Suttina, Luigi

(Trieste 4 settembre 1883 – Roma 8 ottobre 1951)

Laureato in giurisprudenza all'Università di Graz, studiò anche lettere all'Università di Padova e poi all'Università di Bologna, dove conseguì la laurea nel giugno 1918 con una tesi sui Cimeli barbarici forogiuliesi.
In gioventù fu vicebibliotecario della Biblioteca comunale di Udine, nel 1913-1914: questa prima esperienza stabilì in lui un rapporto stretto e duraturo con la terra friulana, della cui storia, usanze e costumi fu un appassionato studioso durante tutta la vita. In precedenza aveva anche collaborato con Attilio Hortis alla Biblioteca civica di Trieste.
Durante la Prima guerra mondiale fu segretario generale del Comitato profughi di guerra, nel 1917, e si occupò anche della distribuzione di libri ai soldati; poi dal 1920 al 1922 fu capo di gabinetto al Ministero per le terre liberate e successivamente, almeno dal 1925, capo dell'Ufficio stampa della Banca d'Italia (e, nell'immediato dopoguerra, responsabile anche della Biblioteca).
Dal maggio 1948 alla morte svolse anche l'attività di capo dell'Ufficio stampa del presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Ma a questi incarichi burocratici e amministrativi alternò l'attività di studioso di storia, di letteratura, di folclore che lo portò a pubblicare diversi lavori storici e bibliografici e a ricoprire varie cariche accademiche e nella direzione di riviste specialistiche come la «Bibliografia dantesca», il «Bullettino critico di cose francescane», le «Memorie storiche forogiuliesi», gli «Studi medievali» e «Pallante».