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AIB. Pubblicazioni. DBBI20
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Mascaretti, Carlo
(Pianello Valtidone PC 27 gennaio 1855 – Roma 22 maggio 1928)
Laureato giovanissimo in giurisprudenza all'Università di Roma nel 1875, dopo vari viaggi in Italia e all'estero si diede al giornalismo collaborando a giornali e riviste come «Il caffè», «Natura e arte», «Ars et labor» e la «Nuova Antologia».
Dall'aprile 1879 prestò servizio a titolo gratuito come alunno alla Biblioteca Braidense di Milano, passando nell'ottobre dello stesso anno alla Nazionale di Torino, ma lasciò poi il servizio nel luglio 1882.
Intraprese un nuovo periodo di alunnato alla Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II di Roma dal 1º gennaio 1889 (iniziando forse già alla fine dell'anno precedente) ed entrò in ruolo dal 13 febbraio 1890, a seguito del prescritto esame di abilitazione, come sottobibliotecario di 4ª classe. Nel 1893 ottenne l'incarico di responsabile dell'Ufficio diritto di stampa, poi nei primi anni del Novecento fu responsabile degli acquisti e in seguito assistente alla Sala riservata. Nel maggio 1893 conseguì anche l'abilitazione all'ufficio di bibliotecario. Nel giugno 1911 fu finalmente promosso effettivamente al grado di bibliotecario, raggiungendo la 4ª classe nell'agosto 1917.
Con il 1º gennaio 1924, su sua domanda, fu collocato a riposo.
Nel 1896 fu chiamato a collaborare alla «Rassegna settimanale universale» dove tenne una sua rubrica intitolata Ab hic et ab hoc, firmata con lo pseudonimo di Americo Scarlatti. Passò poi alla «Minerva», la rivista che lo vide assiduo collaboratore con articoli e aneddoti bibliografici, storici e letterari, raccolti più tardi in dodici volumetti dalla Unione tipografico-editrice torinese tra il 1915 e il 1934. Compose anche versi, novelle e un romanzo ambientato nell'antico Egitto.
Fu socio della Società bibliografica italiana dal 1897 fino almeno al 1911 e nell'agosto 1900 prese parte al Congrès international des bibliothécaires tenuto a Parigi.
Simonetta Buttò