AIB-logoAssociazione italiana biblioteche. AIB Notizie 6/98
Decentramento, riforme legislative, sviluppo dei servizi

di Elisabetta Forte


Nella tavola di giovedì 30 aprile 1998, il leit motiv dominante è stato sicuramente il decreto sul federalismo amministrativo, tappa fondamentale del percorso delle Bassanini che in 150 e passa articoli incrocia e poi autorizza modifiche di appartenenza per quelle biblioteche statali inserite nell'università che passerebbero di competenza delle stesse università. Turbamenti e incertezze si uniscono alle motivazioni di un percorso che finora ha colpito più la sensibilità dei lavoratori che non la gestione e la concreta quotidianità delle strutture bibliotecarie italiane.
L'apparente mancanza di un disegno e di una programmazione nel decentramento – percorso senza esiti, senza risultato e senza sbocco già, per i beni culturali, dal governo Berlusconi – sembrano come sempre trovare il paese in situazioni diseguali: infatti mentre Biancastella Antonino della Biblioteca Universitaria di Bologna ha illustrato una realtà già simbiotica con l'ateneo bolognese, con il territorio, con le strutture locali, quante biblioteche saranno pronte ad aderirvi? E ancora, può il passaggio di gestione di una biblioteca da un ente pubblico ad un altro, ammesso che nel tempo si verifichi, incidere realmente sul servizio, inteso come complesso e organica macchina di servizi? Giovanni Solimine e Maurizio Messina, con tematiche diverse ma confluenti, insistono l'uno sulla "carta dei servizi" l'altro Çsull'impegno e l'impulso non solo teorico per una strutturazione di una nuova realtà bibliotecaria italianaÈ che dalla Biblioteca Nazionale d'Italia si ramifichi in un nuovo dipanarsi di strutture e compiti nazionali, definendo livelli di gestione e di competenze.
Il piano d'azione Mediateca 2000 va visto inserito in questa prospettiva e Rita Caforio della Biblioteca comunale di Latiano (BR) ha, nella tavola rotonda, sottolineato la voglia di crederci, pur nelle difficoltà di gestione dei corsi per le nuove figure multimediali che Italia Lavoro ha selezionato, offrendo una opportunità per i giovani del Sud di cui anche in questa occasione si è sentita la necessità di sottolineare la pur naturale e ovvia partecipazione alle strategie nazionali, mentre non dichiarata, ma presente, è la nozione di un decentramento a due velocità.
Alberto Vanelli, dirigente della Regione Piemonte, e Andrea Colasio, Assessore alla Cultura della Provincia di Padova, hanno interpretato il filo conduttore, dalla parte degli enti locali, di chi fa politica bibliotecaria sul territorio dal passaggio delle competenze alle regioni col decreto del 1972, insistendo sulla esplosione del "dimensionamento territoriale delle realtà bibliotecarie" e sulla necessità di una risposta in termini di congruità di risorse per il reale incardinarsi di un servizio di cui va pretesa l'esistenza come elemento di base del sociale oltre che del culturale.


FORTE Elisabetta. Decentramento, riforme legislative, sviluppo dei servizi. «AIB Notizie», 10 (1998), n. 6, p. 7-8.
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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1998-07-19 , a cura di: Andreas Zanzoni