Studiò all'Università di Napoli dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel giugno 1930.
Entrò nelle biblioteche il 1º luglio 1940 nella carriera esecutiva ma, avendo vinto contemporaneamente anche il concorso per la carriera di concetto, dal 1º novembre 1940 passò alla qualifica di ordinatore. Lavorò alla Biblioteca nazionale di Palermo, occupandosi del prestito, del diritto di stampa, dell'assistenza ai lettori e del recupero del vecchio fondo S. Martino. Nel luglio 1946 venne promosso primo ordinatore.
Vinse poi il concorso per la carriera direttiva bandito nel 1950 e dal 1º luglio 1951 divenne vicebibliotecario, rimanendo alla Nazionale di Palermo. Nel luglio 1952 fu promosso bibliotecario di 2ª classe e nel novembre 1956 bibliotecario di 1ª classe.
Nel 1953 venne eletto nel Comitato regionale della Sezione della Sicilia occidentale dell'Associazione italiana biblioteche e poi confermato per il triennio 1957-1960; in seguito ne divenne vicepresidente e fu eletto ancora nel Comitato regionale nel 1972, quando era già in pensione.
Il 1º luglio 1961 fu promosso direttore di biblioteca di 3ª classe e dall'ottobre 1961 diresse la Biblioteca nazionale di Palermo, che lasciò alla fine di gennaio 1971 per il pensionamento per limiti d'età.
Alla conclusione della sua attività pubblicò nel «Bollettino d'informazioni» dell'AIB del 1971 un articolo, La Biblioteca nazionale di Palermo, in cui presentava un quadro degli interventi già realizzati per l'ammodernamento e la migliore funzionalità della Biblioteca (tra i quali la riorganizzazione dell'emeroteca e della sala di consultazione) e delle sue esigenze più rilevanti (dall'unificazione dei cataloghi, già avviata, all'improcrastinabile ristrutturazione di molte parti della sede).

Carmela Perretta