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AIB attività delle sezioni - notizie dalle regioni

Toscana

In pericolo la Biblioteca dei Beni librari a Firenze

di Vanni Bertini

La Biblioteca dei Beni librari a Firenze è una delle biblioteche professionali più importanti d'Italia. Per vari motivi, la Regione Toscana sta studiando una ristrutturazione di questo servizio fondamentale per la formazione e l'aggiornamento degli operatori del settore, soprattutto toscani, ma non solo.
La Sezione Toscana dell'AIB è mobilitata per vigilare su questa ristrutturazione. Il pericolo che essa si traduca in una sostanziale perdita del servizio è, come sempre in questi casi, assai concreto. Abbiamo inviato, insieme con la Sezione Toscana dell'ANAI, una lettera all'Assessore Marcucci in cui si chiedono chiarimenti e si prende una prima posizione ufficiale.
Abbiamo anche lanciato una campagna d'opinione sull'argomento: chiunque può inviare un messaggio di sostegno a quest'iniziativa. I messaggi verranno resi pubblici in un'apposita pagina dell'AIB-WEB. Invitiamo tutti i soci a sostenere questa campagna e a diffonderla il più possibile.


Lombardia

I giovani adulti in biblioteca

di Irina Gerosa e Giovanna Malgaroli

Nell'ambito della quinta Giornata delle biblioteche lombarde, tenutasi a Milano il 1° febbraio, organizzata dall'AIB in collaborazione con la Società Umanitaria e la Regione Lombardia, si è svolto il seminario dal titolo "I giovani adulti in biblioteca". Buona la partecipazione, con quasi 200 presenze.
Nel porgere i saluti l'assessore regionale alla cultura Marzio Tremaglia ha sottolineato l'importanza delle biblioteche per lo sviluppo della società civile, fornendo alcuni dati sugli interventi regionali in materia. Massimo Della Campa ha invece ribadito la piena disponibilità della Società Umanitaria, di cui è presidente, a collaborare con l'Associazione.
Loredana Vaccani, presidente della Sezione Lombardia, nell'apertura dei lavori ha esposto le motivazioni della scelta del tema, che risulta di grande attualità per le biblioteche di pubblica lettura italiane. I giovani adulti sono un pubblico emergente nelle biblioteche italiane, dove fino a qualche anno fa vi figuravano solo come studenti. Questo attesta la crescita delle biblioteche come luoghi per la lettura libera, svincolata dagli input scolastici e sollecita i bibliotecari ad organizzare e attrezzare le biblioteche con spazi, servizi e un'adeguata offerta culturale.
Rispetto a questo scenario più ampio, le domande alle quali il seminario ha cercato di rispondere sono state essenzialmente due:
- esiste una letteratura per adolescenti?
- quali sono le attività di promozione della lettura rivolte ai giovani adulti proposte dalle biblioteche?
Alla prima domanda hanno risposto Fulvio Scaparro e Walter Fochesato. Prima di affrontare il tema posto, Scaparro si è appellato al buon senso di tutti i presenti affinché non si ponesse la questione nei termini di contrapposizione tra diversi media, libro contro televisione, computer, videogiochi, Internet. La diffidenza verso queste nuove forme di comunicazione non deve contribuire ad aumentare la distanza culturale e comunicativa tra genitori e figli, tra mondo adulto e mondo giovanile. Richiamando l'universalità delle caratteristiche e dei bisogni psicologici dell'essere umano, Scaparro ci invita a valorizzare l'esperienza della lettura come occasione di seduzione, la seduzione «che ci fa viaggiare, sognare, fantasticare, che ci rende più mobili e dunque più vivi». Scaparro sembra dire che non ci sono libri per adolescenti, ci sono libri che rispondono o meno al bisogno di «uscire, sia pure provvisoriamente, dalla realtà quotidiana per entrare nel mondo del possibile, del sogno, del progetto, in una parola della fertilità». La letteratura, come il cinema, la musica, l'arte e la scienza, dovrebbe, grazie a una consapevole sospensione dell'incredulità, farci vivere come reale la storia narrata e darci la possibilità di vivere sentimenti ed esperienze importanti. L'incontro con il libro giusto non può che essere «il prodotto dell'incrocio tra caso e necessità, frutto di curiosità senza limiti». Quindi compito delle biblioteche non è tanto quello di indicare il libro adatto agli adolescenti, ma quello di offrire delle occasioni perché l'incontro con il libro giusto possa avvenire.
