Laureata in lettere all'Università di Roma nel 1904, allieva di Ernesto Monaci, fu per breve tempo supplente nelle scuole.
Dal 1º aprile 1910 entrò nella carriera delle biblioteche governative, per concorso, come sottobibliotecaria reggente, destinata alla Biblioteca universitaria di Genova.
Nel marzo 1911 ottenne il trasferimento a Roma, alla Biblioteca universitaria Alessandrina, e dal febbraio 1913 passò alla Biblioteca Casanatense.
Nel marzo 1922 fu trasferita alla Biblioteca nazionale centrale di Roma e dal 1º dicembre 1923, a seguito della riforma delle carriere, ottenne la qualifica di bibliotecario. Dopo una breve parentesi nel 1927 alla Biblioteca Alessandrina, nel 1928 tornò nuovamente alla Nazionale.
Nel gennaio 1932 passò bibliotecario capo, in maggio si recò in missione alla Biblioteca Estense di Modena per collaborare alle celebrazioni tiraboschiane e ad altre iniziative e in dicembre fu nominata direttrice della Biblioteca universitaria di Cagliari, con l'incarico di soprintendente bibliografico per le provincie di Cagliari, Nuoro e Sassari. Alla Biblioteca universitaria di Cagliari avviò la ristrutturazione della sede e il riordino del patrimonio librario. Come soprintendente si dedicò alla tutela e alla crescita delle biblioteche esistenti nella sua vasta circoscrizione, spesso dotate di cospicui fondi manoscritti e di libri rari e di pregio, ma che generalmente versavano in situazioni di arretratezza. Si impegnò per la creazione di nuove strutture, a Nuoro, Olzai e Tempio, e favorì l'acquisizione di collezioni librarie private, di particolare interesse locale. Nel 1933 le venne affidato anche l'incarico di esercitare la vigilanza sulla Biblioteca universitaria di Sassari, e in questo periodo tenne alcune lezioni di bibliografia e biblioteconomia presso la Facoltà di lettere dell'Università di Cagliari.
Nell'agosto 1938 fu promossa bibliotecario direttore di 2ª classe e nel 1941 fu trasferita a Roma, prima alla Biblioteca Angelica e poi, dal 1º marzo 1942, alla direzione della Biblioteca Vallicelliana, dove rimase fino alla morte, realizzando importanti lavori per l'ampliamento dei locali (inaugurati il 12 novembre 1946) e il riordinamento del patrimonio. Nel marzo 1947 fu promossa bibliotecario direttore di 1ª classe.
Socia dell'Associazione italiana biblioteche dalla fondazione (1930), aderì alla sua ricostituzione su basi democratiche fin dal 1946.

Vittorio Ponzani