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AIB programma info2000

a cura di Maria Luisa Ricciardi


La rete di informazione globale

Con il titolo Global information network: realising the potential, si svolgerà a Bonn dal 6 all'8 luglio 1997 la Conferenza dei Ministri europei, organizzata dalla Commissione europea e dal Governo della Repubblica Federale Tedesca. Alla manifestazione parteciperanno, su invito, i ministri degli Stati membri dell'UE, dell'EFTA e dell'Europa centro-orientale, ministri di altri paesi extra-europei, operatori economici a livello globale e rappresentanti degli utenti, nonché tutte le istituzioni dell'UE. La Conferenza si tiene in attuazione della Decisione del Consiglio europeo del 21 novembre 1996, pubblicata sulla GUCE C/376 del 12 dicembre 1996, con particolare riferimento ai punti 31 e 32 della Decisione stessa, che invitano le istituzioni comunitarie in cooperazione con gli Stati membri a costituire, in un ragionevole lasso di tempo, un sistema integrato per la gestione delle comunicazioni interistituzionali (31); e, prendendo atto del bisogno esistente di ulteriori analisi degli sviluppi internazionali conseguenti alle politiche per la società dell'informazione, allo scopo di raggiungere un'intesa comune sui mezzi e le condizioni che governano l'uso delle reti globali di informazione, sottolineano il bisogno di coordinamento fra le iniziative correlate all'oggetto, sia all'interno della Comunità, che in altri fori internazionali (32).
La Conferenza di Bonn, inoltre, terrà conto di altre iniziative del passato e dei principi già concordati, quali gli otto Principi fondamentali della Conferenza di Bruxelles dei G7, già adottati dai maggiori paesi industriali nelle loro strategie nazionali:

- promuovere una concorrenza dinamica,

- incoraggiare l'investimento privato,

- definire ed adeguare la struttura normativa,

- fornire l'accesso aperto alle reti,

- assicurare universalmente la fornitura di e l'accesso a servizi informativi,

- promuovere le pari opportunità ai cittadini,

- promuovere la diversità di contenuti, compresa la diversità culturale e linguistica,

- prendere atto della necessità di una cooperazione mondiale, con particolare attenzione ai paesi in via di sviluppo.

Cfr. http://www.ispo.cec.be/g7/keydocs/G7en.html.

Molti altri sono gli accordi, le dichiarazioni e le conferme di principi legali annunciati o raggiunti di recente, con grande impatto sul futuro sviluppo delle reti. Fra questi si annoverano:

- l'accordo WTO (World Trade Organization, ex-GATT) sui servizi di telecomunicazione di base, concluso a Ginevra nel febbraio 1997;

- la Conferenza diplomatica WIPO (World Intellectual Property Organization) su particolari diritti di proprietà intellettuale, Ginevra, dicembre 1996;

- la dichiarazione ministeriale sul commercio di prodotti della tecnologia dell'informazione, Singapore, dicembre 1996;

- il secondo Foro UE/CEEC sulla Società dell'informazione, Praga, settembre 1996:

cfr. http://www.ispo.cec.be/peco/forum.html

e http://www.ispo.cec.be/peco/pecoint.html

- Comunicazione sul Commercio elettronico, Com (97)157 - a European initiative in electronic commerce, 15 Aprile 1997:

cfr. http://www.ispo.cec.be/Ecommerce

- Decisione del Consiglio sui contenuti illegali e lesivi su Internet,17 febbraio 1997: cfr. GUCE C/70 1997.

INFO2000 e la Conferenza di Bonn

La Conferenza soddisfa pienamente gli obiettivi generali di INFO2000, in particolare richiamando l'attenzione sulle potenzialità che si possono realizzare nel contesto delle emergenti reti di informazione globale. INFO2000, infatti, contribuirà al finanziamento dei lavori di questa Conferenza, da cui ci si aspetta un chiaro segnale di spostamento di fuoco nelle politiche relative. In particolare ci si aspetta una dichiarazione che dia il via a uno sviluppo mirato nel settore Commercio & Contenuti, con l'obiettivo di valorizzare il potenziale delle infrastrutture recentemente liberalizzate in un ambiente che garantisca i diritti e gli interessi degli utenti.

