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De Biase, Oreste
(Troia FG 29 agosto 1869 – Foggia agosto 1949)
Dopo aver conseguito la maturità classica al Collegio "De La Salle" di Benevento, si laureò in giurisprudenza all'Università di Napoli (ma dopo aver frequentato i primi anni all'Università di Macerata). Fu poi avvocato e pubblicista e stampò anche poesie patriottiche e d'occasione.
Prese parte alla Prima guerra mondiale come ufficiale di artiglieria.
Lavorò dal 1913 alla Biblioteca comunale di Foggia e ne divenne direttore dal 1924. La riorganizzò, soprattutto a partire dal 1928 e con la sollecitazione e il supporto della Soprintendenza bibliografica, tramite l'ampliamento dei locali, la compilazione di un catalogo generale di tipo Staderini e di vari cataloghi speciali, l'introduzione di scaffalature metalliche e l'arricchimento del patrimonio con nuovi acquisti di pubblicazioni moderne e doni di raccolte private. Sulla Biblioteca pubblicò un articolo in «Accademie e biblioteche d'Italia» nel 1932.
Nell'ottobre 1934, dato che aveva compiuto 65 anni, il Comune decise di collocarlo a riposo e bandì il concorso per il posto di direttore; il concorso fu vinto, a quanto pare, da Franco Ciliberti (Laglio CO 1906-Como 1946), studioso di filosofia, che però vi rimase per breve tempo, mentre De Biase – forse anche in conseguenza del ricorso che aveva presentato riguardo al suo pensionamento d'ufficio – riprese la direzione, mantenendola fino al 1937. La Biblioteca comunale fu poi incorporata, nell'estate 1940, nella Biblioteca provinciale.
Nel 1926 inviò una relazione sulle biblioteche comunali e provinciali italiane al Congrès international des bibliothécaires et des amis du livre che si tenne dal 28 giugno al 3 luglio a Praga (dove non parteciparono bibliotecari italiani ma, contrariamente a quanto afferma, la sua relazione non fu l'unica, essendone pervenuta anche un'altra da Albano Sorbelli).
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