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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Butterini, Giorgio (Antonino)

(Condino TN 8 maggio 1941 – Cles TN 25 marzo 2020)

Cappuccino (col nome di Antonino, ma da tutti chiamato col nome di battesimo), entrò al Seminario Serafico di Trento nel 1952 e ottenne la licenza in teologia a Friburgo nel 1968 e in studi biblici al Biblicum di Roma nel 1969. A Friburgo conobbe padre Giovanni Pozzi e per suo tramite apprezzò il magistero di filologi come Giuseppe Billanovich, Gianfranco Contini, Carlo Dionisotti e Dante Isella. Si iscrisse, quindi, alla Facoltà di lettere dell'Università di Padova. Padroneggiava tedesco, francese e inglese, oltre a greco e latino.
Diventato sacerdote il 29 giugno 1966, aderì all'esperienza della Comunità di Camparta, in periferia di Trento. Nel 1979 lavorò con la CISL a sostegno di un progetto per la regionalizzazione dell'Università di Trento, fondata nel 1962 come Istituto universitario superiore di scienze sociali, per iniziativa di Bruno Kessler.
Nel 1973 divenne bibliotecario dell'Istituto storico italo-germanico, nel 1975 dell'Istituto di scienze religiose, nel 1976 dell'Istituto per la ricerca scientifica e tecnologica e nel 1993 del Centro europeo di fisica nucleare teorica, articolazioni dell'Istituto trentino di cultura, divenuto Fondazione Bruno Kessler nel 2007. Andò in pensione il 31 maggio 2006.
Importante è stato il suo contributo al sistema bibliotecario trentino, già dagli anni Settanta. Dopo la costituzione della Sezione regionale Trentino-Alto Adige dell'AIB, nel 1973, ne fu socio dal 1974 e membro del CER dal 1976 al 1979. In questo periodo, fecondo per le biblioteche italiane e trentine in particolare, fece parte di un gruppo di bibliotecari, con Pio Chiusole, Bruno Bazzanella, Lino Mocatti, Alessandro Osele, Martina Palaoro e Alda Sittoni, tutti legati all'AIB, che maturò l'idea di un servizio bibliotecario di sistema, fondato sulla condivisione del patrimonio librario, la definizione, l'affinamento e l'ottimizzazione di procedure e tecniche, e soprattutto la realizzazione di un catalogo unico trentino. Il leader del gruppo fu Chiusole, direttore della Civica di Rovereto. Ai primi di giugno del 1975 il gruppo si recò in visita prima a Monaco, al polo bibliotecario centralizzato della Baviera, e poi alle biblioteche di Regensburg; al rientro dal viaggio prese consistenza il progetto del Sistema bibliotecario trentino, presentato il 29 maggio 1976.

I primi anni Ottanta videro la realizzazione dell'ambizioso e pionieristico progetto d'automazione del Sistema bibliotecario trentino che coinvolse progressivamente tutte le biblioteche, divenendo punto di riferimento nazionale. La Provincia autonoma di Trento investì moltissimo nel progetto e nella formazione e aggiornamento del personale, con corsi promossi regolarmente, soprattutto di carattere tecnico (ISBD e DDC), a cominciare dal 1980, che lo ebbero tra i relatori.
Pubblicò due monografie – La Bibbia per tutti (Padova 1981) e I Cappuccini ad Arco: 400 anni di preghiera, povertà, semplicità (Trento 1986) – e molti articoli di carattere prevalentemente religioso su riviste e quotidiani, tra cui «L'Adige» e «L'Osservatore romano».

Mauro Guerrini

Mauro Guerrini. Giorgio Butterini: frate cappuccino, biblista, bibliotecario. (Ricordo). «Biblioteche oggi», 38 (2020), n. 4, p. 64-66, con una fotografia.



Copyright AIB 2020-06-14, ultimo aggiornamento 2022-08-29, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/butterini.htm

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