INFO2000 e TEN-TELECOM a Roma

Il nodo italiano della MIDAS-NET, composto dai due consorzi guidati da Amitié e da Pitagora SpA (cfr. «AIB notizie» n.1/97, p.14) organizzano una giornata di presentazione dei programmi comunitari INFO2000 e TEN-TELECOM, che si svolgerà a Roma il 12 giugno 1997, nell'Aula Magna del Ministero delle Poste e telecomunicazioni, Vl. America, 201.
Del primo programma su queste pagine si è detto già molto. Dell'Azione comunitaria per le reti transeuropee delle telecomunicazioni (TEN-TELECOM, Trans European Networks TELECOMmunications), si sa meno. Il programma, triennale (1997-99) e dotato di un bilancio di circa 250 milioni di ECU, è nato dalla necessità di gestire l'infrastruttura ed i servizi di telecomunicazioni nel contesto di un mercato competitivo. La mancanza di applicazioni e di servizi nei settori di interesse pubblico, che rispondano alle necessità socio-economiche dei cittadini e delle piccole e medie imprese, ha sollecitato questo intervento comunitario al fine di lanciare tali applicazioni e servizi su scala transeuropea nel quadro di partnership pubblico-private.

INFO2000 e MIDAS-NET a Torino

Fra le iniziative dell'AIB al Salone del libro di Torino (22-27 maggio) si annovera la presenza di una postazione multimediale presso lo stand dell'AIB per la dimostrazione dei servizi di informazione della MIDAS-NET, nonché dei risultati raggiunti da AIB-WEB, il Web dell'Associazione, nato a suo tempo per allineare l'AIB agli altri nodi della rete europea di IMPACT.
Il 26 maggio, inoltre, a chiusura della giornata di iniziative dell'AIB, ci sarà una presentazione delle azioni promosse da INFO2000, dalla sua rete europea di supporto, la MIDAS-NET e, in particolare, dal nodo italiano della rete stessa, di cui l'AIB fa parte.
L'AIB guarda a questa manifestazione come ad una reale opportunità di illustrare i vantaggi della cooperazione fra editori e biblioteche nell'attuale avvio del passaggio da un'editoria tradizionale ad una multimediale. Allo scopo si è provveduto ad arricchire lo spazio di INFO2000 con la presentazione di un progetto che mostri tali vantaggi e serva di modello ispirativo al particolare pubblico del Salone: il progetto ESPRIT-VENIVA, ideato e gestito da Marsilio Editori, di cui si dà di seguito una esauriente scheda.

Il progetto ESPRIT-VENIVA

La Marsilio Editori, che ha aderito all'invito dell'AIB a presentare al Salone del libro di Torino la propria esperienza di standardizzazione della descrizione di carte geografiche antiche e moderne - un progetto europeo di ricerca sulle tecnologie dell'informazione che costituisce un validissimo modello di cooperazione fra editoria da un lato e archivi e biblioteche dall'altro -, ha predisposto per i lettori di «AIB notizie» la seguente scheda del progetto in parola, a cura di Alvise De Michelis, Dorotea A. La Faci, Sabrina Minuzzi.
Si sottolinea l'intento dichiarato nella scheda stessa, e cioè che il consorzio VENIVA desidera aprirsi alla collaborazione con altri istituti, bibliotecari e archivistici, che fossero interessati a testare il sistema.

