[AIB]AIB Notizie 8/2000
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La giornata mondiale della gioventù: dal taccuino degli schizzi di Puntospaziolineaspazio

Sono partito di buonora (da lontano, ma non troppo) la mattina di Ferragosto, a bordo della mia inseparabile bicicletta, per vedere come la Roma del 2000 si apriva gradualmente alla pacifica, colorata e distesa conquista dei tanti giovani (si dice più di due milioni) che si sono ritrovati per la cinque giorni della Giornata mondiale della gioventù, un appuntamento all'interno di un altro più grande appuntamento.
Mentre pedalo verso la prima tappa, vedo qua e là lungo le strade che conducono in città i check points sparpagliati per indirizzare chi arriva in pullman: lavoratori della Polizia di Stato e volontari del Giubileo, impegnati e scherzosi nello stesso tempo; le roulottes che fungono da uffici mobili sono già roventi, e ci si attrezza all'esterno (qualcuno con sdraio e ombrellone che promette gelati).
Piazza San Giovanni è già affollatissima fin dalle prime ore del mattino, mentre si sta completando l'allestimento degli ultimi spazi di accoglienza. Sul lato destro della basilica, quello che ospita il palco in occasione del concerto del I Maggio, una scritta familiare e rassicurante: Libri in tutte le lingue. I ragazzi guardano, chiedono, si salutano, molti visi indicano la notte in treno, ma gli zaini sono ancora tutti in ordine; sul lato sinistro, i gazebo distribuiti prima della Scala Santa sono delimitati da una strana muraglia verde, disposta come una recinzione, alta più di due metri: sono le bottiglie di acqua, che in questi giorni coadiuveranno le fontanelle. Ci saranno almeno una trentina di gruppi che cantano.
Lascio piazza San Giovanni, e mi dirigo verso il Circo Massimo; qui si stanno dando gli ultimi ritocchi alle strutture che serviranno all'Eucaristia: un altare moderno e stilizzato al centro dello sterrato; di fronte, alle spalle del Foro Palatino, il grande tendone dove sono allestiti i confessionali (tantissimi). Se non fosse per alcuni simboli, sarebbe difficile distinguere quest'area dalle tante platee dell'Estate romana, tanto risulta bene inserita nel contesto circostante.
A piazza San Pietro non si riesce a camminare: cerchi concentrici di persone si susseguono in andamento alternato. Si vedono cappellini di tutti i colori, si sentono parlare le lingue più diverse. Un gruppo di ragazzi è venuto in bicicletta dalla Polonia, e si gode un po' di meritato riposo.
Da questi tre punti della città, il popolo in crescita incessante tracima un po' dovunque, anche nella Roma del "tutto chiuso per ferie". Già da questi primi segnali si intuisce che alla fine i partecipanti a questa lunga marcia saranno moltissimi in più di quelli previsti. Il richiamo pastorale si sta trasformando lentamente in messaggio alla cultura universale dell'uomo e della persona, il nord e il sud del mondo per un attimo dimenticano le loro lontananze economiche e politiche e viaggiano lungo un tratto di strada comune. Indiscutibilmente aver vissuto questo avvenimento lascerà un segno per sempre in chiunque vi abbia preso parte, a qualunque titolo. Speranza di un mondo migliore, che non conosca spazio per lo sfruttamento della persona, è già un valore acquisito per la maggior parte di quanti sono qui; l'impegno è di farne qualcosa di sempre più diffuso e condiviso.
Quante volte la biblioteca, nelle situazioni ufficiali, si è battuta per il miglioramento della qualità della vita, per dare un piccolo contributo alla cultura dell'eliminazione delle barriere, prime tra tutte quelle mentali? Forse però non sempre è riuscita ad andare al di là della sua porta di ingresso, continuando a rivolgersi sostanzialmente a chi già vi era entrato; forse noi che facciamo questo mestiere dobbiamo veramente chiederci se siamo disposti a saltare il recinto. Sono riflessioni confuse, e non potrebbe essere altrimenti, che mi porto dietro mentre riparto e mi avvio, tra pochi giorni, a tornare nella mia realtà di lavoro. Anche in questa circostanza, sei stata grande, Roma.


La giornata mondiale della gioventù: dal taccuino degli schizzi di Puntospaziolineaspazio. «AIB Notizie», 12 (2000), n. 8, p. 9.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2000-10-01 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n12/00-08puntospazio.htm

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