[AIB]  AIB. Pubblicazioni. DBBI20
AIB-WEB | Pubblicazioni AIB | DBBI20 Indice delle voci

Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo


Brandi, Brando

(Forlì 2 luglio 1859 - Roma 4 novembre 1935)

Completati gli studi secondari al Liceo Galvani di Bologna si iscrisse alla Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pisa, passando al terzo anno a quella di Bologna e poi a quella di Roma, dove conseguì la laurea, con lode, nel dicembre 1883. Successivamente ottenne l'abilitazione a procuratore legale e ad avvocato, e inoltre l'abilitazione all'insegnamento di materie giuridiche negli istituti tecnici e nautici.
Ottenne poi un assegno di perfezionamento negli studi di storia del diritto italiano e vinse il concorso per l'insegnamento della storia, della geografia, del diritto commerciale e marittimo negli istituti nautici. Nel 1887 vinse il concorso per la cattedra di Storia del diritto italiano nell'Università di lingua francese e tedesca di Camerino, dove fu nominato professore della materia con l'incarico anche di Diritto internazionale.
Nel marzo 1890 si trasferì a Roma e il 28 aprile dello stesso anno, a Venezia, sposò Dafne Nazari (1857-1945), vedova di Carlo Gargiolli, filologo e amico di Giosue Carducci, direttore nel 1884-1885 della Biblioteca Casanatense. Dal matrimonio ebbe tre figli, oltre a prendersi cura dei cinque figli nati dalle prime nozze della moglie.
Dal 1º febbraio 1893 fu nominato segretario di prima classe nell'amministrazione provinciale dell'Interno ma comandato alla Biblioteca del Ministero con l'incarico di bibliotecario.
Nel 1895 chiese di passare all'amministrazione degli archivi per ottenere la direzione dell'Archivio di Stato di Reggio Emilia ma la sua domanda non fu accolta dal Consiglio degli archivi del Regno. In precedenza aveva fra l'altro ordinato e inventariato l'archivio storico del Comune di Forlì.
Trasferito all'amministrazione centrale nel luglio 1898, divenne poi primo segretario (di 2ª classe da agosto 1901, di 1ª classe da agosto 1904), capo sezione (di 2ª classe da novembre 1907, di 1ª classe da settembre 1911) e consigliere dal maggio 1919.
Nella Biblioteca sottoscrisse, in qualità di bibliotecario, il Catalogo della biblioteca del Ministero dell'interno, stampato a Roma, presso la Tipografia delle Mantellate, nel 1896-1897, in due volumi. Il catalogo, in ordine alfabetico, comprende 19.259 volumi e 3.932 opuscoli.
Fu protagonista, nel 1917, del lavoro di aggiornamento e riordino dello schedario, «rimasto arretrato a causa di accresciuto lavoro, specialmente, per i Gabinetti e di riduzione del personale», in particolare, per il «passaggio del signor Lamberto Bravi alla biblioteca del Laboratorio della Sanità pubblica». Per le critiche condizioni finanziarie che attraversava, avendo «un figlio prigioniero ed il figliastro sotto le armi», si offrì di provvedere personalmente a tale riordino, con un compenso di 100 lire mensili, per quattro mesi.
Sempre nel 1917, in qualità di direttore della biblioteca, sottopose al Direttore generale, capo del personale del Ministero, le problematiche legate al futuro trasporto della biblioteca nella nuova sede del Viminale, avanzando proposte per evitare l'interruzione del servizio e notevoli spese al momento del trasloco: «in previsione del futuro trasporto della biblioteca al nuovo palazzo del Ministero, è prudente predisporre a tempo il lavoro necessario; e poiché l'esperienza del trasporto di biblioteche pubbliche, come quella di S. Marco a Venezia e dell'universitaria di Padova, e qui a Roma della biblioteca del Ministero dell'agricoltura, industria e commercio ha dimostrato che occorrono alcuni anni perché tutto il materiale librario sia ordinato e disposto a passare senza soluzione di continuità dal vecchio al nuovo locale, penso sia bene sin da ora, presa esatta cognizione degli ambienti adibiti ad uso della biblioteca nel nuovo edifizio ministeriale, scelto il migliore tra i moderni sistemi di scaffalatura, venir man mano disponendo tutto il materiale, di guisa che, trasportato poi in apposite casse, possa essere senz'altro collocato nei nuovi scaffali. Questo lavoro preliminare non solo eviterà la sospensione anche per un sol giorno del servizio biblioteca; ma risparmierà spese notevoli di personale al momento del trasloco».
Nel 1929, nelle attività della Biblioteca, specializzata per gli studi economici e politico-amministrativi e riservata ai funzionari del Ministero, era coadiuvato da un segretario, due archivisti e due uscieri.
Venne collocato a riposo a decorrere dal 1º luglio 1935, per anzianità di servizio, con il titolo onorifico di viceprefetto. Nel 1919 era stato nominato commendatore e ricevette anche altre onorificenze.
Prima dell'impiego al Ministero dell'interno era stato autore di vari scritti di carattere storico e paleografico: Vita e dottrine di Raniero da Forlì, giureconsulto del secolo XIV, 1885; L'archivio storico del Comune di Forlì, 1892; Notizie intorno a Guillelmus de Cunio: le sue opere e il suo insegnamento a Tolosa, 1892, oltre ad alcuni saggi pubblicati nell'«Archivio paleografico italiano» (1888) e nel «Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano» (1888 e 1890). Fu anche membro della Società bibliografica italiana dal 1897 fino almeno al 1908 e socio corrispondente della Deputazione di storia patria per le province di Romagna.

Lucia De Santis

Ministero dell'interno, Matricola degli impiegati dell'Amministrazione provinciale, foglio n. 2822, Brandi Brando.

Archivio centrale dello Stato, Ministero Interno, Direzione generale AA.GG.PP., Divisione del personale (1861-1952), fascicoli riservati del personale (versamento 1939), b. 4, fasc. 2822, «Brandi Prof. Brando».

Archivio centrale dello Stato, Ministero Interno, Direzione generale AA.GG.PP., Divisione del personale (1861-1952), fascicoli ordinari del personale (versamento 1948), b. 5 bis, fasc. 18, «Brandi Brando».

Archivio centrale dello Stato, Ministero Interno, Direzione generale AA.GG.PP., Divisione affari generali (1860-1953), Costruzione del palazzo Viminale, b. 14, fasc. 49, n. 4, «Locali per la biblioteca».

Catalogo della Biblioteca del Ministero dell'interno, Roma: Tipografia delle Mantellate, 1896-1897, 2 volumi.

Guido Melis. Organizzazione del sapere e cultura dell'amministrazione: le biblioteche dei ministeri. In: Le biblioteche dell'amministrazione centrale dello Stato italiano, a cura di Madel Crasta, Sandro Bulgarelli, Patrizia Valentini. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1990, p. 27-28.

Carla Giunchedi - Elisa Grignani. La Società bibliografica italiana 1896-1915: note storiche e inventario delle carte conservate presso la Biblioteca Braidense. Firenze: Olschki, 1994, p. 181.



Copyright AIB 2019-12-22, ultimo aggiornamento 2019-12-22, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/brandi.htm

AIB-WEB | Pubblicazioni AIB | DBBI20 Indice delle voci