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Itinerari periodici

a cura di Elisabetta Poltronieri



Tra il 1997 e il 1998, un comitato della Special Library Association (SLA) ha condotto un sondaggio sugli istituti di formazione in biblioteconomia e scienza dell'informazione accreditati presso l'American Library Association in tutto il mondo, per valutare la rispondenza dei curricula formativi ai requisiti professionali individuati per gli operatori delle biblioteche specializzate nel rapporto Competencies for special librarians of the 21st Century preparato dalla stessa SLA nel 1996 (il testo completo, corredato di un'ampia bibliografia, e l'executive summary del documento sono disponibili rispettivamente agli indirizzi: http://www.sla.org/professional/competency.html e http://www.sla.org/professional/comp.html).
Il rapporto è diretto sia ai professionisti già inseriti nel mercato del lavoro sia agli studenti che, in prospettiva, vi faranno ingresso e si presenta come una sorta di decalogo dei requisiti di cultura professionale e delle capacità personali attinenti alla figura del bibliotecario che opera in aree di informazione specializzata. Finalità del documento è evidenziare le variabili sociali e tecnologiche di una professione in rapida evoluzione e incoraggiare chi la pratica a investire nella propria formazione e a spendersi proficuamente nel proprio ambito di lavoro. I presupposti del rapporto si ritrovano infine nella consapevolezza di una cultura professionale flessibile che deve essere mantenuta in grado di affermarsi in una pluralità di contesti lavorativi e di prevedere, ove richiesta, la personalizzazione dei servizi informativi. Non ultimo è stato l'obiettivo di istituire un accordo permanente tra le associazioni professionali dei bibliotecari e le istituzioni che offrono programmi formativi. Al progetto messo in campo dalla SLA hanno collaborato altre due associazioni professionali: l'Association for Library and Information Science Education (ALISE) e la Medical Library Association (MLA).
Una sintesi dei risultati del sondaggio condotto dalla SLA sulla base di questo rapporto è riportata su un breve articolo dal titolo Competencies survey: focus on special libraries, pubblicato su &«Information outlook», 2 (1998) n. 11, p. 42-43. Una considerazione preliminare all'analisi dei dati riguarda il tasso di risposta ottenuto che è stato pari al 75% per le istituzioni statunitensi e canadesi e pari invece al 26,6% per quelle ubicate all'estero.
La prima sezione dell'indagine ha raccolto i dati relativi a sei aree di competenza professionale giudicate fondamentali nel campo in questione: information resources, information management, information access, information systems and technology, research, information policy. L'obiettivo consisteva nel determinare quali dei corsi programmati nelle scuole potevano identificarsi con le aree previste, se si trattava di corsi fondamentali o facoltativi nell'ambito del piano di studi e quante ore di insegnamento erano previste per ciascun corso.
Nella seconda parte del sondaggio, i dati raccolti miravano a conoscere in che misura i piani formativi previsti nelle varie istituzioni didattiche potessero accogliere variazioni in adesione al rapporto SLA. Le risposte acquisite riguardavano, inoltre, suggerimenti sul modo in cui associazioni professionali e istituti scolastici potessero lavorare di comune intesa alla programmazione dei curricula.
Il quadro scaturito dall'indagine riporta per la sola area nordamericana un 52% di scuole che prevedono corsi di biblioteconomia speciale di carattere generale, presumibilmente a livello introduttivo circa la varia tipologia di biblioteche speciali, contro un 48% di istituzioni che non offrono affatto corsi in materia. Nella ripartizione dei corsi per categoria di biblioteca studiata, la graduatoria ha privilegiato, quanto a numero di corsi censiti, quelli aventi per oggetto le biblioteche dell'amministrazione statale e quelle con raggio di attività internazionale, seguiti dai corsi su biblioteche specializzate nel ramo delle scienze sociali e da quelli sulle biblioteche scientifico-tecniche.
Questi, in rapida carrellata, i risultati del sondaggio tratteggiati nell'articolo di «Information outlook». Per l'approfondimento di ulteriori dati, relativi ad esempio al contenuto innovativo di alcuni corsi e al modo in cui i piani didattici affrontano la formazione legata allo sviluppo delle attitudini professionali, ed anche per raccogliere commenti e conclusioni, il suggerimento espresso nell'articolo » di rivolgersi direttamente allo staff della SLA che ha curato l'indagine: Professional Development Department (tel. +1/202/2344700, interno 627).


Itinerari periodici, a cura di Elisabetta Poltronieri. «AIB Notizie», 11 (1999), n. 2, p. 18.
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