AIB-logoAssociazione italiana biblioteche. AIB Notizie 1/99
AIB programma info2000

a cura di Maria Luisa Ricciardi


FP5 AL NASTRO
DI PARTENZA

Il 22 dicembre 1998 il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea ha approvato il quinto Programma Quadro (Framework Program n. 5 = FP5) che coprirà tutti i campi della ricerca e dello sviluppo tecnologico, nonché le attività dimostrative connesse. Il Programma quinquennale durerà fino al 2002. I primi inviti a presentare proposte di progetti verranno lanciati tra febbraio e marzo 1999. I valutatori dei progetti verranno selezionati da un elenco unico per tutti i programmi e per tutta la durata di FP5; le candidature per l'iscrizione all'elenco possono essere presentate entro il 31 gennaio 1999 (http://www.cordis.lu/expert-candidature/).
È in calendario per la seconda metà di febbraio, ad Essen in Germania, una conferenza paneuropea per il lancio del Programma.
FP5, il cui finanziamento di 14,96 miliardi di euro ha registrato un incremento del 4,6% rispetto al precedente, è strutturato in modo diverso dai programmi passati: si articola in quattro attività, più il trattato Euratom. La prima attività si suddivide a sua volta in quattro programmi tematici, ciascuno dei quali prevede azioni chiave, attività di ricerca di natura generica e interventi di sostegno alle infrastrutture della ricerca; le altre tre attività sono dedicate alla conferma del ruolo internazionale della ricerca comunitaria, e quindi alla cooperazione internazionale; alla promozione dell'innovazione e ad azioni di incoraggiamento per le Piccole e Medie Imprese; e al miglioramento del potenziale umano nel campo della ricerca, quindi anche alla formazione e mobilità dei ricercatori.
Dalla ripartizione interna degli stanziamenti si evince che la massima importanza e priorità è stata data allo sviluppo della Società dell'Informazione; il programma tematico n. 2, denominato User-friendly Information Society, batte con 3.600 milioni di euro i bilanci di tutte le altre attività. È proprio nel suo ambito che trova spazio la ricerca bibliotecaria: l'azione-chiave 3, infatti, Multimedia Content and Tools è quella dedicata a musei, archivi e biblioteche e dispone di uno stanziamento quadriennale pari a 564 milioni di euro.
Informazioni più dettagliate sul Quinto Programma Quadro si possono assumere dal sito internet di CORDIS:
http://www.cordis.lu



Diamo seguito alla relazione di Anna Trazzera sugli eventi organizzati a Vienna nel novembre scorso dal Programma INFO2000.


CONFERENZA INFO2000

La Conferenza INFO 2000, che si è svolta a Vienna il 29 novembre scorso, è stata onorata dall'intervento di Robert Verrue, Direttore Generale della DG XIII della Commissione Europea.
Nella sua relazione dal titolo INFO2000: Interactive multimedia beyond the Year 2000 Verrue ha tracciato le linee seguite dalla Commissione per favorire lo sviluppo della Società dell'informazione, tese prima a creare nel mercato elettronico un ambiente flessibile e favorevole ai rapidi cambiamenti tecnologici di questi ultimissimi anni ed attualmente mirate soprattutto alla protezione della proprietà intellettuale dei fornitori di contenuto e della privacy degli utenti.
Dopo la Direttiva sul "Diritto d'autore e diritti collegati", proposta dalla Commissione nel dicembre del 1997, infatti, sono adesso in discussione al Consiglio e al Parlamento Europeo il diritto di riproduzione, la protezione tecnica e i sistemi di identificazione contro l'elusione. La Commissione ha inoltre proposto la predisposizione di un quadro normativo per il commercio elettronico all'interno del mercato unico, che si basi, dove possibile, su leggi nazionali già esistenti, e fornisca nuove regole per alcuni campi specifici come la stipulazione di contratti on-line e il ruolo che devono coprire le autorità nazionali. Sul versante dell'utente l'Unione Europea è soprattutto impegnata nella lotta a fenomeni emergenti come i crimini perpretati attraverso il computer e l'uso di Internet nella divulgazione di contenuti illegali o dannosi per alcuni utenti.
INFO2000 e MLIS, i due programmi di mercato della DG XIII dedicati all'industria dei contenuti multimediali, stanno per volgere al termine. La continuazione della ricerca in campo multimediale è assicurata dalla linea d'azione "Multimedia Content and Tools" del Quinto Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, ma è necessario proseguire ed estendere anche l'azione intrapresa dalla DG XIII per aiutare le PMI europee nel loro processo di trasformazione verso un' economia di rete. A tale scopo la Commissione sta preparando una Comunicazione al Consiglio e al Parlamento per proporre un programma di sostegno nelle seguenti aree:
1) accesso al capitale per finanziare nuove imprese: l'industria del contenuto deve stabilire un forte legame con il settore finanziario. È necessario che le piccole imprese digitali dispongano di capitale per trasformare le idee in prodotti di mercato;
2) sfruttamento dell'informazione del settore pubblico: sta per essere pubblicato un libro verde sull'argomento. Nel frattempo si stanno attuando dei progetti pilota nell'ambito di INFO2000;
3) localizzazione del prodotto e globalizzazione: la localizzazione dei prodotti e dei servizi non dovrebbe essere lasciata solo alle imprese americane. Il superamento delle barriere linguistiche, adattando il contenuto ad altri mercati, rafforza la creazione di prodotti veramente europei. Inoltre il sostegno all'esportazione dentro e fuori l'UE aiuterà il processo di globalizzazione.
Durante la conferenza è stato anche presentato lo studio CONDRINET: Content and commerce driven strategies in global networks: building the network economy in Europe, realizzato da Gemini Consulting per conto della Direzione Generale XIII/E della Commissione europea.
Partendo dalla convinzione che le economie degli Stati membri stanno vivendo i primi stadi di una rivoluzione, in questo studio vengono descritte le complesse dinamiche che sono alla base della "economia di rete" e viene esaminato l'importante ruolo dell'industria dei contenuti all'interno di tale economia. L'analisi arriva a riconoscere che molti fattori (politica dei governi, costi delle telecomunicazioni, atteggiamento dei consumatori) devono cambiare per permettere all'industria europea dei conenuti di prosperare.
Per un esauriente sommario di CONDRINET e per la sua ordinazione, vedi la pagina Internet:
http://www2.echo.lu/condrinet .
Lo studio è disponibile anche all'AIB per la consultazione e l'eventuale prestito.

