Schizzerotto, Giancarlo

(Noventa Vicentina VI 18 febbraio 1938 – Viareggio LU 24 dicembre 2012)

Fece gli studi universitari alla Scuola normale superiore di Pisa, dove entrò con il concorso del 1957 (insieme a Carlo Ginzburg e altri compagni poi molto noti), e vi seguì poi anche il corso di perfezionamento, nel 1962-1964. Conseguì la laurea all'Università di Pisa nell'autunno 1961, in lettere classiche, con una tesi su Uguccione Pisano.
Diresse dal 1965 la Biblioteca comunale Classense di Ravenna, che lasciò a metà del 1971 per passare a dirigere la Biblioteca comunale di Mantova, fino al collocamento a riposo (1990).
Compare saltuariamente fra i soci dell'Associazione italiana biblioteche a partire dal 1967. A Ravenna negli anni Sessanta fu anche consigliere provinciale, eletto come indipendente nelle liste PCI-PSIUP.
Fu autore di numerosi saggi storici, letterari, di storia dell'arte e del teatro, della lingua e del dialetto, soprattutto sulla Romagna e su Mantova, fino al volume uscito postumo Sberleffi di campanile: per una storia culturale dello scherno come elemento dell'identità nazionale dal Medioevo ai giorni nostri (Firenze 2015), e di studi di storia del libro e delle biblioteche, tra i quali Le incisioni quattrocentesche della Classense (Ravenna 1971), il catalogo della mostra Libri stampati a Mantova nel Quattrocento (Mantova 1972) e Cultura e vita civile a Mantova fra '300 e '500 (Firenze 1977).

Alberto Petrucciani