[AIB]AIB Notizie 4/2000
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Business, bibliotecari e insegnanti alla 37a Fiera del libro per ragazzi (Prima parte)

di Letizia Tarantello

La 37a edizione della Fiera del Libro per ragazzi si è svolta da mercoledì 29 marzo a sabato 1o aprile con un'offerta di mostre, premi, novità editoriali, presenze di autori, illustratori, editori talmente variegata da farne ancora una volta e di più una piattaforma di comunicazione privilegiata per il settore ragazzi. Inaugurata dal Ministro della pubblica istruzione Luigi Berlinguer e visitata dagli Ambasciatori degli Usa e dell'Egitto, la Fiera si è collegata istituzionalmente alle celebrazioni di "Bologna 2000" collocando numerosi eventi nella città, a cominciare dallo svolgimento della serata inaugurale nelle sale di Palazzo d'Accursio.
Il cambiamento più appariscente è stato quello delle date di svolgimento, con l'anticipazione dell'apertura al mercoledì e la chiusura al sabato. L'eliminazione della domenica lavorativa è già confermata per la prossima edizione della Fiera, prevista da mercoledì 4 a sabato 7 aprile 2001. Tutto rinnovato soprattutto nella dotazione e distribuzione degli arredi sia nel Centro servizi dove si sono svolte presentazioni e riunioni seminariali a ritmo continuo pari a quello dei tanti convegni internazionali e nazionali, sia negli stand dove si svolge la più grande esposizione documentaria di prodotti per bambini e ragazzi e dove risiede il fascino principale di questa manifestazione. I bambini sono esclusi, anche se è a loro che è dedicato tutto il lavorio di contratti, business e scambio non solo commerciale di cui la Fiera è solo la vetrina finale.
Non è certo casuale che sul tesserino magnetizzato necessario all'accesso è stampato "Ingresso riservato ai soli operatori-trade only" visto che chi non è addetto ai lavori non può entrare neanche pagando il biglietto (L. 25.000). La forte specializzazione nei contenuti (solo editoria per ragazzi) e nell'accesso (tutto interno al settore trattandosi solo di addetti ai lavori) caratterizza la Fiera del libro per ragazzi di Bologna nel panorama delle Fiere internazionali. Specificità ed esclusività sembrano chiavi di lettura necessarie per leggere le cifre della Fiera di Bologna e può essere interessante confrontarle con le cifre della maggiore fiera libraria internazionale nata in Europa nel 1949, la Frankfurt Buchmesse:

Fiera di Bologna 2000

1.445 espositori
296 espositori italiani
172 espositori UK
81 paesi espositori
22.644 mq
20.745 operatori visitatori '99
(Dati dalla cartella stampa della Fiera 2000)

Frankfurt Book Fair 1999

6.643 espositori
307 espositori italiani
913 espositori UK
113 paesi espositori
190.000 mq
282.651 visitatori
(Dati da «The bookseller», 24 March 2000)

In questo panorama di business, apparentemente distante, si sono faticosamente introdotti, con una presenza stabile via via più numerosa, molti bibliotecari italiani e rappresentanti di amministrazioni pubbliche e fondazioni o associazioni variamente connesse alla ricerca scientifica e alla promozione (cfr. il Catalogo ufficiale alla voce Italy, con l'elenco degli espositori, p. 414-423). é talvolta difficile fare il bibliotecario nel contesto della Fiera ed esercitare ad esempio la funzione tipica della richiesta d'informazione soprattutto negli stand stranieri dove l'erogazione di informazione è prioritariamente destinata in questa sede alla compravendita di copyright e alla conclusione di accordi commerciali. Valga per tutti l'esempio dello stand Dorling-Kindersley dove la linea rossa sulla moquette delineava la zona top-secret corrispondente a «sorry, it's private only!».
Quest'anno poi si è registrata qui e là da parte di editori italiani una predisposizione ex officio più benevola verso gli insegnanti. Credo che sia quindi "solo" una riprova dell'impegno professionale la numerosissima partecipazione, sia con stand sia ancora di più come visitatori, di bibliotecari provenienti da tutta l'Italia che ho recepito visitando la Fiera e presso lo specifico stand delle Biblioteche di Roma, cui ho partecipato. In qualche modo comunque credo che la partecipazione alla Fiera solleciti i bibliotecari - ancora di più di quanto non possa fare il confronto più o meno quotidiano con altri mestieri del libro - ad elaborare strategie non solo difensive rispetto al mercato del libro e della lettura per ragazzi e rispetto alle regole che lo governano, soprattutto ora che pare affacciarsi sulla scena il nuovo acquirente "Biblioteca scolastica".

