Registrato all'anagrafe come Giammatteo Carlo Aurelio, sacerdote, promosse nel 1945 la creazione di una Biblioteca popolare, inaugurata l'anno successivo, e poi nel 1947 la fondazione della Biblioteca comunale di Palo del Colle (che assorbì la Biblioteca popolare ed è oggi a lui intitolata), aperta nel 1952 anche con la sua donazione di tremila volumi, e ne fu direttore onorario fino al 1973 o 1974.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dagli anni Cinquanta, prese parte ad alcuni dei suoi congressi nazionali e nel 1973 venne nominato socio d'onore.
Ispettore bibliografico onorario dal 1941 e ispettore delle biblioteche e degli archivi ecclesiastici per la Diocesi, curò anche il materiale librario antico della biblioteca della Curia arcivescovile di Bari.
Pubblicò alcuni scritti di carattere locale o religioso e fu membro della Società di storia patria per la Puglia e dell'Associazione archivistica ecclesiastica (dal 1957).
Donò varie pergamene seicentesche nel 1941 alla Biblioteca consorziale (ora nazionale) di Bari e nel 1942 all'Archivio di Stato di Bari.
A Palo del Colle gli è stata intitolata anche una via.

Alberto Petrucciani