Calcagno, Anna

(Roma 27 aprile 1907 – Roma 17 luglio 1985)

Figlia di Guido, conseguì la laurea in lettere all'Università di Roma nel 1931, con una tesi in storia dell'arte, su Jacopo Zucchi e la sua opera in Roma, che pubblicò due anni dopo.
Entrò nelle biblioteche governative come bibliotecaria aggiunta dal 16 febbraio 1933, tra i vincitori del concorso bandito l'anno precedente. Lavorò inizialmente alla Biblioteca Casanatense di Roma.
Iscritta all'Associazione italiana biblioteche fin dal 1933, partecipò al terzo Congresso nazionale, tenuto a Bari nel 1934.
Nell'aprile 1938 venne promossa alla qualifica di bibliotecario e nell'aprile 1939 fu trasferita alla Biblioteca di archeologia e storia dell'arte.
Nel giugno 1948 fu promossa bibliotecaria di prima classe e verso il 1953 venne trasferita alla Biblioteca universitaria Alessandrina. Nel luglio 1961 fu promossa direttore di biblioteca di 3ª classe e negli anni successivi lavorò alla Biblioteca Angelica. Venne collocata a riposo probabilmente nel 1972.
Interessata soprattutto al campo della storia dell'arte, pubblicò nel 1936 una nota sulle collezione di stampe della Casanatense, nella rivista «Maso Finiguerra», e alcuni scritti sulla pittura manierista.