Burgada, Gaetano

(Napoli 27 settembre 1873 – Marsiglia, Francia 19 luglio 1954)

Laureato in lettere nel luglio 1897, si dedicò per breve tempo all'insegnamento e ad attività giornalistiche, anche con vari pseudonimi.
Sottobibliotecario nelle biblioteche governative dal 1º marzo 1902, lavorò inizialmente alla Biblioteca nazionale di Napoli, dove catalogò la collezione leopardiana donata da Bonaventura Zumbini e collaborò ai lavori della sezione dei manoscritti. Nel 1911 fu incaricato di dirigere il riordinamento della Biblioteca provinciale di Potenza.
Conseguita nel maggio 1912 l'abilitazione all'ufficio di bibliotecario, nel febbraio 1913 venne trasferito a dirigere la Biblioteca universitaria di Padova, nel maggio dello stesso anno fu promosso sottobibliotecario di prima classe e in novembre passò alla prima categoria, come bibliotecario di 5ª classe.
Dall'ottobre 1918 fu trasferito alla direzione della Biblioteca universitaria di Pisa, che tenne fino al 1921.
Nominato nell'agosto 1921 direttore della Biblioteca universitaria di Napoli, vi rimase fino all'ottobre 1925, quando fu promosso direttore di prima classe e chiamato alla direzione della Biblioteca nazionale di Napoli. Come direttore della Nazionale svolse anche le funzioni di soprintendente bibliografico per la Campania e la Calabria, e dal 1926 al 1929 dovette unirvi anche quelle di soprintendente per la Puglia e la Lucania, che erano in genere attribuite al direttore dell'Universitaria. Nel giugno 1927 fu completata la riapertura della Biblioteca nazionale dopo il trasferimento alla Reggia, ma anche negli anni successivi dovette affrontare difficili problemi di gestione dei locali, in parte rimasti ai Savoia, e di sistemazione delle raccolte.
Dalle cariche di direttore della Biblioteca nazionale di Napoli e soprintendente venne rimosso nell'aprile 1936 dal ministro Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon, a seguito di un banale incidente accaduto durante la visita del ministro stesso alla Biblioteca.