Se l'approccio di Fulvio Scaparro al tema, assieme provocatorio e affascinante, sembra avere adombrato l'importanza di individuare i libri rispondenti alle esigenze degli adolescenti, Fochesato ha messo a fuoco le caratteristiche dell'offerta editoriale rivolta ai giovani adulti. Da una attenta analisi ha rinvenuto che parte dei libri affronta gli eventi della vita in modo problematico, spesso soffocante, dove la leggerezza è quasi sempre bandita. Questi libri sembrano rispondere solo a un bisogno psicologico degli adolescenti, cioè quello di immedesimarsi attraverso una storia in situazioni estreme come la malattia, la morte, l'emarginazione. Forse perché, come sostiene Francesca Lazzarato, questi libri cercano di ricomporre i frammenti della realtà, offrendo dei punti di riferimento senza essere consolatori.
Nel pomeriggio sono state esposte alcune esperienze di promozione della lettura realizzate da biblioteche. È stata presentata l'esperienza di un gruppo di lavoro di bibliotecari della Provincia di Varese, che ha elaborato una bibliografia intitolata Legger/mente, suddivisa in cinque percorsi comprendenti libri di collane per adolescenti, ma soprattutto libri selezionati dall'editoria per adulti. I titoli dei percorsi sono: Gialli, ma non solo, La pace e le guerre, Lontananze, Ragazzi e ragazze, Horror e fantasy. La bibliografia è stata distribuita in tutte le biblioteche della Provincia di Varese e in tutte le scuole medie superiori della Provincia. Inoltre in alcune biblioteche è stato allestito uno spazio per gli adolescenti con l'esposizione dei libri presenti nella bibliografia.
Simile alla precedente la bibliografia L'albero delle emozioni. Proposte per una libera lettura, curata dalla Co.Librì, cooperativa di servizi biblioteconomici attiva a Brescia e provincia. La bibliografia propone cinque percorsi di lettura: Strane storie, L'età che brucia, Vite diverse, America e dintorni, Per non dormire. I titoli sono tutti selezionati dalla produzione per adulti. Tra gli autori presenti con più titoli: Paul Auster, Daniel Pennac, Domenico Starnone, Andrea De Carlo e Banana Yoshimoto.
Il Sistema bibliotecario del Vimercatese, il Sistema bibliotecario Nord-Est e la Provincia di Milano hanno presentato un concorso letterario rivolto agli adolescenti di tutta Italia, dai 15 ai 19 anni, dal titolo "La mia storia di lettore". Gli adolescenti sono invitati a scrivere i ricordi di lettura, le storie sentite raccontare, le emozioni provate, le persone importanti nelle proprie esperienze di incontro-scontro con la lettura. Il materiale raccolto verrà selezionato da una giuria presieduta da Gino e Michele. Gli elaborati potranno inoltre essere oggetto di studio per quanto riguarda le prime letture degli adolescenti di oggi.
Le bibliotecarie Magda Bettini e Irina Gerosa hanno presentato un progetto di promozione della lettura realizzato con alcuni ragazzi di prima e seconda superiore dell'ITIS "Heisemberger" di Monza. Il progetto è stato realizzato nella scuola al di fuori dell'orario scolastico con circa venti studenti. In dieci incontri i ragazzi sono stati coinvolti in un laboratorio, che ha avuto la prerogativa di tenere in considerazione diversi aspetti del rapporto adolescente e lettura. Il progetto è stato articolato nei seguenti moduli di lavoro: proposte di lettura attraverso la presentazione di libri in percorsi, nel proporre i libri si è tenuto conto delle precedenti esperienze di lettura dei ragazzi; dopo la lettura (p.e. come scrivere una recensione); lettura e scrittura; come costruirsi un proprio percorso di lettura; come comunicare le esperienze di lettura del gruppo a tutta la scuola; lettura e ascolto (leggere per sé, leggere per gli altri); dove abitano i libri.
La giornata si è conclusa con il resoconto di una interessante iniziativa di promozione della lettura in discoteca, organizzata dalla Biblioteca comunale di Nonantola, comune di 11.000 abitanti circa in provincia di Modena. BiblioVox è un'iniziativa che nasce nell'ottobre 1994. Consiste di un centinaio di titoli messi a disposizione all'interno del Vox, locale di tendenza che richiama ragazzi da tutta l'Italia. BiblioVox è uno spazio dove leggere e sfogliare libri, riviste e fumetti da soli o in compagnia. «Con BiblioVox la biblioteca ha scoperto dei lettori, ma non degli utenti», proprio per la tipologia dei frequentatori del locale. Ma, sostengono Daniela Betti e Gabriele Migliori, la scommessa di questa iniziativa era semplicemente quella «di ampliare le occasioni di incontro fra i libri e i potenziali lettori», e cercare questi lettori in una discoteca rappresenta per la biblioteca una buona occasione per incontrare il pubblico dei giovani adulti. La scelta dei titoli vuole essere «limitata per non disorientare, discreta per non spaventare, ma anche accattivante per farsi ascoltare». Le fascette di copertina cercano di dire non tanto cosa leggere, ma perché leggerlo. Il progetto BiblioVox comprende anche una serie di incontri letterari dal titolo "Leggere per esistere", che spaziano dai dibattiti su lettura e letteratura alle performances di giovani autori quali Brizzi.

