Capra, Luciano

(Domodossola VB 28 maggio 1920 – Occhiobello RO 8 dicembre 1997)

Militare nella Seconda guerra mondiale, dopo l'8 settembre riuscì a rifugiarsi in Svizzera, dove seguì le lezioni di Gianfranco Contini a Friburgo e fece amicizia anche con Dante Isella e altri intellettuali italiani.
Rientrato in Italia dopo la Liberazione, si laureò in lettere moderne all'Università di Torino nel luglio 1945 con una tesi sulla presenza della lingua Walser in Val Formazza. Cominciò subito dopo a insegnare e a lavorare in campo editoriale.
Dopo un anno trascorso a Budapest, nel 1948 si trasferì a Ferrara come vincitore, a soli 27 anni, del concorso pubblico per il posto di direttore della Biblioteca Ariostea, ruolo che ricoprì fino al 1985. Sotto la sua direzione la Biblioteca, dopo la faticosa ripresa del dopoguerra, cominciò a partire dagli anni Sessanta un lento ma determinato percorso di rinnovamento dei servizi e degli spazi. Curò inoltre varie mostre, sulle Edizioni savonaroliane della Biblioteca comunale Ariostea (1952), sulla medicina ferrarese del Quattro e Cinquecento (1962), sull'Ariosto per le celebrazioni del 1974 e su opere matematiche del Settecento (1981).
Socio dell'Associazione italiana biblioteche almeno dal 1954, venne eletto nel 1966 nel Comitato regionale della Sezione Emilia.