VENIVA è l'acronimo di VENetIan Virtual Archive (Esprit Project 20638), progetto nato nel novembre 1995, cofinanziato dalla Commissione europea e da un consorzio di società private e istituti culturali italiani, austriaci e greci. Partner tecnologici della ricerca sono l'EDS Italia, il Multimedia System Center, Intracom (società greca di telecomunicazioni), il Politecnico di Vienna e il Politecnico di Creta. A Marsilio Editori è stato affidato il coordinamento tra i partner tecnologici e gli istituti culturali quali l'Archivio di Stato di Venezia, la Biblioteca Nazionale Marciana, l'Archivio di Stato austriaco, gli Archivi generali dello Stato greco e la Fondazione culturale Lambrakis di Atene.
Il progetto VENIVA consiste nella descrizione di materiale cartografico antico, manoscritto e a stampa, nella riproduzione fotografica delle immagini e nella successiva memorizzazione delle descrizioni e digitalizzazione delle immagini su supporto magnetico. L'intento principale è quello di rispondere alla primaria esigenza di conservazione di materiale particolarmente prezioso, appartenente sia a biblioteche che ad archivi. Cosicché le eventuali richieste di consultazione potranno essere, in maggior parte, dirottate alla catalogazione virtuale.
La catalogazione virtuale si è resa possibile attraverso la creazione di opportune pagine HTML in cui si sono predisposti percorsi navigabili via Internet o adattabili alla realizzazione di CD-ROM. A questi è stata affiancata una serie di servizi aggiuntivi, tra cui la possibilità di commissionare, da parte di qualsiasi utente della rete, ricerche bibliografiche personalizzate, o anche di richiedere e acquistare la riproduzione ad alta definizione di copie digitali sia di carte geografiche che di documenti d'archivio conservati presso diversi istituti culturali.
Il pagamento e controllo dell'uso dei materiali archivistici e bibliotecari si inserisce all'interno della più vasta problematica sulla tutela del diritto d'autore e di riproduzione. Fra le varie soluzioni che il mercato del copyright offre, il progetto VENIVA ha scelto, in questa prima fase, la procedura indiretta, che consiste nel fornire via Internet all'utente un modulo di richiesta prodotto, o approvato, dall'istituto conservatore, che al ricevimento dello stesso, firmato e motivato dal richiedente, procederà a comunicare l'eventuale autorizzazione alla copia (cfr. la pagina web http://www.tin.it/veniva/services/welcome.html).
Nella fase di descrizione delle unità cartografiche, sono stati utilizzati due modelli connessi alle tipologie degli enti conservatori - biblioteche e archivi. Esistono, infatti, un modello archivio e un modello biblioteca, che si sviluppano su piani paralleli e tipologicamente affini, ma non perfettamente coincidenti. Questa diversità, grazie a una maschera di ricerca comune, viene notevolmente attutita nella fase di consultazione del materiale. Il fruitore, studente o ricercatore che sia, ha infatti la possibilità di navigare virtualmente tra gli enti conservatori, senza per questo subire i disagi legati alla presenza di due modelli nettamente separati, oppure di scegliere di rimanere nell'ambito di un unico istituto.

Ciascun modello si articola autonomamente ma, come già accennato, alla base sta la descrizione delle singole unità cartografiche incentrata per il modello biblioteca sugli ISBD(CM)(Roma: ICCU, 1992) e per il modello archivio su ISAD(G) (General International Standard Archival Description, Ottawa, 1994) e ISIS.Mappa (sistema automatizzato di catalogazione di cartografia storica, che si basa sulla scheda di rilevamento approntata nel 1992 da una commissione istituita presso l'Ufficio centrale per i beni archivistici, e che utilizza il software CDS/ISIS).
L'applicazione degli ISBD(CM) a materiale antico, e a volte anche manoscritto, è stata compiuta attraverso un confronto costante con gli standard ISBD(A) (Roma: ICCU, 1994) e con la Guida ICCU alla descrizione dei manoscritti (Roma: ICCU, 1990) nel tentativo di adeguare alle necessità norme destinate al moderno; ne è risultato uno standard, per ora sperimentale, applicabile alle diverse tipologie di materiale contenenti le unità cartografiche (manoscritti, libri a stampa antichi, libri a stampa moderni, periodici).
Così, per quanto riguarda il trattamento dei materiali d'archivio, si è riusciti a rispettare l'identificazione, anche sommaria, del vincolo archivistico che lega in archivio ogni oggetto all'altro.
Entrambi i modelli sono stati corredati da indici dei luoghi, delle persone e degli oggetti significativi. Gli indici generali compaiono nelle singole unità cartografiche e ai livelli superiori, diventando così gli assi portanti della navigazione all'interno dell'archivio virtuale. Questi, ordinati alfabeticamente, non prevedono per ora nessun controllo sulla forma dei termini utilizzati, ma è allo studio un vocabolario controllato che leghi le forme accettate alle varianti. Il problema principale è costituito infatti, a livello di catalogazione come di consultazione finale dell'utente, dalle varianti linguistiche degli stessi termini, che si presentano in veneziano, latino, greco, italiano e tedesco.
Finora sono state catalogate, indicizzate e "linkate", carte geografiche e documenti aventi per soggetto lo Stato da Mar della Serenissima Repubblica di Venezia, dall'Alto Medioevo al 1797. Nel giugno 1996 il consorzio VENIVA ha organizzato una mostra sulla colonizzazione veneziana del Levante nei secoli XVI-XVIII, disponibile ora su CD-ROM (Venezia e il mare: le isole, le fortezze, le guerre contro i Turchi, distribuito dal quotidiano «Il Gazzettino»), in cui si possono vedere gli esiti di una prima realizzazione di questo progetto. All'inizio del 1997 poi, è stata portata a termine una versione dimostrativa più ampia, consultabile sulla pagina web di TIN. Telecom Italia Net all'indirizzo: http://www.tin.it/veniva/avv/home/.
Si è venuta a creare, quindi, una base dati sufficientemente ampia per la costituzione di uno user group. Considerato infatti che la ricerca di future applicazioni pratiche di quanto sviluppato, è uno degli obbiettivi guida dei progetti Esprit, il consorzio VENIVA desidera aprirsi alla collaborazione con altri istituti, bibliotecari e archivistici, che fossero interessati a testare il sistema, come attualmente stanno già facendo la Biblioteca Comunale di Chania (Grecia), e, con una recente deliberazione comunale, la Biblioteca Queriniana di Brescia. Il coinvolgimento richiesto consisterebbe semplicemente nell'applicazione del progetto sperimentale ad un campione di materiale cartografico posseduto dai diversi istituti, per verificare l'adeguatezza dei criteri catalografico-descrittivi adottati e la funzionalità degli strumenti software (l'indirizzo e-mail cui rivolgersi è: marsilio.veniva@tol.it).
Il progetto VENIVA si concluderà all'inizio del 1998 e per quella data la speranza di chi scrive è di essere riusciti non tanto a dare risposte definitive alle problematiche sollevate, ma a stimolare la ricerca di tali risposte.


