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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Iacometti, Fabio

(Pari, allora frazione di Campagnatico GR 17 dicembre 1882 – Siena 17 novembre 1956)

Entrò nel settembre 1904, per concorso, alla Biblioteca comunale di Siena, con la qualifica di assistente, e conseguì poi la laurea in giurisprudenza all'Università di Siena. Nel giugno 1909, a seguito pure di un concorso, passò aiutobibliotecario. Seguì inoltre il corso di archivistica tenuto da Fausto Nicolini all'Archivio di Stato di Siena nel periodo della sua direzione.
Divenne direttore della Biblioteca dal 1º gennaio 1917 e mantenne l'incarico fino al collocamento a riposo (gennaio 1950). Durante la sua direzione vennero svolti notevoli lavori di ampliamento e ammodernamento della sede e degli impianti, con la costruzione di una torre libraria in metallo e l'allestimento di una nuova sala di consultazione, e di riordinamento delle raccolte, con la redazione di un nuovo catalogo degli opuscoli.
Dal 1950 fu incaricato della direzione del Museo civico, dove curò in particolare l'ordinamento della collezione di monete, medaglie e sigilli.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche della sua costituzione (1930), compare ancora tra gli iscritti nel dopoguerra e anche dopo il collocamento a riposo dalla Biblioteca, fino alla morte. Nel periodo fascista fu anche fiduciario provinciale della sezione Belle arti e biblioteche dell'Associazione fascista della scuola.
Attivissimo nella vita culturale senese, fu tra i fondatori della Società internazionale di studi cateriniani nel 1920 e fece parte fin dall'inizio del suo Consiglio direttivo, fu membro dal 1921 (e dal 1922 segretario) della Commissione senese di storia patria, segretario della Sezione di lettere dell'Istituto d'arte e di storia del Comune di Siena, istituito nel 1928, e poi vicerettore dell'Accademia di arti e lettere (che sostituì l'Istituto nel 1937 e assunse nel 1941 la denominazione di Accademia senese degli Intronati), presidente della Società degli amici dei monumenti. Collaboratore del «Bullettino senese di storia patria», ne tenne la direzione dal 1932 alla morte. Fece anche parte della redazione della rivista comunale «La balzana».

Fu inoltre ispettore bibliografico onorario e socio della Deputazione toscana di storia patria.
Pubblicò alcuni lavori di storia locale e curò con Alessandro Lisini l'edizione delle Cronache senesi per la nuova edizione dei Rerum Italicarum scriptores. In ambito professionale pubblicò un saggio sul primo stampatore di Siena (1926) e i cataloghi di manoscritti ed edizioni di Dante (1921) e di Caterina da Siena (1947) per le celebrazioni del sesto centenario della morte del poeta e della nascita della santa.

Alberto Petrucciani

Chi è?: dizionario degli italiani d'oggi. 4ª ed. Roma: Cenacolo, 1940, p. 502.

L'Italia e gli italiani di oggi, a cura di Arturo Codignola. Genova: Il nuovo mondo, 1947, p. 400.

Chi è?: dizionario biografico degli italiani d'oggi. 5ª ed. Roma: Filippo Scarano, 1948, p. 483 (che indica come data di nascita il 7 dicembre).

G. G. [Gino Garosi]. Fabio Iacometti. «Bullettino senese di storia patria», 64 (1957), p. 1-2, con l'elenco degli scritti e una fotografia.

Curzio Bastianoni - Mario De Gregorio. La Biblioteca comunale. In: Storia di Siena, a cura di Roberto Barzanti, Giuliano Catoni, Mario De Gregorio. 2: Dal Granducato all'Unità. Siena: Alsaba, 1996, p. 365-384: 381-383.



Copyright AIB 2009-09-19, ultimo aggiornamento 2021-12-06, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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