[Altra immagine] |
Di Benedetto, Filippo(Catania 1º marzo 1922 – Firenze 23 dicembre 2012) Conseguì la maturità classica nel 1940 e poi, nonostante l'impegno militare che lo allontanò da Catania dal 2 febbraio 1943 al 15 luglio 1946, ma che gli valse una croce al merito di guerra, si laureò in lettere nel 1946. Nello stesso anno divenne assistente volontario alla cattedra di Glottologia nell'Università di Catania per assumere poi, dal 1947 al 1951, l'incarico dell'insegnamento di Grammatica latina e greca nella Facoltà di lettere. |
Antonio Giardullo
Francesco Barberi. Schede di un bibliotecario (1933-1975). Roma: Associazione italiana biblioteche, 1984, p. 228 («Rigore e passione codicologica di Filippo Di Benedetto, strappato con provvedimento ministeriale dai suoi codici della Laurenziana. Furore e dolcezza di siciliano: ha baciato il Virgilio, tornato da una mostra»). Vetustatis indagator: scritti offerti a Filippo Di Benedetto, a cura di Vincenzo Fera e Augusto Guida. Messina: Centro interdipartimentale di studi umanistici, Università degli studi, 1999. XI, 446 p.: tav., 1 ritratto. (Percorsi dei classici; 1). In testa al frontespizio: Università degli studi di Messina, Centro interdipartimentale di studi umanistici; Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze. Contiene anche la Bibliografia di Filippo Di Benedetto, p. IX-XI. Walter Lapini. Ricordo di Filippo Di Benedetto. «Sileno», 41 (2015), n. 1/2, p. 403-408. Pubblicato nel 2016. Angelo Fabrizi. Filippo Di Benedetto: un filologo ostinato, in Tre cammei: Filippo Di Benedetto, Franco Longoni e Marco Sterpos. «La parola del testo», 25 (2021), n. 1/2, p. 181-197: 181-187.
Si ringrazia la famiglia Di Benedetto per alcune notizie e la fotografia.