In questo triennio la Commissione nazionale Biblioteche statali è stata, ed è ancora, impegnata a seguire importanti novità legislative:
- normativa sul deposito legale;
- regolamento sulle biblioteche pubbliche statali;
- legge quadro per le biblioteche;
- riforma del Ministero per i beni culturali e ambientali;
- delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti
alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione
e per la semplificazione amministrativa (Legge Bassanini);
La Commissione si è, inoltre, impegnata a seguire le vicende
legate alla revisione dell'ordinamento dei dipendenti statali
previsto, ma non attuato, all'art. 38 del CCNL (Contratto collettivo
nazionale di lavoro).
Il carteggio accumulato sulle problematiche sollevate dall'art.
38 del CCNL è voluminoso. La Commissione è intervenuta
sia attraverso la lista di discussione AIB-CUR sia dalle pagine
di «AIB Notizie» impegnandosi a mantenere viva l'attenzione
sull'attività della Commissione per la revisione dell'ordinamento
dell'ARAN in accordo con le posizioni sostenute dal CEN.
Per quanto riguarda la normativa sul deposito legale la Commissione,
in collaborazione con la sezione Piemonte, ha partecipato al convegno
su questo tema svoltosi a Torino durante l'edizione 1995 del
Salone del libro. Le osservazioni nate negli incontri della commissione
e da questa esperienza sono state riunite in un documento (Spunti
di discussione e osservazioni sul disegno di legge inerente le
norme relative al deposito legale dei documenti destinati all'uso
pubblico) presentato in occasione del congresso di Brescia.
Sul nuovo Regolamento è stato proseguito il programma tracciato
durante il Congresso di Brescia con la pubblicazione di articoli
sulla stampa associativa sia nazionale sia regionale. Attraverso
il newsletter dell'Associazione e la lista AIB-CUR, in
particolare, è stato inoltrato l'invito ai soci a intervenire
sull'argomento; l'invito è stato raccolto unicamente dai
"frequentatori" di AIB-CUR che sono intervenuti sul
problema assai spinoso del pagamento dei servizi di informazione
bibliografica (art. 34 del regolamento).
La Commissione - sempre sul regolamento - ha poi organizzato,
in collaborazione con la sezione Piemonte un convegno svoltosi
durante la giornata AIB del Salone del libro di Torino (edizione
1996).
Il convegno "I servizi al pubblico nell'era della transizione
alla biblioteca elettronica" - il cui resoconto è
stato pubblicato su «AIB Notizie» - ha visto la partecipazione
attiva della Commissione con una relazione e il coordinamento
degli interventi.
Il resoconto dell'attività della Commissione sul Regolamento
è stato presentato anche durante il convegno "I bibliotecari
universitari sulla soglia della biblioteca universale: dibattito
sulla ridefinizione professionale" organizzato a Torino dalla
Commissione nazionale Università ricerca e durante la tavola
rotonda "Amministrare la biblioteca. Il nuovo regolamento
delle biblioteche pubbliche statali" organizzato a Roma dalla
sezione Lazio in collaborazione con la Biblioteca nazionale centrale
"Vittorio Emanuele II".
In merito al progetto di legge quadro per le biblioteche la Commissione
ha stilato un documento presentato al CEN nel dicembre 1996. Il
documento è apparso sugli organi di informazione dell'Associazione.
Sulla riforma del Ministero e sulla legge Bassanini la Commissione
sta organizzando un incontro pubblico con gli onorevoli Chiara
Acciarini (alla quale, in un incontro informale, sono già
state presentate le problematiche su legge quadro, riforma del
Ministero, organici e "Bassanini"), e Furio Colombo
in collaborazione con le sezioni piemontesi di AIB e ANAI e il
comparto Stato della CGIL di Torino.
L'attenzione della Commissione nel prossimo triennio dovrà
puntare su questi ultimi punti. In particolare:
- su legge quadro e riforma del Ministero, l'obiettivo prioritario
è l'autonomia degli istituti;
- sugli organici, occorrerà aprire il confronto su due
questioni; la prima è l'aumento degli organici di ottavo
livello "bibliotecario", la seconda è la formazione
di un'unica area funzionale - tecnico/scientifica - che comprenda
Collaboratori bibliotecari, Bibliotecari e Direttori di biblioteca
insieme;
- sulla Bassanini (in stretto legame con legge quadro e riforma
del Ministero) è fondamentale allargare il dibattito sulle
conseguenze di eventuali operazioni indiscriminate di decentramento
degli istituti.