Per qualsiasi informazione sulla Conferenza INFO 2000 o per prendere visione delle relazioni rivolgersi all'help-desk dell'AIB: Anna Trazzera, tel. 06/4463532; fax 06/4441139, e-mail: midas-net@aib.it



DOCUMENTI,
DOCUMENTI

Rapporto finale dell'IRISI
La DG XIII della Commissione europea ha pubblicato di recente il Rapporto conclusivo dell'IRISI (Inter-Regional Information Society Initiative Network). L'iniziativa, lanciata nel 1994 come prima rete regionale della Società dell'informazione, collegava sei delle regioni europee meno favorite: la Macedonia Centrale (Grecia), il Nord Pas de Calais (Francia), l'Inghilterra nord-occidentale, il Piemonte, la Sassonia (Germania) e la Valencia (Spgna), con l'intento di incoraggiare l'associazionismo al fine di stimolare la rigenerazione e lo sviluppo delle regioni coinvolte.
Si può chiedere copia del rapporto a: EC DG XIII, Mr Luis Lozano, 200 rue de la Loi, B-1049 Brussels; fax 0032/2/2969131, e-mail: mailto:luis.lozano@bxl.dg13.cec.be.

Commercio elettronico: rapporti bimestrali
L'OII, il servizio della Commissione europea per l'interscambio dell'informazione fornisce con cadenza bimestrale una rassegna degli standard e delle specifiche industriali per facilitare lo scambio delle informazioni elettroniche. Il rapporto di ottobre 1998 fa il punto, fra l'altro, sul Libro bianco dell'Object Management Group (OMG), presenta l'ultima versione di Java Wallet e la nuova CBL (Common Business Library) elaborata dalla Veo Systems Inc. Copia del rapporto e di altro materiale attinente al tema si può trovare a partire dalla pagina
http://www.echo.lu/oii/en/ec-reps.html

Commercio elettronico: il rapporto sulla ricerca nel 1998
La KPMG Management Consulting – società di consulenza per le imprese interessate al commercio elettronico – ha scritto un rapporto paneuropeo sulla ricerca in materia di ridisegno dei processi imprenditoriali per il passaggio al commercio elettronico.
Nel documento sono trattati argomenti quali l'aumento delle vendite indotto dal commercio elettronico; la rivoluzione della catena di approvvigionamento; i vantaggi e gli ostacoli; la concorrenza, ecc. Il documento si trova alla pagina Web: http://www.kpmg.co.uk/uk/services/manage/research/ec/ecom98.html


AIB programma info2000, a cura di Maria Luisa Ricciardi. «AIB Notizie», 11 (1999), n. 1, p. 18-19.
AIB-WEB | AIB Notizie | Sommario fascicolo 1/99
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1999-02-12 a cura di Gabriele Mazzitelli