Notizie lampo


Partner per progetti europei

L'ISPO, l'ufficio della Commissione europea dedicato ai progetti per la Società dell'informazione, ha arricchito i propri servizi su Internet con un modulo di espressione di interesse, che i soggetti desiderosi di porsi sul mercato dei progetti europei per la Società dell'informazione possono compilare in linea. È già disponibile una base dati per la ricerca di partner, anche questa effettuabile in linea. Il modulo di ricerca si trova alla pagina: http://www.ispo.cec.be/ispo/callidx.html.
Per ulteriori informazioni, contattare: The European Commission, Information Society Project Office, fax: 0032/2/2994170, o e-mail: ispo@ispo.cec.be.


Diary Dates


Iniziative AIB/MIDAS-NET
Torino, Salone del Libro, 22-27 maggio 1997

Presso lo stand dell'AIB sarà attiva per tutta la durata della Fiera una postazione multimediale per la dimostrazione dei servizi AIB e MIDAS-NET su Internet.
Inoltre il 26 maggio 1997, dalle ore 16,00 alle 17,30 avrà luogo, nell'ambito della giornata dell'AIB, una presentazione di attività europee dal titolo: Una risposta efficace per il mercato multimediale europeo: il programma INFO2000 e la MIDAS-NET.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Maria Luisa Ricciardi, AIB/MIDAS-NET, fax: 06/4441139; e-mail: midas-net@aib.it.

Scandinavian conference on image analysis. 10^ edizione
Lappeenranta, Finland, 9-11 giugno 1997

Tema di questa decima edizione della conferenza è: «Oltre i confini: le direzioni future dell'analisi dell'immagine» e si tratteranno molti argomenti, fra cui: analisi dell'immagine; reti neurali; sistemi ed architettura; applicazioni industriali, applicazioni biomediche; multimedia; tecnologie del futuro. L'inglese sarà la lingua ufficiale.
Per ulteriori informazioni, contattare: SCIA '97, Department of Information Technology, Lappeeranta University of Technology, fax: 00358/5/6213456.
http://www.lut.fi/scia97/.

Building the global information society for the 21st century
Brussels, Palace and Sheraton Hotels, 1-3 ottobre 1997

La conferenza, organizzata dalla Commissione europea, è dedicata alla identificazione e promozione della normativa necessaria per un coerente sviluppo della Società dell'informazione globale e della infrastruttura dell'informazione globale (GIS/GII).
Per notizie più approfondite, visitare la pagina ISPO: http://www.ispo.cec.be/standards/conf97/.


AIB programma info2000, a cura di Maria Luisa Ricciardi. «AIB notizie», 9 (1997), n. 5, p. 16-19.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1997-05-22 , a cura di: Andreas Zanzoni