Vian, Nello

(Vicenza 28 maggio 1907 – Roma 18 gennaio 2000)

Cresciuto in una famiglia profondamente cattolica e legata all'ex patriarca di Venezia e poi papa Giuseppe Sarto, frequentò il Liceo Foscarini a Venezia e quindi l'Università cattolica a Milano, dove discusse con Carlo Calcaterra una tesi sulla figura della donna nel Rinascimento italiano e si legò intellettualmente anche a Giulio Salvadori.
Nel 1931 venne inviato a Roma da Agostino Gemelli perché si formasse presso la Vaticana, così da potergli affidare la direzione della biblioteca del nuovo ateneo milanese. Giunto in Vaticana, si unì al gruppo dei bibliotecari inviati in viaggio di studio negli Stati Uniti (1932-1933): al suo rientro venne immesso nei ruoli della Biblioteca (1934) e gli fu anche assegnato l'insegnamento di bibliografia nella neonata Scuola di biblioteconomia.
Dal 1949 al 1977, anno del suo pensionamento, fu segretario della Biblioteca e si dedicò principalmente alla catalogazione degli stampati e a lavori bibliografici relativi soprattutto alle collane pubblicate dalla Vaticana. Tra gli impegni professionali al di fuori dell'istituzione fu responsabile della fondazione della biblioteca della Facoltà di medicina della Cattolica a Roma, che diresse dal 1959 al 1975; poi dal 1979 al 1992 fu segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia, di cui organizzò la biblioteca e il centro di documentazione.
Aderì nel 1948 alla ricostituzione dell'Associazione italiana biblioteche e venne eletto nel primo Comitato regionale della Sezione Lazio (1949-1953) e confermato per il mandato successivo (1953-1957). Nel 1967 fu eletto nel Consiglio direttivo dell'Ente nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche e ricoprì per alcuni anni la carica di segretario. Fu anche socio effettivo della Società romana di storia patria (dal 1955), accademico dell'Arcadia (e membro del Savio Collegio dal 1971 al 1975) e socio corrispondente dell'Istituto nazionale di studi romani.