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AIB attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro

Biblioteche scolastiche

di Luisa Marquardt

L'esiguità dello spazio consente solo un cenno a una serie di iniziative - alcune appena avviate, altre in procinto di esserlo - che riguardano le biblioteche scolastiche.
Il 19 novembre dello scorso anno si è svolto un incontro presso il Ministero della pubblica istruzione tra un funzionario, il dr. Campione, e la Commissione nazionale Biblioteche scolastiche. Nel corso dell'incontro, svoltosi in un clima di reciproca attenzione e disponibilità, la Commissione ha consegnato una Memoria, con relativa documentazione, contenente una panoramica della situazione delle biblioteche scolastiche e alcune proposte tra le quali, la costituzione presso il MPI di una sorta di task-force sulle biblioteche scolastiche che operi in tempi e per obiettivi ben definiti soprattutto per affrontare finalmente i nodi - particolarmente quelli legislativi - che più pesano sull'attivazione e sul reale progresso delle biblioteche scolastiche. Eventuali sviluppi verranno comunicati appena possibile.
Nel frattempo sono ripresi i lavori per mettere a punto una delle iniziative del progetto "A scuola di biblioteca", che scaturisce dal protocollo d'intesa siglato il 21 giugno 1995 dai Ministeri della pubblica istruzione e beni culturali. Infatti, il 26 febbraio scorso si è svolta presso la Direzione generale Istruzione classica del MPI la riunione del relativo gruppo di lavoro, composto da rappresentanti dei due Ministeri e dell'AIB, per la definizione di un corso teorico-pratico destinato a docenti della scuola media superiore (collocati fuori ruolo, utilizzati su progetti o soprannumerari) già impegnati nella biblioteca scolastica. Il corso, di taglio seminariale, mira a fornire nuove competenze, soprattutto nel campo dell'innovazione tecnologica e metodologico-didattica, finalizzate a promuovere la centralità del ruolo della biblioteca scolastica, il suo inserimento nel progetto d'istituto e nel curricolo, e il suo uso didattico. Il corso potrebbe anche costituire una sorta di laboratorio per la costruzione di un pacchetto formativo che successivamente consenta una capillare diffusione dell'esperienza.
Promossa e coordinata dalla su menzionata Direzione generale, sta per essere avviata un'indagine, mediante la somministrazione di un questionario a tappeto per la scuola secondaria superiore e a campione per quella inferiore ed elementare, volta a censire le biblioteche scolastiche. Parallelamente, per recuperare e approfondire gli aspetti qualitativi, verrà condotta dalla Biblioteca di Documentazione pedagogica di Firenze una ricerca, promossa dall'Ufficio Studi e programmazione del MPI nell'ambito del Piano Ricerche 1996, intitolata "La biblioteca scolastica: servizio, strumento e osservatorio per la promozione culturale della scuola", con un preciso obiettivo esplorativo e propositivo. Essa intende infatti studiare quei casi di buona funzionalità che possono essere proposti come modelli praticabili di biblioteca scolastica. Da questi dovrebbero essere tratti gli elementi per la formulazione di un'ipotesi di intervento normativo che riordini il settore e legittimi la biblioteca scolastica nel suo ruolo di risorsa per la didattica, per l'apprendimento di abilità di ricerca (information skills) e di lettura.
Proprio di lettura e... dintorni si occuperà il convegno, a cura dell'IRRSAE Umbria, "Il lettore: l'ultimo dinosauro?", che si svolgerà dal 21 al 23 aprile a Perugia, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni. L'iniziativa scaturisce dal precedente progetto di ricerca "Lettura come diritto" i cui dati offrono spunti per riflettere sul tema della lettura, rivisitandone e rilanciandone la funzione in un contesto caratterizzato da un'offerta multimediale.
Si è appena concluso il corso di aggiornamento per docenti di scuole superiori "La biblioteca e la pratica del leggere: tra scuola e territorio", tenutosi nei mesi di febbraio e marzo presso l'Auditorium dell'Istituto Statale d'Arte "F. Costantino" di Alghero. Il corso, autorizzato dal Provveditorato agli studi di Sassari, cogliendo alcuni degli spunti offerti dalla c.m. 105/95, ha rappresentato un momento di riflessione e di approfondimento del ruolo delle biblioteche scolastiche e pubbliche nel promuovere la lettura e, visto l'interesse suscitato, la premessa per ulteriori iniziative.
Un leit-motiv lega le varie iniziative esposte: la necessità e l'urgenza di una generale riorganizzazione delle biblioteche scolastiche che le renda realmente rispondenti alle mutate esigenze della loro utenza, opinione ormai ampiamente condivisa anche a livello istituzionale. La Commissione, pur registrando positivamente il vivace moltiplicarsi di convegni, dibattiti, esperienze e progetti, che rappresentano un importante e necessario contributo all'approfondimento degli aspetti teorici e pratici della biblioteconomia scolastica e ad una sua maggiore diffusione, è pienamente consapevole che la valorizzazione del ruolo che le biblioteche scolastiche possono svolgere nel processo di cambiamento della scuola e, maggiormente, in quello di formazione della persona e del futuro cittadino, "passa" prima di tutto per il loro riconoscimento giuridico e che alle risultanze delle varie iniziative, perché queste non rischino astrattezza o caducità, devono corrispondere precisi riscontri normativi.


AIB attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro. «AIB Notizie», 9 (1997), n. 3, p. 16.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1997-04-05 , a cura di: Andreas Zanzoni