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L'apertura di SBN Musica: la gestione cooperativa della base dati e lo sviluppo dei servizi

di Barbara Mussetto

Mercoledì 19 maggio alle 9,30 nella sala Quirinale del Palazzo delle Esposizioni di Roma Federica Riva dello IAML ha aperto la sessione del Congresso dedicata a SBN-Musica illustrando in breve sintesi le novità presenti nel documento di riorganizzazione di SBN e le rilevanti possibilità offerte dall'ampliamento della rete GARR. SBN si avvia a essere una struttura che offre servizi integrati, dalla catalogazione al prestito, aperta in Italia e all'estero ad utenti diversificati in tre livelli: utente a pieno livello (cooperazione totale), partner associato (condivide solo alcuni servizi senza alimentare il catalogo), utilizzatore (richiede solo servizi). In questo contesto di maggiore spinta verso i servizi si inserisce anche la base dati SBN-Musica, a tredici anni dalla sua nascita e con la ricchezza dei suoi 400.000 titoli.
Dopo la dettagliata relazione di Ornella Foglieni sulle numerose iniziative promosse dalla Regione Lombardia a sostegno della musica in questi ultimi dieci anni, Gisella De Caro (ICCU) ha illustrato le modalità di aggiornamento della base dati di tipo batch e online. Possiedono attualmente la procedura batch concessa a titolo gratuito dall'ICCU circa 60 biblioteche che assicurano l'invio periodico dei loro dati, successivamente riversati nella base, mentre le biblioteche in rete SBN utilizzano la procedura online che consente anche il passaggio delle notizie dalla base dati Libro Moderno o Libro Antico alla base dati Musica, dove possono essere poi aggiunte le specifiche del materiale musicale. Le funzioni gestionali previste attualmente sono la correzione di notizie con una funzione specifica per lo spoglio di un manoscritto o di un'edizione, l'accorpamento delle notizie duplicate, la gestione dell'archivio nomi dove si può effettuare la cancellazione e l'accorpamento di nomi uguali oppure inserire la forma variante e cambiare la forma di un nome da variante ad accettata. A queste funzioni se ne aggiungeranno altre in corso di realizzazione quali il codice di responsabilità (ora limitato alla responsabilità principale) ampliato secondo i valori previsti da SBN, l'interrogazione dalla forma variante del nome e la tabella dei "codici di relazione" già prevista nella procedura PC SBN-Musica ma non gestita dal sistema. Inoltre sarà adottato per la gestione della base un livello di abilitazione con password differenziato a seconda delle aree di intervento e uscirà a breve un manuale d'uso per le funzioni attive nella base dati.
Massimo Gentili Tedeschi (Biblioteca nazionale Braidense) ha illustrato nel suo intervento i progetti di catalogazione avviati in Lombardia presso l'Archivio Ricordi, il Museo teatrale della Scala, la Biblioteca nazionale Braidense e la Biblioteca del Conservatorio di Milano. Molte sono le differenze istituzionali, di finanziamento, di modalità di collegamento in rete presenti ma relativamente uniforme è invece il materiale posseduto. Aumenta quindi il rischio delle duplicazioni, «tanto maggiore quanto più tardiva è la visibilità dei record in linea. È un problema di pulizia della base e un problema di spreco di tempo nel catalogare più volte gli stessi libretti. Non dimentichiamo che, specie per l'800, i libretti sono zeppi di nomi di interpreti (cantanti, orchestrali, personale vario) e sono quindi estremamente lunghi da inserire, specie se per i nomi si deve fare un minimo di controllo sui repertori». Inoltre i record provenienti dal riversamento dell'archivio ACOM relativi a 31.000 libretti sono di difficile identificazione per l'insufficiente livello catalografico e i 40.000 nomi nuovi sono tutti da riverificare e comunque non sono presenti nell'authority file della procedura PC SBN-Musica. Deludenti finora le procedure per ovviare la ricatalogazione della stessa notizia: il "ponte" tra SBN Antico e Moderno e Musica è troppo macchinoso per assolvere a una funzione pratica e la procedura PC non consente la catalogazione derivata né il funzionamento di PC in rete locale dove poter operare delle correzioni e verifiche prima dello scarico nella base dati centrale. Auspicabile quindi una maggiore efficienza delle procedure, con frequenti aggiornamenti della base dati senza troppo preoccuparsi della perfezione dei dati ed una regolamentazione degli accessi alla gestione con livelli di autorizzazione per effettuare correzioni o integrazioni alle notizie.
