Figlio di Achille Neri (Sarzana 1842-Genova 1925), storico e erudito che lavorò alla Biblioteca universitaria di Genova dal 1872 al 1892 e ne fu direttore negli ultimi tre anni, si indirizzò anche lui alla carriera delle biblioteche entrando nella stessa biblioteca in cui lavorava il padre come alunno distributore dal 15 aprile 1886. Superato brillantemente l'esame di abilitazione tenuto a Firenze nel novembre 1887, fu nominato distributore di 3ª classe dall'8 aprile 1888.
Nell'ottobre del 1892 fu trasferito alla Biblioteca nazionale di Palermo, evidentemente in relazione agli addebiti sulla gestione della Biblioteca universitaria da parte del padre che portarono il mese successivo alla sua rimozione dalla direzione con dispensa dal servizio. Un mese dopo questo trasferimento non gradito chiese un periodo di aspettativa per motivi familiari e rientrò poi in servizio nel marzo 1893 con l'assegnazione alla Biblioteca Braidense di Milano.
Poté rientrare a Genova nel corso del 1894 e da allora in poi lavorò sempre alla Biblioteca universitaria di Genova, come ordinatore/distributore di 4ª classe, venendo apprezzato per cultura ed esperienza di biblioteca e di ricerca bibliografica. Quando morì aveva appena conseguito, da gennaio, la promozione alla 3ª classe.
Fu socio della Società ligure di storia patria dal 1896 e della Società bibliografica italiana dal 1897 fino almeno al 1906.
Interessato anche lui ai lavori eruditi, raccolse materiali per una bibliografia su Shakespeare e l'Italia e su altri temi, senza arrivare però a pubblicarli.

Alberto Petrucciani