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AIB. Pubblicazioni. DBBI20
(Imola BO 13 febbraio 1898 – Bologna 8 aprile 1964)
Partecipò come volontario alla Prima guerra mondiale, dal febbraio 1917, venendo smobilitato nell'aprile 1920.
Conseguì la laurea in lettere all'Università di Bologna nel dicembre 1923, con una tesi su La poesia popolare della Grecia antica, e insegnò poi nelle scuole medie. Nel 1931 ottenne all'Università di Bologna anche il diploma di biblioteconomia e archivistica.
Iniziò la sua carriera presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, in cui entrò a lavorare il 30 aprile 1932, rimanendovi meno di un anno.
Passò infatti dal 16 febbraio 1933 nei ruoli delle biblioteche governative, tra i vincitori del concorso bandito l'anno precedente, e prestò servizio come bibliotecario aggiunto alla Biblioteca universitaria di Bologna. Nel dicembre 1936 fu promosso bibliotecario e nell'agosto 1938 bibliotecario capo.
Nel 1939 lasciò la carriera statale per passare a dirigere la Biblioteca comunale di Imola, dal 1º maggio, e vi rimase fino al 1949.
In quell'anno infatti, liberatasi la direzione della Biblioteca universitaria di Bologna, ottenne di rientrare nei ruoli delle biblioteche governative e ne fu nominato direttore dal 1º maggio 1949. Fino a giugno 1952 ricoprì anche l'incarico di soprintendente bibliografico per Bologna, la Romagna e le Marche. Dal gennaio 1955 fu promosso direttore di biblioteca di 3ª classe, dal luglio 1961 di 2ª classe e dal febbraio 1963 di 1ª classe.
Fu collocato a riposo per raggiunti limiti di età l'11 marzo 1963.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal 1932 o 1933, e presente a molti dei suoi congressi sia prima che dopo la guerra, venne eletto nel 1950 nel Comitato regionale di Bologna, Romagna e Marche e poi riconfermato fino al 1964, ricoprendo la carica di vicepresidente della Sezione dal 1950 al 1953 e dal 1956 al 1960 e poi quella di presidente dal 1960 alla morte.
Collaborò con vari articoli all'«Almanacco dei bibliotecari italiani» e occasionalmente ad altre riviste.
Fu anche membro della Deputazione di storia patria per le province di Romagna e della Società di studi romagnoli.
Alberto Petrucciani
La scomparsa del dott. Antonio Toschi. «Il resto del carlino», 10 aprile 1964.
Guglielmo Manfrè. Antonio Toschi († 8 aprile 1964). «Bollettino d'informazioni AIB», 4 (1964), n. 2, p. 84 (con l'elenco delle principali pubblicazioni).
[Breve ricordo]. «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1965, p. 192.
Giorgio De Gregori - Simonetta Buttò. Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo: dizionario bio-bibliografico 1900-1990. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1999, p. 172 (voce di Giorgio De Gregori).
Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 435-436 (che fa erroneamente riferimento alla voce del repertorio di Parenti relativa a un omonimo dell'Ottocento).
Andrea De Pasquale. Antonio Toschi. In: Dizionario biografico dei soprintendenti bibliografici (1919-1972). Bologna: Bononia University Press, 2011, p. 607-608 (con l'elenco degli scritti).