Cataloghi, premi e mostre

La Fiera si è dotata di un sito Web dove ha segnalato in anticipo rispetto all'inaugurazione i premi assegnati. I cataloghi cartacei restano comunque uno strumento di navigazione e di documentazione essenziale durante e dopo la manifestazione.

Fiera del Libro per ragazzi di Bologna = Bologna Children's Book Fair. Catalogo = Catalogue: Bologna 2000, 29/3-1/4. 558 p. L. 28.000
Il catalogo degli espositori è uno strumento di reference unico. Comprende cinque sezioni.
Il corpo principale del catalogo, da p. 41 a p. 390, è la sezione tre: l'elenco degli espositori in ordine alfabetico, da "Aare-Verlag" a "Zytglogge Verlag", con tutti i dati identificativi dell'editore fino all'e-mail, l'indirizzo Internet, la tipologia di produzione e a lato la sigla della collocazione in Fiera. Parimenti utile la lista degli espositori per paese, con gli stessi editori in forma abbreviata, nella sezione 4.
Dal punto di vista bibliografico sono le prime due le sezioni più interessanti perchŽ documentano, con foto e citazioni dalla motivazione della giuria, quali libri hanno vinto i premi o hanno meritato una menzione d'onore o una segnalazione. Nella sezione 1 troviamo il Bolognaragazzi Award. Il premio, divenuto una sorta di marchio di qualità della migliore produzione, ha registrato negli ultimi 5 anni un'evoluzione significativa nella denominazione e nell'articolazione. Fino al 1994 c'erano il Premio Grafico - per l'infanzia/children e per la gioventù/young adults - assegnato da una giuria internazionale di graphic-designers e il Premio Critici in erba assegnato al libro meglio illustrato da una giuria di bambini. Menzioni d'onore, menzioni e segnalazioni completavano il quadro. Nel 1995 scompaiono sia il Premio Critici in erba sia il Premio Grafico ed inizia la denominazione attuale "Bolognaragazzi Fiction" e "Bolognaragazzi Non Fiction", entrambi articolati in Infanzia e Gioventù; inizia il Premio Novità. Dal 1998 poi i Premi Fiction e Non Fiction si ampliano con una terza fascia di età, la prima infanzia, e da allora comprendono Prima Infanzia/Infants, Infanzia/Children, Gioventù/Young Adults. Il Premio Novità diventa Premio Speciale; restano le menzioni.
L'edizione '99 ha registrato la mancata assegnazione del Premio Non Fiction sia alla categoria Infanzia sia alla categoria Giovani Adulti, e l'assegnazione alla Francia di tutti e 4 i premi assegnati: 3 Fiction (Prima Infanzia, Infanzia, Gioventù) e l'unico Non Fiction, quello Prima Infanzia. Nell'edizione 2000 il BolognaRagazzi Award si è proposto di premiare l'eccellenza del prodotto editoriale complessivo. Ancora la Francia ha vinto due premi, il Premio Fiction Gioventù alla pluripremiata Seuil Jeunesse e il Premio Non Fiction Infanzia a Mila Editions. Gli altri premi sono andati a prodotti editoriali provenienti da paesi extraeuropei: all'Australia il Premio Fiction Prima Infanzia, al Giappone il Premio Fiction Infanzia e Non Fiction Prima Infanzia, al Canada la Non Fiction Gioventù. Il nuovo Premio Arte Novità dedicato ai libri di didattica dell'arte è stato vinto dalla francese Seuil con il libro illustrato Riccioli d'oro e i tre orsi [ed. it. di Corraini, L. 28.000] dove Steven Guarnaccia ambienta la classica favola tra oggetti del miglior design internazionale. Il Bolognaragazzi Award-Nuovi Orizzonti è stato invece istituito per dare l'opportunità agli editori dei paesi emergenti di farsi conoscere ed apprezzare ed è stato assegnato ad un libro dell'Egitto. La partecipazione alla Fiera degli editori provenienti dai paesi dell'Asia, Africa, America Latina, ritenuta particolarmente importante, è sostenuta e promossa da BolognaFiere assieme al Ministero degli affari esteri e all'ICE. In quest'ottica s'inserisce il premio "L'illustratore asiatico" che vuole incentivare la partecipazione di artisti asiatici.
L'illustratrice italiana Chiara Carrer si è meritata con Il grande Ploff, pubblicato da Fabbri, una preziosa menzione d'onore nella categoria Fiction Infants.
La sezione 3 del catalogo ufficiale degli espositori è dedicata al Bologna New Media Prize/Excellence in Children's Software, istituito nel 1997. Se nel 1997 i New Media Prizes erano 15, poi 13 nel 1998 e 16 nel 1999, nella quarta edizione del 2000 i primi premi (tre titoli americani, uno francese e una produzione nippo/tedesca) sono stati solo 5 a fronte di circa 750 opere pervenute e giudicate. Quattro le menzioni d'onore. Meno premi e con intestazioni/motivazioni più semplici: «Migliore adattamento da un libro», «Migliore innovazione», «Migliore simulazione di apprendimento globale», «Miglior titolo di un piccolo editore», «Migliore avventura interattiva». L'internazionalità del premio è stata riconfermata dalle oltre 750 opere del 1999 provenienti da 20 paesi. Il coordinatore della giuria internazionale ha sottolineato la tendenza nuova che emerge nel campo dell'edutainment dai migliori software del mondo: insegnare a ragionare per liberare la creatività. Dopo la sopravvalutazione in campo educativo del razionalismo prima e della creatività poi prevale oggi il riconoscimento che la capacità di ragionare aiuta la fantasia e, viceversa, che la mente creativa riesce a pensare meglio. La Software Arcade ha offerto una vetrina espositiva delle migliori opere e della produzione del settore.

