Conseguì la licenza tecnica nel 1922 a Viterbo e l'anno seguente entrò come avventizio nel Ministero dell'interno. Nel 1927 diventò alunno d'ordine, nel 1929 applicato e nel 1938 archivista.
Con Decreto ministeriale del 16 dicembre 1940 fu nominato coadiutore aggiunto di biblioteca, uscendo dal ruolo degli archivisti dell'Amministrazione civile dell'interno.
Nell'ottobre 1943 fu destinato, con le funzioni di coadiutore, agli uffici trasferiti nell'Italia settentrionale durante il periodo della Repubblica Sociale.
Dal 1950, di nuovo nella Biblioteca del Ministero dell'interno, lavorò come coadiutore di biblioteca (grado IX, gruppo C) e a decorrere dal 1º luglio 1956 venne inquadrato nella qualifica di aiutante di biblioteca.
Il 10 ottobre 1959 fu nominato capo dell'ufficio della Biblioteca del Ministero dell'interno, in sostituzione di Lamberto Bravi collocato a riposo.
Con Decreto ministeriale del 22 gennaio 1971 venne inquadrato nella qualifica di Capo ufficio di biblioteca, a decorrere dal 1º luglio 1970.
Durante la sua direzione vennero eseguiti vari versamenti all'Archivio centrale dello Stato, spesso in occasione e per intervento di commissioni di scarto: «la Biblioteca del Ministero dell'interno e l'Ufficio Stampa del Gabinetto dello stesso Ministero hanno inviato, a più riprese (ed i versamenti hanno ormai un ritmo annuale) volumi, annuari, nonché raccolte di bollettini e di giornali, in gran parte rilegati, che prendono inizio dal secolo scorso». Nel 1967 fu ceduta alla Biblioteca dell'Archivio centrale dello Stato la Collezione Bixio, consistente in circa 1500 volumi e numerosi opuscoli, relativi soprattutto alla storia e all'arte militare, alla marina e alle costruzioni navali, alla geografia e alla vita politica e parlamentare, con vari periodici ufficiali. Fu ceduta anche l'edizione completa delle opere di Galileo Galilei, edita a Firenze dal 1842 al 1856, in 16 volumi. Successivamente venne versato un ulteriore fondo bibliografico di circa 10.000 unità, comprendente monografie, opuscoli, periodici e atti ufficiali.
Il 1º settembre 1971 fu collocato a riposo per raggiunti limiti di età.

Lucia De Santis