Bruschi, Angelo

(Firenze 20 luglio 1858 – Firenze 27 marzo 1941)

Dopo la licenza liceale entrò nelle biblioteche governative come alunno ai posti superiori, dal 1º maggio 1878, presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze.
Nel novembre 1879 fu inquadrato nei ruoli come assistente di 4ª classe e trasferito alla Biblioteca governativa di Cremona.
Nel settembre 1880 fu trasferito alla Biblioteca nazionale di Roma, come assistente di 3ª classe, e collaborò con Chilovi nella riorganizzazione della Biblioteca sotto il commissario Luigi Cremona.
Rientrato nel giugno 1882 a Firenze, alla Biblioteca Marucelliana, come assistente di 2ª classe, ne resse la direzione nel 1885-1886, tra il trasferimento di Chilovi alla Nazionale e il ritorno di Guido Biagi, e poi ne divenne direttore dal 1891. Nel ruolo unico del 1887 era stato inquadrato come sottobibliotecario di prima classe e nel giugno 1890, superato l'esame di abilitazione, era stato promosso alla qualifica di bibliotecario.
Nominato direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze dall'ottobre 1924, con l'incarico connesso di soprintendente bibliografico per la Toscana, nei primi anni fu impegnato soprattutto in due progetti, il completamento dell'edificio di Piazza Cavalleggeri e il primo Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia, al quale presentò una relazione sulle Soprintendenze bibliografiche, e si deve a lui anche l'inizio del catalogo per soggetto e degli indici dei soggetti nel «Bollettino delle pubblicazioni italiane». Nel giugno 1926 raggiunse il grado di direttore di biblioteca di prima classe e dal 1929 al 1932 fece parte della Commissione centrale per le biblioteche presso il Ministero.
Fu collocato a riposo con il 1º luglio 1933 e nel 1934 nominato ispettore bibliografico onorario.