Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia nel 1953, nello stesso anno entrò alla Biblioteca comunale di Milano come catalogatore. Dal 1956 lavorò nella nuova sede di Palazzo Sormani, come assistente (dal 1963) e poi vicedirettore (dal 1966). Diresse la Biblioteca dal 1979, dopo la morte di Renato Pagetti, fino al collocamento a riposo nel 1999.
Durante la sua direzione fu introdotta la catalogazione con un sistema informatico, fu potenziata la fonoteca e realizzata anche una videoteca; il sistema bibliotecario urbano raggiunse il numero di 28 sedi decentrate.
Diresse per molti anni, dal 1971, anche i Musei civici, realizzando numerose mostre al Museo di Milano.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal 1955, fu eletto tra i Revisori dei conti per il triennio 1964-1967. Collaborò poi con Pagetti dal principio della sua presidenza e fece parte del Comitato regionale della Sezione Lombardia dal 1970 al 1975. Partecipò anche alle attività dell'INTAMEL.
Curò alcune mostre a Milano e collaborò anche a pubblicazioni sulla sua città natale, Amalfi.
Ad Amalfi fu anche consigliere comunale, per la Democrazia cristiana, nel 1978-1983 e di nuovo nel 1995, e fece parte del comitato organizzatore della regata delle antiche repubbliche marinare.

Alberto Petrucciani