Colombo, Giuseppe (Beppe)

(Monza 19 marzo 1934 – Monza 30 marzo 2019)

Laureato in lettere moderne all'Università cattolica di Milano nel 1959, insegnò discipline artistiche a Milano e a Monza.
Nel 1961 ricevette un incarico per riordinare e catalogare le raccolte librarie della Biblioteca civica di Monza. A quel primo impegno fece seguito la funzione di direttore della Biblioteca e della Pinacoteca civica, ruolo conseguito dopo aver partecipato con successo al concorso pubblico indetto nel 1963.
I primi vent'anni di attività furono segnati da interventi volti a modernizzare e ad articolare il servizio bibliotecario comunale e territoriale: nuova sede polifunzionale per la Civica, strutturata sul modello della public library e inaugurata nel dicembre 1964; costituzione di un sistema di biblioteche urbane decentrate e di un servizio di bibliobus per i quartieri privi di biblioteca; creazione di un servizio audiovisivi d'avanguardia; attivazione del Sistema bibliotecario Brianza nel contesto del Servizio nazionale di lettura.
Nel contempo venne avviata la catalogazione delle opere della Pinacoteca civica e, nel contesto della valorizzazione dei beni artistici e storici monzesi, furono adeguati gli spazi espositivi e museali comunali con l'apertura della Galleria civica (1965) e del Museo archeologico nell'edifico medievale dell'Arengario (1966).
Negli anni Ottanta e Novanta partecipò intensamente alla vita associativa dei bibliotecari impegnandosi anche nella formazione professionale e nel dibattito biblioteconomico che animava i seminari e i convegni in quegli anni. Le lezioni nei corsi di aggiornamento e le relazioni presentate ai convegni ebbero particolare riguardo alla preparazione dei bibliotecari, al riconoscimento giuridico della loro professionalità e alla opzione operativa sistemica delle biblioteche. Sul tema della cooperazione fra le biblioteche organizzò a Monza il 25-27 ottobre 1979 un importante convegno, di cui curò gli atti insieme a Massimo Belotti (Lo sviluppo dei sistemi bibliotecari, Milano: Mazzotta, 1980). Concorse con la sua esperienza alla stesura della legge regionale lombarda (n. 81 del 1985) per le parti che riguardavano la gestione sociale delle biblioteche e la formazione professionale.