[AIB] AIB Notizie 11/99
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AIB attività delle sezioni - notizie dalle regioni

Veneto

La biblioteca multimediale nelle sale della biblioteca della Fondazione Querini Stampalia di Venezia

Il problema è ormai noto, ampiamente dibattuto e variamente affrontato (anche nel corso degli ultimi Seminari Vinay): la biblioteca deve essere centro di promozione e diffusione dell'informazione e della conoscenza, indipendentemente dalle forme e dai supporti che le veicolano, adeguandosi dunque all'evoluzione delle tecnologie, accogliendole, usandole e mettendole a disposizione di tutti; ma può oggi la biblioteca assumersi anche il compito dell'alfabetizzazione e della sperimentazione informatica? Ne ha le risorse, le competenze, la funzione?
Sappiamo bene che la comparsa dei PC in biblioteca e l'attivazione di postazioni Internet per il pubblico non ha dato risposta a queste domande, ma le ha anzi rese più urgenti. Sappiamo che le nuove tecnologie in biblioteca rischiano di diventare discriminanti per chi non le conosce, mentre non bastano mai a chi, conoscendole meglio di noi, tende a monopolizzarle, usandole e magari abusandone a suo uso e consumo.
In questo contesto si inserisce l'apertura dal 3 dicembre, all'interno della Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia e in collaborazione con la Fondazione ENI Enrico Mattei, della Biblioteca multimediale di Venezia: una sala attrezzata con hardware e software dell'ultima generazione, collegamenti Internet ad alta velocità, dispositivi per la videoconferenza, lettori DVD e scanner, dove tutti potranno accedere alle nuove tecnologie e sperimentarne direttamente le potenzialità con l'assistenza di tutors informatici, oltre a visionare film in lingua originale, consultare riviste specializzate, frequentare corsi e seminari organizzati anche in base alle specifiche richieste del pubblico.
La Fondazione ENI Enrico Mattei ha già avviato iniziative analoghe a Torino, Milano, Genova (oltre a Novij Urengoi, in Siberia), ma questa è la prima volta che la Biblioteca multimediale si apre all'interno di una biblioteca pubblica già attiva e vitale, con una sua tradizione ed una sua identità; ed è la prima volta che si rivolge a un'utenza allargata, non limitata (come in tutte le precedenti esperienze) agli studenti universitari ma estesa a tutti coloro che, dai 16 anni in su, hanno accesso alla Biblioteca Querini Stampalia.
Nella collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei per la realizzazione della Biblioteca multimediale la Fondazione Querini Stampalia ha riconosciuto un'efficace ed attuale interpretazione della volontà del suo Fondatore, che intese offrire alla città uno strumento di formazione culturale sempre aggiornato e innovativo; e come immediato segno concreto di adesione al mandato testamentario del Conte Giovanni Querini Stampalia, tale collaborazione ha già consentito di estendere di mezz'ora (chiusura a mezzanotte anziché alle 23,30 da lunedì a sabato) quell'orario "alternativo" che da 130 anni caratterizza la sua Biblioteca.
Fin qui la notizia. Ora bisogna lavorare insieme, monitorare il pubblico comune, sviluppare progetti complementari, integrare le competenze e le esperienze degli informatori bibliografici e dei tutors scandendo i livelli di servizio senza disorientare l'utenza, ma offrendo percorsi chiari e definiti a misura delle diverse esigenze.
La sfida non è da poco, e cercheremo di tenervi aggiornati.

Chiara Rabitti


AIB attività delle sezioni - notizie dalle regioni. Veneto. «AIB Notizie», 11 (1999), n. 11, p. 18.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2000-01-14 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n11/99-11veneto.htm

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