a cura di Luca Bellingeri

Numerose le decisioni prese dall'Esecutivo nel corso della sua prima riunione del 28 giugno. La prima parte della seduta è stata dedicata agli adempimenti, con l'elezione, alla unanimità, di Igino Poggiali presidente ed Alberto Petrucciani vice-presidente e la riconferma di Arturo Ferrari nell'incarico di tesoriere.
Dopo un'ampia analisi della situazione, è stato invece deciso di rinviare ad una prossima seduta la nomina del nuovo segretario, per permettere a Poggiali di raccogliere elementi sufficienti per giungere all'individuazione della persona più adatta a ricoprire questo delicato incarico. Bellingeri, segretario dimissionario, ha dato la propria disponibilità, frattanto, a continuare ad occuparsi dell'ordinaria amministrazione. Nella seconda parte della riunione il nuovo CEN ha incontrato Giovanni Solimine che, a nome del Comitato scientifico, ha illustrato la bozza di programma del prossimo Congresso, sulla quale sono state proposte alcune modifiche essenzialmente di carattere strutturale, ad esempio riassorbendo alcuni dei temi originariamente destinati a sessioni parallele nelle sedute plenarie.
L'11 luglio alcuni esponenti del CEN hanno inoltre partecipato alla riunione del Comitato scientifico.
E' stata poi fissata la prima riunione del Consiglio nazionale dei Presidenti regionali, congiuntamente a CEN e Collegio sindacale, che si è svolta lo scorso 12 luglio e di cui più diffusamente si riferirà nel prossimo numero di "AIB notizie". In quella occasione, oltre a definire i principali impegni dei prossimi mesi di attività, è stato aperto il dibattito sui codici di comportamento che dovranno essere sottoposti al giudizio dei soci in occasione dell'Assemblea generale di Napoli. Si tratta del codice deontologico e di quello dei diritti e doveri dei soci, già diffusi attraverso "AIB notizie" e il sito WEB dell'AIB, e di quello di disciplina, che verrà elaborato nei prossimi giorni.
In chiusura di seduta, infine, è stato affrontato il problema dell'annunciata riforma del MBCA, anche alla luce dell'invito, pervenuto in questi giorni all'AIB, ad un'audizione con la Commissione Cheli, incaricata dal ministro Veltroni di elaborare una proposta di riforma. Si tratta di un tema ampio, strettamente legato alle ipotesi di riforma dell'intero assetto dello Stato, sul quale appare necessaria una profonda riflessione e la più ampia discussione possibile fra tutti i soci, al fine di poter giungere rapidamente all'elaborazione di una proposta "forte" dell'Associazione.