenti, prende il primo contatto con il libro a Piririf (termine russo che significa intervallo o ricreazione), con in più la possibilità di acquistarlo presso la libreria all'interno dello stesso Centro commerciale.
Nell'ultima rubrica dedicata alle "Biblioteche fuori di sè" si è parlato di librerie, anzi ce ne ha parlato Silvio De Stefanis, che con un pullman colmo di libri ("Il Parnaso") percorre durante i mesi caldi, le colline delle Langhe partecipando a festival paesani e a eventi culturali particolarmente importanti, con lo scopo di diffondere le principali novità editoriali.
Finita l'estate, e con essa i suoi "Lampi", i pomeriggi autunnali di Radiotre non dimenticano però il libro, con rubriche ormai consuete: si cerca "Il personaggio misterioso" tra le pagine di un brano letterario e si "Caccia il libro", che qualche ascoltatore ha cercato inutilmente nei luoghi deputati e ora, pieno di speranza, si affida alla voce della radio...
La rubrica dedicata alle "Biblioteche volanti" è però terminata, lasciando il suo spazio radiofonico alle più solide librerie, ma l'interesse che ha suscitato è stato notevole sin dall'inizio, come testimoniano le segnalazioni di numerose esperienze bibliotecarie estive, avvenute durante i primi appuntamenti, quando il palinsesto doveva ancora essere concordato. In una immaginaria classifica di partecipazione delle biblioteche alla diretta radiofonica il primo posto spetterebbe a quelle strutture che già da diversi anni avevano previsto e organizzato un ampliamento dei loro servizi, mentre al secondo posto troveremmo quei centri dedicati a una fascia di utenza più difficile o disagiata (non-vedenti, disabili, detenuti, ecc.).
La nostra rassegna si ferma qui, non è il caso di riportare l'attenzione anche su quel lungo e complesso cammino compiuto dalle strutture verso gli utenti anche durante il periodo invernale (senz'altro più "nascosto" e meno clamoroso di quello estivo di certe località), nè di insistere su quello che dovrebbe essere un indirizzo di politica culturale della biblioteca in ogni stazione e in ogni luogo geografico e urbano sempre immutabile.
Ringraziamo, invece, la gentilissima Eleonora Lucchetti per aver realizzato per la prima volta sulle onde di una radio nazionale un'"immersione" nel mondo delle biblioteche, all'interno di un contenitore più ampio come "Lampi d'estate", e rimaniamo con la speranza di un tuffo anche durante la prossima stagione...


LUPERI, Patrizia. "Lampi d'estate" in biblioteca. Quando la radio ospita la biblioteca. Una finestra da aprire. «AIB Notizie», 9 (1997), n. 2, p. 4-5
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento: 1997-03-04 , a cura di: Andreas Zanzoni