Fea, Pietro(Torino 26 novembre 1849 – Roma 27 aprile 1932) Figlio di Leonardo, già bibliotecario della Camera dei deputati dal 1848 al 1870, e di Angiola Ponzio, concluse a Firenze gli studi liceali iniziati a Torino e poi frequentò, tra il 1868 e il 1870, alcuni corsi dell'Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento, senza prendere il diploma. Per il resto, fu autodidatta, come il padre, che accompagnava spesso in Biblioteca, a Palazzo Vecchio, dove studiò soprattutto storia e lingue straniere. | |
Fernando Venturini
Chi è?: annuario biografico italiano... compilato a cura di Guido Biagi. Roma: Romagna e C., 1908, p. 117.
Giuseppe Micheli. Gr. cord. Pietro Fea. «Archivio storico per le provincie parmensi», n. s., 33 (1933), p. XLIX-LXIV.
Pietro Fea. Biografia di Leonardo Fea (1810-1870); Cenni autobiografici (1849-1932). Tivoli: Officine grafiche Mantero, [1935]. 112 p., con una fotografia. Contiene anche l'Elenco delle pubblicazioni di Pietro Fea, p. 103-110.
Ornella Confessore. Conservatorismo politico e conformismo religioso: la "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908. Bologna: Il Mulino, 1971. XII, 466 p.
Guido Fagioli Vercellone. Fea, Pietro. In: Dizionario biografico degli italiani. Vol. 45. Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1995, p. 543-545.
Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 187-188 (con inesattezze sulla carriera).
Fernando Venturini. Libri, lettori e bibliotecari a Montecitorio: storia della Biblioteca della Camera dei deputati. Milano: Wolters Kluwer CEDAM, 2019, p. 101-159 e passim.