L'Abbate Widmann, Maria (Mia)

(Trieste 7 marzo 1918 – Trieste 7 dicembre 1993)

Laureata in lettere antiche all'Università di Padova, insegnò non di ruolo nelle scuole medie dal 1940 al 1943. Dopo la fine della guerra, dal maggio 1946, lavorò come impiegata non di ruolo del Governo militare alleato e quindi della Prefettura di Trieste, con mansioni di interprete e poi nel settore dell'assistenza sociale.
Entrata nel maggio 1953 nella carriera delle biblioteche statali, come aiutobibliotecaria, presso la Soprintendenza bibliografica per il Veneto orientale e la Venezia Giulia (Venezia), diventò poi dal gennaio 1963 bibliotecaria e vice-soprintendente presso la sede staccata di Trieste. Lavorò col soprintendente Renato Papò e con Stelio Crise, bibliotecario della Biblioteca statale del popolo di Trieste.
Collaborò alla collana «Sollecitazioni» pubblicando nel 1959 il volumetto Invito alla lettura, sull'attività della Biblioteca del popolo.
Nel 1962-1963 frequentò la Scuola di specializzazione per bibliotecari dell'Università di Padova, superando tutti gli esami ma senza discutere la tesi, e nel 1969 conseguì all'Archivio di Stato di Trieste il diploma di archivistica, paleografia e diplomatica.
Nel 1971, presso la casa editrice Olschki, pubblicò Gli interessi di lettura nella scuola media della Regione Friuli-Venezia Giulia, in collaborazione con Marta Gruber.
Con l'avvio delle Regioni a statuto ordinario e il trasferimento delle funzioni statali (1972) lavorò presso il Dipartimento per le attività culturali della Regione Veneto come dirigente del Servizio Beni librari, fino al pensionamento (1983).
Ritornata a Trieste, dedicò la sua energia, come consulente, all'organizzazione di corsi di aggiornamento e formazione professionale per i bibliotecari della Regione Friuli-Venezia Giulia.