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L'AIB alla IX edizione di Galassia Gutenberg

di Ornella Falangola


Ancora Galassia, a Napoli, con i numerosi stand, le molteplici tavole rotonde, le centinaia di visitatori.
Ma nel consueto rituale di allestimenti più o meno allettanti, di "incontri" puntualmente fatti, di "volti" immancabilmente ritrovati dopo un anno, si è respirata un'aria diversa. Indubbiamente per la qualità dei visitatori, giovani professionisti, studenti e intellettuali, esponenti di una fascia socio-culturale medio-alta, che sembra aver statisticamente "schiacciato" la massiccia presenza di famiglie in cerca di svago alternativo al solito tran-tran di fine settimana.
Cambiamento di target non casuale, sintomo di un lieve spostamento strategico del più grande evento sul libro in Italia meridionale: dall'impianto espositivo al laboratorio progettuale. Intelligente operazione di riutilizzo dello spazio fieristico, che "ammicca" meno al mercato ed è più aperto alla ricerca, al dibattito, alla sperimentazione di occasioni in cui la cultura interessa produrla, oltre che venderla.
Di qui un programma molto ricco di "offerte" mirate alle tematiche intorno alle quali Galassia Gutenberg ha voluto concentrare le più diverse iniziative culturali della sua nona edizione.
L'AIB, presente come sempre alla manifestazione con un suo stand, ha contribuito quest'anno con due presenze molto significative al calendario culturale, organizzando una tavola rotonda su "Le risorse del Mediterraneo" e partecipando a quella sui risultati del progetto "Nuova economia del libro". Integrazione e innovazione le idee-guida delle iniziative dell'AIB a Galassia.
Innanzitutto nell'allestimento dello stand, con cui si è voluto proporre un percorso integrativo di diversi moduli comunicativi sulla cultura del mare, affiancando varie tipologie di informazione bibliografica scelte da quattro diverse biblioteche, che in questi anni hanno prodotto "mostre" sul mare. Dai pannelli fotografici della cartografia mediterranea (Biblioteca di Geografia dell'Università di Napoli), alla videocassetta sulla mostra "I mari di Napoli" (Biblioteca Universitaria di Napoli), dal totem multimediale per la mostra itinerante sui mari (Biblioteca di Cagliari) alla biblioteca del mare (Biblioteca di Trapani).
Con la tavola rotonda su "Le risorse del Mediterraneo" l'AIB ha tentato di realizzare, con imprevisto successo, una "convergenza" istituzionale tra partner cittadini diversamente impegnati nelle problematiche legate al mare, invitando a parlare sull'argomento esponenti del mondo della cultura, dell'imprenditoria, dell'amministrazione comunale.
Innovazione e integrazione sono, infine, il "cuore" del progetto "Nuova economia del libro", la cui tavola rotonda, di carattere operativo, ha fatto il punto sullo stadio di avanzamento dell'iniziativa, che si concluderà entro la fine dell'anno.
Erano presenti i rappresentanti delle associazioni, gestori del progetto: il Consorzio Amitié, suo coordinatore, e i diversi partner, l'Associazione italiana editori, l'AIB e lo Studio Staff.
Dopo una veloce presentazione delle finalità del progetto a un folto pubblico di giovani, si è passati a esporre i risultati, in via di sperimentazione, conseguiti nei due settori particolarmente interessati a giovarsi della ricerca condotta da NEL. Risultati che stanno verificando l'emergenza di una trasversalità di competenze, che il diffondersi delle nuove tecnologie della comunicazione ha introdotto nei profili professionali afferenti i settori, fino ad oggi separati se non contrapposti, dell'editoria e della biblioteconomia. Una trasversalità che caratterizza i nuovi modelli culturali emergenti dalla filiera del libro elettronico, e da cui non può prescindere la definizione delle professionalità che al suo interno si trovano a operare: la contiguità di competenze necessarie a chi produce e a chi gestisce informazione in rete impone una revisione di ruoli e funzioni all'interno del ciclo del libro, con l'individuazione di attività sempre più integrate nella comune risorsa tecnologica.
A titolo esemplificativo sono stati presentati alcuni nuovi profili professionali attinenti il mondo dell'editoria e quello delle biblioteche.
La tavola rotonda si è conclusa con la descrizione della metodologia didattica proposta da NEL come modello di formazione. Si tratta di "autoapprendimento" in regime di open distance learning, che offre all'"allievo" che voglia formarsi, la possibilità di scegliere un percorso formativo flessibile, a distanza, personalizzando, cioè, con il supporto di un sistema di tutoring, tempi, luoghi e ritmi di apprendimento.
Una metodologia che è ancora in corso di sperimentazione, in questa fase conclusiva del progetto NEL, e che sta producendo interessanti risultati e stimolanti contributi per una possibile "correzione" di eventuali errori del sistema.
Per questa nona edizione di Galassia Gutenberg l'AIB Campania può ritenersi soddisfatta.


FALANGOLA, Ornella. L'AIB alla IX edizione di Galassia Gutenberg. «AIB Notizie», 10 (1998), n. 3, p. 4.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1998-04-09 , a cura di: Andreas Zanzoni