AIB-logoAssociazione italiana biblioteche. AIB Notizie 10/97
AIB attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro

Verso l'elaborazione di linee guida per lo sviluppo dei servizi bibliotecari per ragazzi

di Giovanna Malgaroli e Loredana Vaccani

In seguito ai seminari "Obiettivo: diffusione lettura. Biblioteche ed editori per ragazzi in Lombardia" tenutisi nel corso del 1996 a Varese e a Brescia, in seno all'AIB si è costituito un gruppo di studio sulle problematiche inerenti le biblioteche per ragazzi. Il gruppo di lavoro, composto da Mariangela Agostini, Annalisa Bemporad, Irina Gerosa, Giovanna Malgaroli, Giancarlo Migliorati, Fernanda Monfredini, Cristina Pala, Gigi Paladin, Miranda Sacchi, Antonia Salonna e Loredana Vaccani, è rappresentativo delle esperienze lombarde più significative nell'ambito dei servizi bibliotecari per ragazzi.
La costituzione di questo gruppo di studio muove dall'esigenza degli operatori delle biblioteche lombarde di fare il punto sui servizi ai ragazzi in Lombardia e di elaborare delle linee di tendenza alle quali riferirsi, nel tentativo di superare l'inevitabile disomogeneità di servizi sviluppati grazie alla buona volontà dei singoli piuttosto che in virtù di una consapevole pianificazione.
Il consolidamento dei servizi bibliotecari per bambini e ragazzi, nati nel nostro paese non più di un ventennio fa, dipende dall'interazione di più fattori: personale qualificato, dotazioni adeguate da un punto di vista quantitativo e qualitativo, strutture accoglienti e a misura di bambino, finanziamenti sufficienti al mantenimento delle tre condizioni precedenti.
Pur consapevoli dell'interdipendenza dei fattori sopra elencati abbiamo deciso di cominciare affrontando in dettaglio la costituzione, la gestione e la promozione delle collezioni documentarie.
Dopo avere raccolto e riletto tutti i riferimenti internazionali sulla gestione delle biblioteche per ragazzi, ciascuno di noi si è assunto l'impegno di entrare nel merito di alcuni aspetti particolari.
Migliorati ha affrontato il tema dal punto di vista della programmazione/ pianificazione degli acquisti; quali indicatori di funzionamento del servizio e di utilizzo del patrimonio documentario elaborare per una maggiore efficacia gestionale. Monfredini ha trattato sia gli aspetti procedurali sia i criteri di selezione dei materiali, dalla conoscenza della realtà in cui si opera alla conoscenza dell'offerta editoriale. Agostini e Paladin hanno affrontato con grande dettaglio le questioni legate alla descrizione, alla collocazione e al recupero dell'informazione del patrimonio per bambini e ragazzi. Gerosa si è occupata della pubblicizzazione delle collezioni e della promozione della lettura, nonché delle attività di assistenza all'uso dei materiali. Salonna e Vaccani hanno messo a fuoco la revisione delle collezioni, con il duplice scopo di aggiornare, scartando i materiali divenuti obsoleti, e di conservare quei materiali che documentano la storia del libro per ragazzi e della letteratura giovanile. Malgaroli si è occupata di raccogliere alcune indicazioni utili alla costituzione e alla fruizione di collezioni multimediali, comprendenti sia i prodotti multimediali su CD-ROM sia le videocassette, i CD musicali e l'accesso a Internet.
Infine Bemporad, si è assunta il compito di rileggere criticamente tutti gli interventi allo scopo di coordinarne la stesura definitiva.
Il documento finale che ci proponiamo di rendere pubblico con il contributo della Regione, non ha l'ambizione di dire qualcosa di inedito sul tema trattato, ma piuttosto quello di essere assunto dalla comunità bibliotecaria come un punto di riferimento autorevole in quanto documento sottoscritto dalla Sezione lombarda dell'AIB.
Il merito principale di questo lavoro consiste probabilmente nell'essere il frutto di una mediazione, solo in apparenza facile e scontata, tra modi di operare diversi, perché espressioni di esperienze diverse e particolari, che avevano la necessità di trovare un punto di incontro e di discussione.
Crediamo che questo lavoro rappresenti un primo tentativo di costituire un patrimonio comune di conoscenze professionali, frutto delle esperienze e delle risorse professionali disponibili in Lombardia, prezioso perché ciascuno di noi non debba ricominciare da capo ogni volta che si trova ad affrontare le medesime scelte.
Quanto riusciremo a mettere a disposizione dei colleghi costituirà un punto di partenza per l'ulteriore elaborazione di linee guida utili al consolidamento e allo sviluppo dei servizi bibliotecari per i ragazzi.


AIB attività delle commissioni e dei gruppi di lavoro. «AIB notizie», 9 (1997), n. 10, p. 18.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1997-11-13 , a cura di: Andreas Zanzoni