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AIB. Pubblicazioni. DBBI20
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Ehrle, Franz (Francesco)
(Isny, Germania, 17 ottobre 1845 – Città del Vaticano 31 marzo 1934)
Appena sedicenne, nel 1861, entrò nel noviziato dei gesuiti a Gorheim, per compiere studi umanistici e di retorica. Dal 1863 al 1865 seguì i corsi di filosofia nella badia di Maria-Laach, dove ebbe l'incarico di aiutobibliotecario. Dopo un periodo di insegnamento di filosofia, materie umanistiche, grammatica e di inglese e francese, si trasferì in Inghilterra per specializzarsi in teologia.
Nel 1876 fu ordinato sacerdote. Nel 1880 fu mandato a Roma per motivi di studio e compì vari viaggi in Italia e all'estero.
Cominciò la carriera di bibliotecario nel 1881, quando il papa Leone XIII deliberò la sua ammissione fra gli scrittori della Biblioteca Vaticana, come studioso già noto. Nel gennaio 1895 gli fu conferita la direzione della Biblioteca, dal 1910 col titolo di prefetto.
Nel periodo in cui la gerarchia ecclesiastica decise l'apertura dell'Archivio segreto agli studiosi si adoperò perché questi potessero ricevere la migliore assistenza nel loro lavoro di ricerca, e ugualmente per la Biblioteca vaticana svolse un'opera preziosa nel campo delle acquisizioni – soprattutto di carte di antiche famiglie romane –, dell'organizzazione del servizio, con la creazione di una sala di consultazione, e delle riproduzioni e del restauro presso il Gabinetto vaticano del materiale di pregio.
Fu inoltre il promotore della Conferenza internazionale di San Gallo, tenuta nel settembre 1898, dedicata alla conservazione dei manoscritti.
Nel luglio 1914 chiese e ottenne di essere esonerato dall'impegno gravoso della direzione della Biblioteca apostolica vaticana: gli successe Achille Ratti, che dopo la nomina al soglio pontificio lo creò cardinale, nel dicembre 1922, e gli conferì nell'aprile 1929 il titolo di bibliotecario e archivista di Santa Romana Chiesa.