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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Domeniconi, Antonio

(Cesena FO 5 maggio 1913 – Berlino 7 giugno 1968)

Dopo la laurea in lettere, conseguita nel giugno 1937 all'Università di Bologna con una tesi su La giovinezza di Jacob Burckhardt, ottenne delle borse di studio per perfezionarsi in lingua e letteratura tedesca a Berlino e a Vienna. Lavorò poi per alcuni anni come traduttore per diversi editori.
Nel 1945 fu assunto come bibliotecario alla Biblioteca comunale Malatestiana di Cesena, di cui divenne vicedirettore nel 1950 e di cui resse anche, in vari periodi, la direzione. In particolare ebbe un ruolo di primo piano nelle celebrazioni del quinto centenario della fondazione della Biblioteca (1956). Dall'ottobre 1950 al 1959 fu anche direttore dell'Archivio storico del Comune, di cui compilò un nuovo inventario e uno schedario per materie. Si occupò inoltre, nel 1954-1955, dell'Archivio notarile.
Nel 1959, in seguito a concorso per titoli ed esami, fu nominato direttore della Biblioteca civica Cesare Battisti di Bolzano, dove va ascritta a suo merito la creazione di biblioteche succursali nei quartieri della città e l'attiva propaganda intesa a far sì che nella regione sorgessero molte biblioteche bilingui.
Fu anche ispettore bibliografico onorario, prima per la provincia di Forlì e poi per quella di Bolzano.

Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal dopoguerra, ebbe un largo ruolo nell'organizzazione dei congressi di Cesena (1954) e di Bolzano e Merano (1965), nel corso del quale presentò una relazione, in collaborazione con Rudolf Melchiori, su La legatura senza filo: tecnica, materiali, applicazioni. Dal 1961 alla morte fece parte del Comitato regionale della Sezione del Veneto occidentale, Trentino e Alto Adige.
Fu anche membro della Società di studi romagnoli (consigliere dal 1959 al 1968) e pubblicò vari scritti, soprattutto sulla Biblioteca Malatestiana o di storia locale.
Le sue carte di lavoro sono state donate dalla vedova alla Biblioteca Malatestiana.

Giorgio De Gregori

Augusto Campana. Ricordo di Antonio Domeniconi. «Il cristallo», 10 (1968), n. 2, p. 7-13. Poi: Augusto Campana, Antonio Domeniconi, in Profili e ricordi, Padova: Antenore, 1996, p. 123-129, e Omaggio ad Augusto Campana, a cura di Cino Pedrelli, Cesena: Società di studi romagnoli, 2003, p. 483-489.

g. b. [Giovanni Bellini?]. Antonio Domeniconi. «Accademie e biblioteche d'Italia», 37 (1969), n. 1, p. 85-86.

e. a. [Ettore Apollonj]. ... Ricordiamo. «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1969, p. 110-111: 111.

Studi in ricordo di Antonio Domeniconi. «Studi romagnoli», 30 (1979), p. 59-83. Contiene: Giuseppe Rabotti, Antonio Domeniconi archivista a Cesena, p. 61-67; Claudio Riva, Gli inediti di Antonio Domeniconi, p. 69-83. Pubblicato nel 1983.

Per Antonio Domeniconi, a cura di Claudio Riva. Fascicolo monografico di «Romagna arte e storia», n. 37 (gen.-apr. 1993). Contiene: Piero Lucchi, Domeniconi e la Malatestiana: appunti per una biografia; Cino Pedrelli, Bibliografia degli scritti di Antonio Domeniconi; Antonio Domeniconi, Lo scrittorio malatestiano, a cura di Lorenzo Baldacchini; Claudio Riva, Rinvenimento e traslazione dei resti di Malatesta Novello.

Giorgio De Gregori - Simonetta Buttò. Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo: dizionario bio-bibliografico 1900-1990. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1999, p. 76 (voce di Giorgio De Gregori).

Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 172-173 (con sviste e inesattezze).
Copyright AIB 2000-05-01, ultimo aggiornamento 2022-12-17, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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