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Bachi, Riccardo
(Torino 11 giugno 1875 – Roma 11 gennaio 1951)
Dopo gli studi di ragioneria a Torino si diplomò alla Scuola superiore di commercio di Venezia in ragioneria, nel 1896, e in lingua e letteratura francese, nel 1897. Insegnò per breve tempo ad Arcevia, nel 1896, e poi per tre anni all'Istituto tecnico pareggiato di Vicenza.
Tornato a Torino nel 1900 come vincitore del concorso per segretario capo del Museo industriale, si inserì negli ambienti economici e amministrativi, iniziando a collaborare a varie riviste, tra le quali «La riforma sociale» di Luigi Einaudi e la «Critica sociale».
Nel 1904 si trasferì a Roma alla direzione dell'Ufficio del lavoro del Ministero di agricoltura, industria e commercio, dove curò la redazione del «Bollettino dell'Ufficio del lavoro» e di indagini statistiche.
Nel 1908 (di ruolo dal 1º febbraio 1909) passò a dirigere la Biblioteca del Ministero di agricoltura, industria e commercio, allora la maggiore tra quelle dei dicasteri, di cui sviluppò le raccolte nel campo delle scienze economiche e sociali e le attività. Dal 1910 curò una rassegna annuale della vita economica («L'Italia economica nell'anno 1909...») e nel 1912 iniziò la pubblicazione del «Bollettino della Biblioteca». Pubblicò inoltre quattro supplementi al catalogo sistematico a stampa della Biblioteca, ampliandone la classificazione per materia.
Conseguita nel 1910 la libera docenza, nel 1915 fu nominato professore di statistica all'Università di Macerata, di cui divenne in seguito anche rettore. Si trasferì poi a insegnare economia politica all'Università di Parma (dal 1924), scienza delle finanze all'Università di Genova (nel 1926) e poi ancora economia politica a Roma, all'Istituto di scienze economiche e commerciali, dal 1927.
Nel 1929 partecipò al primo Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia.
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