Dati e indirizzi dei produttori di editoria elettronica presenti in fiera sono nell'opuscolo Multimedia guide. List of exhibitors presenting multimedia products = Elenco degli espositori di prodotti multimediali.
Il sito Web della Fiera del libro <http://www.bolognafiere.it/bookfair> offre quattro banche dati esclusive realizzate per offrire un servizio di marketing innovativo su editori per ragazzi dell'Europa orientale, editori multimediali per ragazzi, editori per ragazzi della Cina, editori di libri d'arte per ragazzi.
I due cataloghi relativi alla Mostra degli illustratori - Annual Fiction 2000, L. 80.000 e Annual Non Fiction 2000, L. 80.000 - sono le pubblicazioni più prestigiose della Fiera. Ben 1929 illustratori - 1621 di Fiction da 60 paesi e 308 di Non Fiction da 26 paesi - hanno partecipato alle sezioni Fiction e Non Fiction della Mostra Illustratori, inviando cinque illustrazioni ognuno, per un totale di oltre 9000 opere. Per selezionare le illustrazioni che hanno composto la Mostra, la Giuria ha svolto un lavoro estenuante anche se gratificante, cercando di mantenere un equilibrio tra illustratori esordienti e famosi, tra diverse tradizioni culturali di provenienza e varietà di gusti, chiedendosi «quali opere suscitassero emozione, al di là dell'eccellenza tecnica, quali raccontassero una storia» e, soprattutto, chiedendosi «se le illustrazioni fossero adatte ai bambini: se fossero in grado di istruirli, interessarli, stimolarli, perché la Mostra degli Illustratori deve essere soprattutto rappresentativa dell'eccellenza nell'illustrazione per ragazzi». Poche le opere adatte a giovani adulti, decisamente troppi invece... i gatti: circa il 20% delle opere rappresentava dei gatti. Entrambi i cataloghi contengono oltre alle splendide riproduzioni delle illustrazioni le schede biobibliografiche sugli illustratori; tre importanti interventi di esperti nell'Annual Non Fiction, una intervista all'illustratrice giapponese Nakastsuji nell'Annual Fiction.

