Frequentò i corsi della Facoltà di lettere dell'Università di Pisa fino al 1943/44 ma, per l'interruzione bellica, probabilmente conseguì poi la laurea a Bari. Dopo un'esperienza di insegnamento come supplente di materie letterarie al Liceo di Gioia del Colle (gennaio-giugno 1944) venne indirizzato verso la carriera delle biblioteche da Beniamino D'Amato, suo compaesano.
Entrò in ruolo dal 1º maggio 1950 come aiutobibibliotecario tra i vincitori del concorso bandito l'anno precedente, venendo assegnato alla Soprintendenza bibliografica per la Puglia e la Lucania, diretta allora da D'Amato. Nello stesso anno si iscrisse all'Associazione italiana per le biblioteche e nel 1950/51 frequentò il corso di formazione per le biblioteche popolari e scolastiche tenuto a Bari.
Contemporaneamente collaborava anche come assistente volontario alla cattedra di Epigrafia greca nell'Università di Bari e nel marzo 1959 lasciò la carriera delle biblioteche diventando assistente di ruolo della cattedra di Geografia economica nella Facoltà di economia e commercio.
Rientrò nella biblioteche dal 1º gennaio 1962, sempre alla Soprintendenza bibliografica per la Puglia e la Lucania, avendo vinto il concorso per la carriera direttiva, e in quell'anno resse anche per qualche tempo la direzione della Biblioteca nazionale di Bari.
Dopo qualche anno però tornò all'insegnamento, come professore di geografia presso l'Istituto tecnico commerciale Giannone di Foggia dal 1966 al 1968 e poi presso l'ITC Gioberti di Roma fino al 1970.
Dopo il passaggio della Soprintendenza bibliografica alla Regione (1972) venne nominato Soprintendente bibliografico per la Puglia.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal 1950, fu anche membro del consiglio direttivo dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano e socio della Società geografica italiana.
Nel dicembre 1956, quando era assessore alla pubblica istruzione del Comune di Grumo Appula, aveva promosso l'istituzione della Biblioteca comunale e la sua intitolazione a Beniamino D'Amato. Fu poi sindaco di Grumo Appula dal novembre 1975 al marzo 1978. Nel 1983 donò i suoi libri alla Biblioteca comunale, di cui era stato anche direttore onorario, e nel 2010 gli è stata intitolata la nuova sala di lettura.

Alberto Petrucciani