«L'obiettivo principale raggiunto con l'OPAC dell'Indice» secondo Claudia Parmeggiani dell'ICCU «è stata l'apertura del sistema SBN con strumenti di accesso flessibili, facili da usare e aderenti agli standard internazionali». Da maggio 1997 gli utenti possono interrrogare l'OPAC SBN 24 ore su 24 e ottenere l'accesso alle collezioni di oltre 800 biblioteche, a notizie bibliografiche di elevato contenuto informativo con la possibilità di sapere chi possiede un certo documento e in quale edizione. Nuovi progetti sono in cantiere per migliorare le prestazioni di OPAC-SBN e fornire «da un unico punto di accesso Internet e con modalità Web, la ricerca integrata su più basi remote per il recupero, la presentazione dei risultati in formato testo e in formato UNIMARC, USMARC, la richiesta di servizi». Per la fine dell'anno invece sarà attivato il nuovo servizio di prestito interbibliotecario di SBN su Internet per consentire all'utente di chiedere direttamente alle biblioteche individuate in OPAC il prestito o la fornitura di copie e di chiedere la localizzazione di documenti non trovati in Indice. Il sistema sarà ospitato presso il centro elaborazione dati dell'ICCU e utilizzerà, oltre l'Indice, anche i cataloghi in linea locali. «Il nuovo servizio è infatti destinato non solo a tutte le biblioteche SBN e ai loro utenti, ma anche a quelle biblioteche che, pur se automatizzate con software diversi da SBN, avranno stretto un accordo con SBN per l'erogazione di servizi di ILL su territorio nazionale». Il sistema si dovrà integrare anche con la nuova base dati Anagrafe delle biblioteche in ambiente Web e con il sistema bancario per la gestione dei pagamenti in rete.
Secondo Agostina Zecca Laterza della Biblioteca del Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano si è privilegiato con la creazione della procedura SBN-Musica il concetto di "censimento" del patrimonio musicale rispetto alla gestione e fruizione dei documenti, perdendo di vista «le finalità su cui si fonda SBN: localizzazione e prestito. [...] Si ha quasi l'impressione che la base dati Musica sia in fase involutiva, anziché evolutiva, rispetto alle esigenze di servizio; esigenze che sono oggi in espansione essendosi ampliata la possibilità di accedere alle notizie. Se infatti il cosiddetto "ponte" per il materiale corrente – che consente di passare una notizia da SBN alla base dati Musica, cioè dal generale allo specifico – risulta avulso da qualsiasi logica economica e di efficienza (in realtà bisogna ricatalogare un documento), il viceversa – cioè il passaggio dalla base dati Musica al polo SBN – è quasi impossibile. La conseguenza è che tutto il materiale musicale presente in base dati Musica di una biblioteca che gestisce il prestito (parlo di decine di migliaia di documenti), va gestito manualmente e non informaticamente».
La sessione si è chiusa in tarda mattinata con tre esperienze diverse di catalogazione musicale: il Catalogo bibliografico trentino, in ambiente DOBIS/LIBIS, attualmente con 12.000 notizie relative a materiale musicale (Sara Dalò, Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino della Provincia autonoma di Trento), la base dati della Biblioteca della Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, con 47.325 registrazioni bibliografiche e software ISIS/BIBLIO (Pietro Zappalà) e il progetto di catalogazione del fondo musicale dell'Archivio storico del Teatro Regio di Parma con l'utilizzazione del nuovo software Sebina Multimedia (Flora Raffa).


MUSSETTO, Barbara. L'apertura di SBN Musica: la gestione cooperativa della base dati e lo sviluppo dei servizi. «AIB Notizie», 11 (1999), n. 7, p. 5-6.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1999-07-29 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n11/99-07muss.htm

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