Laureata in lettere all'Università di Roma nel novembre 1894, fra le prime dell'ateneo, con una tesi su Il Berchet e la poesia civile, allieva di Ernesto Monaci, insegnò nel Ginnasio femminile di Roma, non di ruolo, dal novembre 1894 fino al marzo 1898.
Entrò nella carriera delle biblioteche governative come sottobibliotecaria reggente dal 1º aprile 1898, essendo risultata fra gli idonei del concorso bandito l'anno precedente. Al termine del periodo di prova venne inquadrata come sottobibliotecaria di 4ª classe e nell'aprile 1901 promossa sottobibliotecaria di 3ª classe.
Lavorò sempre, a quanto pare, nelle biblioteche romane: destinata inizialmente alla Biblioteca universitaria Alessandrina, venne poi trasferita dall'ottobre 1905 alla Biblioteca nazionale centrale di Roma. Nell'aprile 1918 venne trasferita alla Biblioteca Vallicelliana e nel dicembre dello stesso anno di nuovo all'Alessandrina.
Con la riforma del 1919 venne inquadrata nella qualifica di bibliotecario e nel 1922 fu distaccata per qualche tempo all'Istituto di igiene dell'Università per l'ordinamento e la gestione della sua biblioteca.
Nel febbraio 1924 fu trasferita alla Biblioteca Casanatense, diretta da Tommaso Gnoli e poi da Luigi De Gregori, dove si occupò in particolare dei manoscritti.
Nel giugno 1926 venne promossa bibliotecario capo.
Tornò poi nel marzo 1930, su sua richiesta, alla Biblioteca nazionale centrale.
Andò a riposo, su sua domanda, dal 1º gennaio 1933.
Curò gli indici di parecchi volumi della nuova edizione dei Rerum Italicarum scriptores e pubblicò qualche contributo di storia del Risorgimento.

Alberto Petrucciani