|
Pintore, Eugenio
(Bonorva SS 19 novembre 1956 – Gassino TO 27 agosto 2019)
Diplomato al Liceo classico Massimo D'Azeglio di Torino, si interessò presto alle biblioteche e nel 1978 ottenne il diploma del corso per bibliotecario organizzato dalla Regione Piemonte. Laureato in lettere a Torino nel 1985, nel biennio 1989-1990 frequentò il corso di archivistica, paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato.
Dal 1979 divenne aiutobibliotecario con incarichi temporanei presso diverse biblioteche dell'area metropolitana torinese, fra le quali quella di Nichelino, e nel 1983 prese servizio alla Biblioteca di Settimo Torinese, diventandone direttore nel 1993. Nello stesso comune assunse anche l'incarico di coordinatore del progetto per la costruzione della nuova Biblioteca civica multimediale e dal 2000 divenne responsabile dell'archivio storico, dell'Ecomuseo Freidano, della Casa della musica e della Casa d'arte. Nei vent'anni in cui fu bibliotecario a Settimo Torinese promosse progetti pionieristici di utilizzo delle risorse multimediali, fra cui il progetto Multimedialità e lettura per l'integrazione tra strumenti tradizionali a stampa e le tecnologie informatiche, poi sviluppatosi nell'Osservatorio sulla scrittura mutante, ossia uno spazio interamente dedicato allo studio dei mutamenti che le tecnologie apportano alla scrittura nelle sue varie manifestazioni letterarie, giornalistiche e comunicative.
Dal 2003 divenne dirigente della Regione Piemonte con l'incarico di riorganizzare la rete dei sistemi bibliotecari, cui afferivano circa cinquecento biblioteche di ente locale, e dare avvio al Sistema bibliotecario area metropolitana di Torino (SBAM), che vedeva la partecipazione di circa settanta comuni della prima e della seconda cintura torinese e che fu l'occasione per sperimentare nuove forme di cooperazione incentrate sui servizi ai lettori, dal catalogo alla tessera unica, alla circolazione libraria tra tutte le biblioteche. Nel 2008 assunse l'incarico di dirigente del Settore regionale Biblioteche, archivi e istituti culturali, con la responsabilità sul patrimonio archivistico, gli istituti della cultura e l'editoria.
|