Laureato in lettere all'Università di Torino nel novembre 1887, divenne per concorso professore di materie letterarie nei ginnasi inferiori dall'ottobre 1893, destinato inizialmente al Ginnasio di Savigliano e trasferito dopo due anni al Liceo ginnasio "G. D. Cassini" di Sanremo, in cui insegnò fino almeno al 1916.
A Sanremo collaborò al settimanale cittadino «Il risveglio liberale» e fu personaggio di primo piano della vita locale, ricoprendo diverse cariche fra le quali quelle di presidente della Filodrammatica, consigliere della Società Dante Alighieri, della Croce Verde e di altri sodalizi assistenziali.
Più volte eletto nel Consiglio comunale, fu anche assessore alla pubblica istruzione e sostenne il recupero e la riapertura della Biblioteca civica di Sanremo, istituita nel 1862 ma chiusa dopo pochi anni. Curò quindi il suo trasferimento e riordinamento e la diresse dalla riapertura, nel gennaio 1901, fino alla sua morte. Oltre a ordinare i fondi della Biblioteca, compresi quelli provenienti dalle soppressioni conventuali e da diverse donazioni, compilò i cataloghi per autori e per materie e nel 1935 curò l'ampliamento della sede con i locali della ex chiesa delle Turchine.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dalla fondazione (1930), partecipò ai suoi congressi del 1934 e 1936.

Alberto Petrucciani