Biblioteca e nuovi linguaggi: come cambiano i servizi bibliotecari nella prospettiva multimediale

di Aldo Pirola

Gli splendidi chiostri inondati di sole dell'antico palazzo delle Stelline in Milano sono stati letteralmente invasi da una foltissima schiera di bibliotecari - si parla addirittura di 800/900 persone - provenienti da ogni parte di Italia, attratti dal grandissimo interesse suscitato dal convegno organizzato dalla Regione Lombardia, dalla provincia di Milano e dall'Editrice Bibliografica a Milano, gli scorsi 13 e 14 marzo.
Vivissima infatti è la percezione che il lavoro di tutti noi stia per essere davvero rivoluzionato da "qualcosa" che per certi versi è ancora nell'aria ma, per altri è già una realtà in atto. La possibilità di meglio conoscere questi sentieri di frontiera, per meglio muoversi in un terreno ancora abbastanza inesplorato incuriosisce e stimola molti operatori di biblioteca.
Già i discorsi introduttivi delle autorità presenti hanno fatto cogliere il tenore degli interventi che li avrebbero seguiti: gli accenni ai nuovi orizzonti informativi legati alle nuove tecnologie sono stati tratteggiati con indubbia efficacia.
Seppur con varietà di prospettive, le vastissime risorse virtuali che, come diceva un oratore, mettono a disposizione tanti documenti quanti una vita intera non basterebbe a raccogliere (Gianna Landucci), sono state efficacemente rappresentate. Interessantissimo l'intervento di Corrado Pettenati sui giornali elettronici, la loro storia, le loro caratteristiche, la loro diffusione nonché gli strumenti per usufruirne in maniera ottimale.
Sulla stessa linea, benché con un particolare accento sulla gestione manageriale delle risorse, l'intervento di Patrizia Ghislandi illustra con esempi concreti la molteplicità dei dati su taluni CD-ROM particolarmente significativi. Tale varietà di prodotti, con particolare attenzione per la editoria elettronica e le possibili applicazioni progettuali sono stati anche trattati dalla maggior parte degli oratori della seconda giornata (Mussinelli, Pedrocchi, Bastianello ed altri) in cui è emerso con chiarezza come queste tecnologie multimediali si inseriranno sempre più nel tessuto della nostra esistenza quotidiana modificando comportamenti e modi di vivere e percepire la realtà (Fabri).
Il qualificatissimo discorso di Riccardo Ridi sugli ipertesti mostra quanto sia vasta la navigazione in questa realtà dai contorni fluidi in cui gli elementi si combinano e si compongono nei modi più impensabili e fantasiosi anticipando quasi la delicata trama di suggestioni ed immagini mirabilmente intessuta da Luca Ferrieri in una biblioteca in cui la complementarità degli strumenti informativi determina un equilibrio assolutamente inedito.
Le trasformazioni e le applicazioni in contesti locali italiani e stranieri (Lombardia, Baviera, Toscana, Parma) rappresentano quasi il naturale sbocco delle tematiche proposte nel corso della prima giornata.
Particolare interesse hanno rivestito gli interventi dei due colleghi francesi ospiti, rappresentanti l'uno (Daniel Renoult) la nuova, grande Bibliothèque de France e l'altra (Martine Poulain) la qualificatissima rivista «Bulletin des bibliothèques de France» di cui è caporedattore.
Renoult ha illustrato e commentato la ramificatissima rete che presiede ai collaudati servizi multimediali della grande e complessa struttura in cui opera, mentre la Poulain ha posto prevalentemente l'accento sugli aspetti socioculturali di queste nuove realtà.
Al termine del convegno la soddisfazione generale era evidente. Anche se il cammino verso questi nuovi mondi è da noi soltanto agli inizi, chiara è stata la presa di coscienza della portata di queste nuove dimensioni e della giustezza dell'impegno da profondere per raggiungere questa nuova frontiera della nostra professione.


AIB attività delle sezioni - notizie dalle regioni. «AIB notizie», 9 (1997), n. 4, p. 16-19.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1997-05-08 , a cura di: Andreas Zanzoni