AIB-logoAssociazione italiana biblioteche. AIB Notizie 10/97
Napoli, XLIII Congresso AIB: come e perché


È Napoli che quest'anno ospita nei padiglioni della Mostra d'Oltremare, tra il 29 e il 31 ottobre, i lavori del XLIII Congresso nazionale AIB. La scelta della città come sede congressuale non vuole essere solo l'ennesimo riscontro di un'immagine ritrovata o un'occasione di turismo culturale, ma rimanda a una rete di considerazioni che vale la pena sottolineare.
Napoli, a metà strada tra passato e futuro, in cui ritardi culturali, sociali ed economici e spinte innovative si scontrano, si confrontano, ma molto spesso convivono, sembra il contesto più idoneo per riflessioni e dibattiti su un tema, quello congressuale, che è appunto terreno di scontro e incontro tra modelli gestionali e amministrativi non di rado ancorati al passato e strategie d'intervento proiettate verso l'innovazione di quegli stessi modelli.
Il mutamento legislativo, che su più versanti interessa tutto il settore biblioteche, è un processo tutt'ora in corso e quindi ancora suscettibile di mutamenti di rotta o di battute d'arresto. L'auspicio è che si giunga alla definizione di un quadro normativo e di strumenti finanziari atti a riformulare il ruolo delle biblioteche, ridisegnandone la mappa sulla base delle diverse tipologie funzionali piuttosto che in relazione agli enti di appartenenza e alla ricomposizione dei diversi segmenti in un sistema integrato.
La riorganizzazione del comparto biblioteche, tuttavia, non può risolversi nella semplice sostituzione di un assetto giuridico-amministrativo con un altro, per quanto più razionale; bensì deve essere sorretto da una forte spinta civile e tradursi in una concreta operatività sociale: garantire cioè al cittadino l'inalienabile diritto alla cultura e all'informazione.
Parlare di Biblioteche tra legislazione e diritti del cittadino ha il gusto della sfida: Napoli ha affidato la sua rinascita al bene culturale come fonte primaria per il recupero e il consolidamento di una coscienza civile; eppure, il sistema bibliotecario cittadino, che di questo recupero dovrebbe essere una delle strutture portanti, riflette le stesse contraddizioni che si evidenziano in altri settori del tessuto sociale.
Nonostante una storica fragilità del sistema bibliotecario cittadino e regionale, l'attenzione a recepire idee e fermenti di ampio respiro, riconducendoli al proprio peculiare contesto, e la capacità di elaborare progetti autonomi lasciano la possibilità di sinergie per una reale integrazione delle risorse informative e documentarie.
Per la realizzazione di questo obiettivo AIB Campania da anni spende il proprio impegno, ponendosi come referente per le diverse istituzioni ed enti locali e tessendo una rete di rapporti sul territorio non sempre facili, ma spesso proficui, nella consapevolezza che al Mezzogiorno l'Associazione deve dedicare particolari risorse ed energie e che del Mezzogiorno Napoli rappresenta un osservatorio e un laboratorio privilegiato. Non a caso la Campania è uno dei destinatari di "Mediateca 2000", di cui si discuterà, tra l'altro, nella tavola rotonda "La politica bibliotecaria per il Mezzogiorno d'Italia", prevista per il 31 mattina; ed è polo regionale di sensibilizzazione nell'ambito del progetto comunitario "Nuova economia del libro", di cui la tavola rotonda del 31 pomeriggio presenterà lo stato dell'arte e le prossime iniziative regionali.
Perciò un Congresso a Napoli. Si diceva che è una sfida; potrebbe essere una sfida vincente.

Maria Cristina Di Martino
Presidente AIB Campania


Cari lettori,
nel numero di ottobre di "AIB notizie", avrei voluto darvi solo il benvenuto a un congresso, prima tappa di una auspicabile e proficua strada insieme, dedicando le mie parole a quello che avremmo potuto proporre e chiedere alle realtà istituzionali presenti al nostro appuntamento di Napoli.
Non si può però sottacere ciò che è avvenuto in questo travagliatissimo mese: dall'eterno terremoto che ci sconvolge e che chiede l'attenzione e la mobilitazione di tutti: per chi oggi sta pagando lo scotto più grosso e per il patrimonio librario delle biblioteche di Umbria e Marche, dimenticato, sembra, dai giornali e dai media, come se non fosse parte di quei beni culturali che vanno tutelati, protetti e difesi per l'oggi e per il futuro. Ma questo mese ha visto, il 9 ottobre, anche una breve crisi di governo la cui maggioranza ha ritrovato un rapido ricompattamento. Due eventi che ci devono vedere attenti osservatori, anzi di più, protagonisti nel ruolo di lavoratori e cittadini.
Anche rispettando i punti qualificanti del piano di lavoro del CEN, si svolge un impegno di servizio, per non essere soli: noi tutti, assieme ai colleghi coinvolti nella recente calamità. Le biblioteche continueranno a percorrere la via della visibilità e del collegamento con la realtà sociale e politica, rivendicando il ruolo richiesto anche dal quotidiano incontro con gli utenti.
L'invito è perciò quello di ritrovarci a Napoli, il CEN e tutti i bibliotecari, per la costruzione del progetto comune: senza sospensioni e senza porre tempo in mezzo.
Con l'auspicio, anzi con la certezza, di essere in tanti.

Igino Poggiali
Presidente AIB


Quando sei mesi fa abbiamo iniziato l'organizzazione del Congresso il quadro di riferimento politico e istituzionale appariva in grande cambiamento. Già ad aprile, in occasione dell'Assemblea generale dei soci, durante la giornata organizzata per illustrare e discutere alcune ipotesi di proposte legislative dell'Associazione, eravamo convinti che per le biblioteche si aprisse finalmente la possibilità di una forte e decisa azione di rilancio, che partisse da una più chiara definizione normativa dei compiti e delle funzioni delle biblioteche e delle istituzioni con competenze in materia.
Il Congresso di Napoli ha quindi l'obiettivo di approfondire i contenuti, valutare la situazione del quadro di riferimento politico-istituzionale cercando di stringere un rapporto stabile di collaborazione con le istituzioni, stabilire un confronto con le politiche europee, sia per recepire efficaci modelli di sviluppo, sia per una proficua partecipazione delle biblioteche alle azioni comunitarie, in particolare quelle a finalità strutturale.
L'augurio per tutti noi è che si passi dalle ipotesi ai fatti, dalle proposte alle realizzazioni, dalle speranze alla realtà.

Rossella Caffo
Direttore "AIB notizie"


DI MARTINO, Maria Cristina - POGGIALI, Igino - CAFFO, Rossella. Napoli, XLIII Congresso AIB: come e perché. «AIB notizie», 9 (1997), n. 10, p. 1-2, 4.
AIB-WEB | AIB Notizie | Sommario fascicolo 10/97
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1997-11-13 , a cura di: Andreas Zanzoni