Matite italiane. Rassegna dell'illustrazione italiana per ragazzi = Exhibition of Italian illustration for children.
Roma: Tiellemedia Editore, 2000.
L. 100.000
Tel. 066792813, fax 066796877
http://www.paginegialle.it/tielled
e-mail: tiellemedia@tiscalinet.it
La Mostra su un paese ospite è stata dedicata quest'anno all'Italia. Promossa dall'Ufficio centrale per i beni librari, le istituzioni culturali e l'editoria del Ministero per i beni e le attività culturali, la mostra "Matite italiane" è stata organizzata da Gualtiero Schiaffino di «Andersen-Il mondo dell'infanzia». Sono 68 gli illustratori italiani contemporanei con cui si è delineato il panorama della produzione editoriale destinata ai bambini e ai ragazzi: di ognuno il catalogo bilingue (italiano-inglese) offre una breve scheda sulla produzione più significativa e una illustrazione a colori. Sintetici e stimolanti i quattro interventi critici. Secondo Walter Fochesato la nostra illustrazione per l'infanzia oggi è troppo timorosa di aprirsi al nuovo e nello stesso tempo ha scarsa coscienza meditata del proprio passato. Anche per Ferruccio Giromini l'editoria italiana per bambini e per ragazzi, limitata all'origine nelle tirature per la lingua in cui è pubblicata, non volta pagina, punta solo sul sicuro, osa poco: ci sono ancora «troppi fiorellini e coniglietti, piatti ecologismi d'accatto, sdolcinature gratuite... mentre l'infanzia è la stagione della scoperta e dell'avventura: si volta pagina più volentieri quando ci si aspetta qualche sorpresa eccitante». Barbara Schiaffino ci apre gli occhi sul lavoro dell'illustratore, tra la committenza da un lato e dall'altro la creatività fortemente condizionata dalla grande concorrenza interna e dalla minore tutela giuridica dell'illustrazione rispetto al testo scritto. Infine Paola Vassalli, con L'illustrazione non fiction tra arte e scienza introduce alla grande tradizione italiana di illustrazione divulgativa.

