Donati, Lamberto

(Roma 8 luglio 1890 – Roma 16 luglio 1982)

Laureato in lettere all'Università di Roma nel 1921, aveva preso parte alla prima guerra mondiale, venendo congedato nel 1919.
Entrò nel maggio 1921 alla Biblioteca apostolica vaticana, come curatore della collezione di stampe, e fu poi a partire dagli anni Trenta anche docente di storia del libro alla Scuola vaticana di biblioteconomia. Venne collocato a riposo nel 1965.
Studioso di storia del libro, particolarmente nel Quattro e Cinquecento, e della miniatura (Bibliografia della miniatura, Firenze: Olschki, 1972), si dedicò particolarmente alla storia dell'incisione e dell'illustrazione (Il Botticelli e le prime illustrazioni della Divina Commedia, Firenze: Olschki, 1962; Il "non finito" nel libro illustrato antico, ivi, 1973, oltre a vari altri saggi).
Fu autore di numerosi contributi per «La bibliofilia» (dove uscì nel 1923 il suo primo saggio), il «Gutenberg Jahrbuch», «Maso Finiguerra» (da lui fondata e diretta dal 1936 al 1940), «Amor di libro», «Accademie e biblioteche d'Italia» e altre riviste e collaboratore abituale dell'«Almanacco dei bibliotecari italiani» (anche con lo pseudonimo Er Pupazzaro), della «Strenna dei romanisti» e dell'«Osservatore romano».
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal 1948, fu presente a parecchi suoi congressi negli anni Cinquanta e Sessanta e compare ancora negli elenchi dei soci della Sezione Lazio fino al 1972. Fu anche socio della Società romana di storia patria dal 1955.
Le sue carte sono state consegnate dalla figlia Licia alla Biblioteca Vaticana.

Alberto Petrucciani