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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Maes, Costantino

(Roma 28 luglio 1839 – Roma 24 luglio 1910)

Dopo il conseguimento del baccellierato in giurisprudenza e in filosofia all'Università di Roma dovette abbandonare la città perché coinvolto in manifestazioni politiche a favore dell'unità nazionale. Nominato per breve tempo alla direzione del Convitto nazionale di Terni, fu poi professore reggente nei ginnasi di Rieti (1864-1867) e di Orvieto (1868-1870). Nel novembre 1866 conseguì l'abilitazione all'insegnamento.
Dopo la presa di Roma venne nominato professore reggente nel Ginnasio E.Q. Visconti (1870-1872) e poi trasferito a Velletri (essendo riuscito ad evitare la prima destinazione ad Avellino), e poco dopo, al principio del 1873, nominato direttore della Scuola tecnica di Roma.
Dal 1º agosto 1873 venne nominato vicebibliotecario della Biblioteca Alessandrina di Roma, probabilmente col sostegno del direttore Enrico Narducci. Venne poi trasferito nel 1883 alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II, fino al febbraio 1886, quindi all'Angelica, e di nuovo dal luglio 1892 alla Nazionale. Con il ruolo unico del 1887 era stato inquadrato come sottobibliotecario di prima classe e nel giugno 1888 venne promosso bibliotecario.
Dal 1º giugno 1898 gli venne conferita la direzione della Biblioteca Vallicelliana di Roma.
Dall'aprile 1904, però, rientrò alla Biblioteca nazionale, dove chiuse la carriera con il grado di bibliotecario di 4ª classe. Venne collocato a riposo per anzianità di servizio il 1º dicembre 1909.

Nelle biblioteche perseguì in gran parte i suoi interessi di ricerca erudita e di curiosità romane, che alimentavano un'intensa attività pubblicistica. Nell'attività bibliotecaria si dedicò soprattutto alla schedatura: all'Alessandrina realizzò un catalogo per materie, per l'Angelica, oltre a curare un catalogo per soggetti di parte del materiale del Salone, compilò un saggio di catalogo dei manoscritti greci (Roma: Tipografia della Pace, 1894) e per la Nazionale catalogò le stampe della Sala Romana.
Tra le sue pubblicazioni di carattere divulgativo o erudito si possono segnalare i tre volumi di Curiosità romane (Roma: Perino, 1885); fondò e curò inoltre, dal 1887 al 1894, un settimanale, «Il Cracas», che si riallacciava al periodico edito tra il XVIII e il XIX secolo.

Simonetta Buttò

Angelo De Gubernatis. Dictionnaire international des écrivains du monde latin. Rome: chez l'Auteur, 1905, p. 916.

Costantino Maes. «Bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze», n. 119 (nov. 1910), p. xxxxiij.

Carlo Frati. Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, raccolto e pubblicato da Albano Sorbelli. Firenze: Olschki, 1933, p. 307-308 (che lo dice morto nel novembre 1910).

Marino Parenti. Aggiunte al Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani di Carlo Frati. Vol. 2. Firenze: Sansoni, 1959, p. 201.

Nella Santovito Vichi. Un bibliotecario poco noto del sec. XIX. «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1960, p. 32-40.

Maria Teresa Biagetti. Biblioteconomia italiana dell'Ottocento: catalografia e teoria bibliografica nella trattatistica italiana. Roma: Bulzoni, 1996, p. 133-134.

Giuseppe Monsagrati. Maes, Costantino. In: Dizionario biografico degli italiani. Vol. 67. Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 2006, p. 186-187.

Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 277-278 (che lo dice morto in novembre).



Copyright AIB 2001-04-08, ultimo aggiornamento 2022-01-21, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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