Righini, Benvenuto

(Firenzuola FI 1º marzo 1900 – Firenze 15 luglio 1976)

Laureato in lettere all'Università di Firenze nel 1926 (dopo essere stato sotto le armi dal marzo 1918 fino al 1921) e occupato provvisoriamente in vari uffici, si impiegò, da ultimo, al Gabinetto Vieusseux, dove concepì un deciso interesse per i libri e le biblioteche. Sicché, al riaprirsi del reclutamento dopo il lungo intervallo di quasi vent'anni, partecipò nel 1933 a uno dei primi concorsi per bibliotecari. Risultato vincitore, fu nominato dal 16 agosto 1933 bibliotecario aggiunto alla Biblioteca universitaria di Napoli.
L'anno dopo ottenne di venire trasferito, dal mese di luglio, alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze; nell'agosto 1938 fu promosso bibliotecario e nel maggio 1942 bibliotecario capo. Da Firenze si allontanò solo per un breve comando (novembre 1942-luglio 1943) alla Biblioteca della Scuola normale di Pisa, per ordinare il fondo librario appartenuto a Michele Barbi. Alla Nazionale fiorentina fu responsabile della Sezione dei periodici e per alcuni anni dell'Ufficio acquisti e doni.
Nel dopoguerra fu vicedirettore e poi direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze dal febbraio 1964, dopo la morte di Giraldi, fino alla fine di marzo del 1965, quando venne collocato a riposo per limiti d'età. In quel periodo promosse la grande mostra del 7º centenario della nascita di Dante.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal 1934, aderì alla sua ricostituzione nel dopoguerra, prese parte a vari congressi e partecipò alle sue attività anche dopo il collocamento a riposo.
Legati alla sua trentennale esperienza professionale alla Nazionale di Firenze rimangono i due volumi su I periodici fiorentini (1597-1950): catalogo ragionato (Firenze: Sansoni antiquariato, 1955).

Giorgio De Gregori