Selezioni bibliografiche internazionali

http://www.ibby.org
http://www.ijb.de fnlij@ax.apc.org
Per orientarsi nel mare magnum della produzione internazionale per ragazzi esistono da tempo le attività istituzionali svolte dall'IBBY e dalla IJB che proprio a Bologna in due stand adiacenti, hanno il momento di maggiore visibilità internazionale. Insieme costituiscono una bussola discreta ma solida, che sembra per" ignorata dall'entourage scientifico e istituzionale italiano. é vero che per usarla bisogna conoscere l'inglese visto che entrambe le istituzioni pubblicano i loro materiali in inglese (anche in tedesco, per la IJB, data la collocazione in Germania e il finanziamento totale dalle autorità locali e centrali tedesche), è vero che entrambe non hanno scopi di lucro, ma possono essere questi i motivi?
Nello stand dell'IBBY-International Board on Books for Young People è stata esposta la selezione internazionale delle opere candidate al Premio Hans Christian Andersen. Definito il Nobel della letteratura per ragazzi, il premio è patrocinato dalla regina di Danimarca e viene assegnato ogni due anni da una giuria internazionale in base alle candidature proposte dalle Sezioni nazionali sparse in tutto il mondo (meno che in Italia). Due le categorie del premio all'opera complessiva di un autore che ha dato un contributo significativo e durevole alla letteratura per ragazzi: i testi e le illustrazioni. A Bologna sono stati annunciati i vincitori, per i testi la brasiliana Ana Maria Machado, autrice di 105 libri, per le illustrazioni l'inglese Antony Browne. I premi saranno consegnati ai vincitori il 21 settembre 2000 durante il 27. Congresso dell'IBBY a Cartagena de Indias in Colombia.
L'IBBY-Asahi Reading Promotion Award è il premio internazionale dedicato annualmente a un gruppo o istituzione per le sue attività nel campo della promozione del libro per ragazzi e della lettura. Finanziato dalla Compagnia del periodico giapponese Asahi Shimbun ha lo scopo di incoraggiare i vincitori a proseguire nel loro lavoro (si vince oltre a un Diploma la consistente somma di un milione di yen giapponesi) ma anche di richiamare l'attenzione internazionale su progetti particolarmente innovativi e facilmente adattabili in altre situazioni. Tutti i progetti che dal 1986 - anno d'istituzione del premio - hanno vinto si basano sul «credo dell'IBBY che i bambini hanno diritto di leggere e che per fare un mondo migliore domani noi dovremmo dare ai bambini i libri di cui hanno bisogno oggi».
Quest'anno è stato assegnato a "Sowing a reading field. Recovering the oral tradition" (lett.: La semina di un campo di lettura. Ritrovare la tradizione orale), progetto realizzato a Tambogrande, comune nella provincia di Piura, all'estremo nord del Perù, di circa 68.000 abitanti. Il progetto parte dalle tradizioni prevalentemente orali del Perù e della cittadina: la trasmissione di storie, leggende, poesie e di tutto ci" che è legato alla pratica quotidiana è orale in un paese che vive di agricoltura e artigianato e dove il 25% della popolazione è totalmente analfabeta. Per riscoprire e trasmettere tutto questo patrimonio la biblioteca recupera la tradizione orale della città in modo che possa essere pubblicata su carta stampata e libri artigianali ma attraenti, in modo da farne materiale di lettura sia per i bambini e i ragazzi che stanno imparando a leggere e scrivere sia per il mantenimento di queste capacità. Assieme ai libri prodotti nell'ambito del progetto, la Sezione IBBY del Perù, collocata nel Centro de documentación información de literatura infantil di Lima, ha esposto tre semplicissimi manualetti prodotti nel 1999: Libros para ni–os peque–os, Como organizar la colleción de libros infantiles, Manual. Como organizar su Biblioteca de Aula en la escuela primaria.
Last but not least il periodico in lingua inglese «Bookbird. A Journal of international children's literature» dell'IBBY, esposto a Bologna, vincitore nel 1998 della "Golden Ink Award" per l'alta qualità della grafica e dei testi.

http://www.ijb.de, bib@ijb.de
La mostra "The white ravens. A selection of international children's and youth literature" con la quale la Internationale Jugendbibliothek presenta nel suo stand al pubblico internazionale la selezione annuale della produzione 1999 riscuote un interesse talmente grande che la IJB ha reso consultabile questa bibliografia sulla produzione mondiale sul suo sito. Nel 2000 la selezione comprende 250 titoli in 29 lingue da 49 paesi e costituisce ora su Internet un pool bibliografico speciale, comprensivo delle annotazioni di cui i White Ravens sono stati arricchiti da alcuni anni: libri che meritano particolare attenzione, libri che favoriscono la comprensione internazionale delle diverse culture, libri di facile lettura adatti ai lettori più grandi "riluttanti". Il catalogo è corredato dagli indici degli autori, dei soggetti e delle fasce di età di lettura consigliate (dai 2 fino ai 16 anni). La sezione speciale è dedicata quest'anno al tema dell'acqua nella letteratura per ragazzi, argomento di una mostra itinerante che inizia questa primavera 2000 nella sede della biblioteca. Una lista di tutte le mostre itineranti disponibili presso la IJB è stata predisposta, con tutte le informazioni essenziali per l'eventuale richiesta. Certamente la disponibilità del catalogo via Internet - con oltre 100.000 libri inseriti - della maggiore biblioteca di letteratura per ragazzi è uno strumento di non poco conto.

Tante valige ma solo una casetta brasiliana

"La valigia del narratore" nelle Biblioteche di Roma, la valigia nera un po' vecchia scuola del Ministero per i beni e le attività culturali promossa da Andersen in collaborazione con il Centro Sistema Bibliotecario di Genova... ma la valigie più costose in assoluto e più chic sono quelle ideate e promosse dall'Associazione e casa editrice francese "Les Trois Ourses" all'interno dell'attività di promozione che svolge soprattutto per le biblioteche pubbliche. L'alto costo deriva del contenuto che non è fatto da libri dell'editoria "dominante" ma da libri artigianali di stoffa, di cartone coloratissimo, libri di artisti stranieri pubblicati appositamente, così come di artisti italiani quali Munari e Veronesi, destinati a fare scoprire l'arte ai bambini piccolissimi ma anche agli adulti. Alcuni esempi: Livre en valise: 1,2,3... Komagata. 1996, valigia trasparente da L. 5.500 franchi, Livre en valise Bruno Munari, 1997, da L. 6.000 franchi. Animatrice del progetto editoriale è Annie Pissard Mirabelle, già rinomata bibliotecaria. Per saperne di più: http://www.chez.com/troisourse.

http://fnlij@ax.apc.org
Viene dal Brasile invece l'esempio di una casetta prodotta dal Ministero in quantità industriale per portare i libri per ragazzi nelle scuola. Il 2000 segna l' anniversario di 500 anni dalla scoperta del Brasile: in questa coincidenza lo stand della Fundaao Nacional do Livro Infantil e Juvenil di Rio de Janeiro, sezione IBBY del Brasile, ha potuto evidenziare l'enorme lavoro che con la guida di Elizabeth D'Angelo Serra sta portando avanti nel suo paese per sostenere la produzione del libro per ragazzi e soprattutto per favorirne la circolazione tra i ragazzi. Oltre all'esposizione della selezione annuale 1999 dei libri brasiliani per bambini e ragazzi, del quale è stato prodotto un accurato catalogo, è stato esposto nello stand il progetto di promozione promosso dal Ministero dell'educazione per il quale la Fondazione è stata incaricata, in riconoscimento della forte competenza nel lavoro di selezione bibliografica, di scegliere 106 libri che saranno distribuiti a 36.000 scuole elementari pubbliche di tutto il Brasile attraverso il "PNBE-Programa Nacional Biblioteca da Escola". Il numero dei libri è stato deciso dal Ministero in base alle compatibilità finanziarie. I criteri di selezione adottati dalla FNLIJ sono stati la compatibilità con i vari livelli di età e di capacità di lettura, la varietà dei generi di fiction e non-fiction, la produzione classica e contemporanea del Brasile e dei paesi stranieri, in modo da rappresentare una collezione di base. Per i libri è stata progettata non l'ennesima valigia ma un contenitore a forma di casetta colorata e illustrata,che è non solo molto attraente ma meglio riflette lo spirito con cui la FNLIJ è intervenuta nel progetto ministeriale: iniziare a fare nelle scuole non un angolo transeunte della lettura ma una biblioteca, qualcosa che comincia e che continua. Assieme alla selezione, riportata nel catalogo, è stato prodotto un primo manuale semplificato per la prima familiarizzazione del personale delle scuole con le competenze biblioteconomiche necessarie alla gestione.


La seconda puntata è stata pubblicata su «AIB Notizie, 12 (5), p. 12-17
TARANTELLO, Letizia. Business, bibliotecari e insegnanti alla 37a Fiera del libro per ragazzi (Prima parte). «AIB Notizie», 12 (2000), n. 4, p. 2-6.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 00-05-22 a cura di Gabriele Mazzitelli
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